Sembra macabro, ma è vero: esiste una specie di lumaca di mare che pratica l’autodecapitazione. In pratica, si taglia la testa da sola!
La natura ci sorprende proprio per la sua capacità di sopravvivenza. Piante e animali sanno come difendersi dai predatori e ogni specie ha adottato una sua strategia di difesa, a seconda delle sue possibilità.
Sono molti gli animali che sacrificano una parte del proprio corpo, in caso di pericolo.
Pensiamo ai gechi o alle lucertole, per esempio. Quante volte da bambini le abbiamo stuzzicate e sono scappate lasciandoci la loro coda in mano!
Questa lumaca di mare è particolare e si differenzia dalle altre della specie. Questo esemplare è in grado di autodecapitarsi.


La Lumaca di mare che…perde la testa!
La Lumaca di mare che si taglia la testa da sola è la Elysia marginata.
La scoperta è di una ricercatrice giapponese, Sayaka Mitoh. La scienziata ha osservato una lumaca di mare che, all’improvviso, ha separato la testa dal suo corpo. Lo straordinario è che la testa ha continua a vivere, a muoversi, mentre il corpo viene abbandonato inerme.
La curiosità è che ogni volta che la testa da cui è stato staccato si avvicina al moncone, questo fremita e si muove, come se esistesse ancora una sorta di energia che li accomuna. La testa non si unirà mai più al vecchio corpo, ma in qualche modo mantiene un legame neurologico, come due magneti con una carica comune.
Dopo poco tempo, la testa comincia ad ingrandirsi, è in grado di riformare un cuore e, nel giro di tre settimane, rigenera un nuovo corpo perfettamente in salute.
Questo particolare processo di audecapitazione si chiama autotomia. Un meccanismo di autodifesa che la lumaca di mare mette in atto, come estrema soluzione, nel momento in cui il suo corpo è irrimediabilmente infestato dai parassiti.
Lo stadio di parassitosi è talmente elevato che è meglio optare per una pulizia totale, passando per l’eliminazione del corpo stesso!