“Lampioni” è il nuovo singolo di International Washing Machines
Lampioni
Come già ho avuto modo di sottolineare in occasione di precedenti recensioni, il nuovo anno si apre con un ritorno al pop-rock e alla musica cantautorale classica. Un ritorno al passato, con lo sguardo rivolto al futuro (per fortuna non si vive di solo reggaeton).
Con International Washing Machines, torniamo addirittura agli albori della new-wave. In particolar modo a quel movimento nato a Berlino, verso la fine degli anni ’70, con il fondamentale contributo di David Bowie, che diede il via alla rivoluzione new-romantic del mitico decennio.
I riferimenti ai Kraftwerk, soprattutto, ma anche ai New Order e agli OMD, sono abbastanza evidenti, anche se in chiave meno “dance”.
Una canzone cupa, dai suoni sporchi e diretti: una metafora del quotidiano, una descrizione fredda come la Siberia del nostro vivere post-moderno.
Un viaggio in bianco e nero, una passeggiata tra il cemento dell’architettura dell’ex U.R.S.S. tra le macerie di un disastro nucleare, ai tempi della cortina di Ferro.
International Washing Machines
Al contrario di quello che possa sembrare, non è un una band, ma è il progetto musicale di un singolo, cioè di Matteo Scansani; che ha l’intento di far incontrare parole e temi con le movenze della musica elettronica.
E’ un percorso di continua ricerca, che ha lo scopo di creare un prodotto originale, con influenze provenienti dalla musica elettronica tedesca, dall’alternative francese, dal pop inglese, dal cantautorato contemporaneo italiano, mescolando chitarre elettriche e sintetizzatori.
I testi in questo progetto hanno un ruolo di primaria importanza e niente viene lasciato al caso, lasciando all’ascoltatore un insieme di parole pronte ad essere rimodellate da ogni personale interpretazione.
Credits
Produzione, mix e master Eugenio Bordacconi (Ganapati Studio).
“Lampioni” è disponibile in rotazione raadiofonica, in streaming e in digital download dal 21 gennaio.
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