Musei più strani del mondo, un viaggio tra l’insolito e il bizzarro

Esiste un mondo di musei fuori dagli schemi, che celebra l’insolito, il bizzarro e il semplicemente strano. Questa è una carrellata sui 10 musei più strani del mondo. Luoghi strani, che offrono uno sguardo unico su aspetti spesso trascurati non solo dell’arte, ma anche e soprattutto della vita quotidiana.

Ogni museo racconta una storia diversa, invitando i visitatori a riflettere, ridere e, soprattutto, a vedere il mondo da una prospettiva completamente nuova. Se siete alla ricerca di esperienze fuori dall’ordinario, questi musei meritano sicuramente una visita.

Museo Príncipe Felipe, Ciudad de las Artes y las Ciencias, Valencia, España, 2014-06-29 licenza cc

1. Museum of Bad Art (MOBA) Museo dell’arte brutta – Dedham, Massachusetts, USA

Il primo posto in assoluto nella classifica dei 10 musei più strani del mondo tocca sicuramente al MOBA. Il Museum of Bad Art è dedicato interamente a opere d’arte così brutte da diventare affascinanti. Inaugurato nel 1994, espone dipinti e sculture che non troverebbero spazio in nessun’altra galleria. Ogni pezzo esposto viene selezionato per la sua autenticità e per la sua qualità non convenzionale, rendendo questo museo un omaggio all’arte in tutte le sue forme. Se volete approfondire di più l’argomento sul MOBA potete farlo leggendo l’articolo qui sotto.

2. Museo delle Relazioni Interrotte – Zagabria, Croazia

Un commovente tributo alle relazioni finite. Nato da un progetto artistico, raccoglie oggetti donati da persone di tutto il mondo, ognuno dei quali rappresenta un ricordo di una relazione fallita. Le storie dietro questi oggetti sono spesso toccanti, divertenti o tragiche. Offrono uno sguardo intimo sulla natura dell’amore e della perdita.

 Musei più strani del mondo, la bandiera viola con scritta in bianco all'ingresso del Museum of Broken Relationships, in Zagabria - licenza CC
Musei più strani del mondo, la bandiera all’ingresso del Museum of Broken Relationships, in Zagabria – licenza CC

3. Icelandic Phallological Museum – Reykjavik, Islanda

Sì, avete letto bene: questo museo è dedicato ai peni e decisamente entra di diritto ai primi posti della classifica dei musei più strani del mondo. Fondato nel 1997, l’Icelandic Phallological Museum ospita una collezione di oltre 280 esemplari di peni di diverse specie animali, compresi quelli di balene, foche e orsi polari. Una prospettiva unica e scientifica sul mondo animale, che riesce a strappare qualche sorriso.

Icelandic Phallological Museum  un interno della sala del museo con peni animali conservati in teche o mummificati.
Icelandic Phallological Museum interni – foto CC

4. The Dog Collar Museum – Leeds Castle, Inghilterra

Situato nel pittoresco Leeds Castle, questo museo espone una collezione di collari per cani risalenti a diversi secoli. I collari raccontano la storia del rapporto tra l’uomo e il cane con pezzi che variano dai semplici e pratici ai più ornati e decorativi. Un’esperienza unica per gli amanti dei cani e della storia. Tra i pezzi presenti anche il collare di Fala, lo Scottish Terrier del Presidente degli Stati Uniti d’America Franklin Delano Roosevelt.

I musei più strani del mondo- museo del collare del cane, il collare di Fala, il cane di Roosvelt licenza CC

5. Museum of Historical Chamber Pots and Toilets – Praga, Repubblica Ceca

Tra i Musei più strani del mondo ecco il Museum of Historical Chamber Pots and Toilets di Praga. Una bizzarra collezione di oggetti legati all’igiene personale, in particolare vasi da notte e servizi igienici di varie epoche. Fondato da un collezionista privato, il museo offre uno sguardo curioso e dettagliato sull’evoluzione dei servizi igienici nel corso della storia, con pezzi che vanno dal medioevo all’epoca moderna, mescolando storia e umorismo. Nell’insolita collezione presente anche il vaso da notte usato da Napoleone Bonaparte. Produzione inglese del 1815.

Chamber pot made for Napoleon Bonaparte, England, 1815

6. Museum of Broken Relationships – Los Angeles, USA

Una succursale del museo di Zagabria, il Museum of Broken Relationships di Los Angeles offre un’esperienza simile, ma con una collezione diversa. Ogni oggetto esposto rappresenta una storia personale di amore e perdita, con una narrativa universale che risuona con i visitatori di ogni cultura.

Musei più strani del mondo un oggetto del museo broken relatoinship

7. Avanos Hair Museum – Avanos, Turchia

Il Museo dei Capelli di Avanos è un’esposizione unica anche tra i musei più strani al mondo. Raccoglie ciocche di capelli donati da oltre 16.000 donne. Nato negli anni ’70, questo museo si trova in una grotta sotterranea nella città di Avanos. Ogni ciocca di capelli è accompagnata da un biglietto che riporta il nome e la provenienza della donatrice, creando un’atmosfera tanto strana quanto affascinante.

museo dei capelli interno- immagine licenza CC

8. Museum of the Holy Souls in Purgatory – Roma, Italia

Situato all’interno della chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, questo museo espone testimonianze di anime del Purgatorio che, secondo la tradizione, hanno lasciato segni tangibili nel mondo dei vivi. Tra gli oggetti esposti, ci sono impronte di mani bruciate e altre tracce lasciate su tessuti e libri. È un museo affascinante per chi è interessato al soprannaturale e alla religione.

Musei più strani del mondo – Facciata della chiesa Sacro Cuore del uffragio di Roma che ospita il museo delle anime del Purgatorio

9. Museo della Tortura – Praga, Repubblica Ceca

Situato nel cuore di Praga, questo museo è dedicato agli strumenti di tortura usati durante il medioevo. Con una collezione che include dispositivi come la Vergine di Norimberga, la sedia delle torture e altre macchine inquietanti, il museo offre un viaggio nel lato oscuro della storia umana. L’esperienza è intensificata dall’atmosfera oscura e dal suono di urla e catene in sottofondo, che rendono la visita un’esperienza davvero inquietante.

10. Museum of Vampires and Legendary Creatures – Parigi, Francia

Chiudiamo la raccolta dei musei più strani del mondo con un museo parigino che è un omaggio ai vampiri e alle creature leggendarie. Tra le sue collezioni ci sono artefatti, libri rari e oggetti di culto legati al folklore vampirico. Situato, come da tradizione, in un cupo vicolo nei pressi di Porte des Lilas ai margini di Parigi, non è proprio un museo convenzionale. In realtà, l’autoproclamatosi vampirologo Jacques Sirgent ha allestito una sua personale esposizione nei saloni della propria casa. L’atmosfera gotica e la collezione unica rendono questo museo un luogo imperdibile per gli appassionati dell’occulto e della mitologia. Per chi non vuole spostarsi fino a Parigi esiste un museo simile anche nella repubblica di San Marino.

foto Jacques sirgent Fb

può interessarti leggere anche

Museo dell’arte proibita. A Barcellona la raccolta delle opere censurate

Il museo dello spazzacamino. I “rusca” della Val Vigezzo.

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte e Cultura. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla realizzazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva. Cura dal 2024 la.promozione della fondazione Sergio Bonfantini e dal 2021 la promozione della Fondazione Carlo Bossone. .Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “ del dottor Ravazzani. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Ha curato per il Comune di Collegno 2 mostre d'arte di respiro nazionale nel 2021 e nel 2022 con circa 90.000 visitatori. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".