“Hangin’ on a Kiss” (Numen Records), è il nuovo hit-single di Mari Conti, apripista dell’album di imminente uscita, del quale possiamo già svelarvi il titolo: “Invisible Things”.
Il brano descrive, in senso metaforico, la passione che lega le persone che, anche quando lontane, possono sentirsi comunque vicine grazie al filo sottile che le unisce, nel desiderio profondo di un abbraccio o di un bacio.
Hangin’ on a kiss, the new hit-single
E’ decisamente un momento storico, per la musica di casa nostra, dove i “mitici anni ‘80” la fanno da padrone, oppure, se preferite, vengono rivalutati e “ripristinati” alla grande, se mi passate il termine.
Anche questa canzone, conferma la regola: Valerie Dore, è il primo nome che mi viene in mente, ascoltando “Hangin’ on a kiss”, e le mente torna immediatamente al mitico decennio, mai dimenticato.
Anche l’immagine sceelta per la copertina è molto “80’s”, molto glamour: un turbinio di raggi laser su sfondo nero, un abbigliamento in perfetto stile Tina Turner, e caratteri grafici assai vintage.
La musica di Mari Conti è sottile e spontanea, naturale ed aggraziata, la voce molto sensuale. Una ricetta oggi non così facile da trovare, in un panorama musicale dominato da elettronica spinta, rap e trap.
Degno di nota l’arrangiamento degli archi, ricco di sfumature orientaleggianti.


Mari Conti
Romana, comincia la carriera musicale giovanissima, facendosi le ossa, prima come corista e poi come solista, in molte cover band della Capitale.
Grazie all’incontro con il chitarrista americano Gary Lucas, comincia a muovere i primi passi come compositrice. La collaborazione fra i due, frutta il singolo “You Will See My Flame Again”, dedicata al cantante preferito di Mari Conti, Jeff Buckley, con il quale proprio Gary Lucas, tra l’altro, scrisse due fra i suoi brani diventati storici del rock: “Grace” e “Mojo Pin”.
Nel 2009 incontra Mozez Wright (Mozez), con il quale scrive il suo album d’esordio, “Gentle Beauty” (2012), che contiene dodici tracce ispirate al mondo del trip hop. Una di queste, “Free” viene remixato dal producer e dj inglese Raj Mang (Roxy Music, Freddy Mercury, Shirley Bassey, Gorillaz). La canzone ottiene un grande riscontro, e diventa colonna sonora dell’edizione 2014 della rassegna di musica elettronica “Electric Elephant Festival” di Tisno.
Inoltre, Vincenzo Incenzo (autore di successi della musica italiana cantati da Michele Zarrillo, Renato Zero e molti altri), scrive insieme a lei e a Mozez, “Blue Is My Favourite Colour”.
Un curriculum di tutto rispetto, e in continua evoluzione.
Video & Credits
Film maker (riprese Mari Conti): Stefano Calabria, video editor: Eono (Paolo Palazzoli), arrangiamento, compositore e produttore: Osmond Wright, arrangiamento archi: Enzo Bellomo.
Musicisti: Osmond Wright, Enzo Bellomo, mixed by: Tony White, mastered by: Tommy Bianchi.
Il nuovo hit-single è in rotazione radiofonica e visibile su YouTube dal 20 febbraio.

