Paola Angeli: l’universo sonoro tra genio ed eleganza

Da Sanremo Giovani al Festival di Sanremo, fino alle prestigiose vittorie sui prestigiosi palchi del Premio Bindi, Festival di Biella, Premio Italian Music Festival e dei riconoscimenti della critica al Premio Musicultura. L’universo sonoro di Paola Angeli si muove oggi tra la sua attività di divulgatrice – con seminari sulla canzone d’autore e il suo format video “La signorina Marie” – e la sua nuova dimensione di autrice di canzoni per altri artisti. Dove la sua esperienza di songwriter, musicista e interprete, diventano il filo conduttore di una carriera che porta al suo ultimo raffinato album. Una perla di bellezza dal titolo “La vera me”.

paola angeli in primo piano

La storia della musica italiana è fatta anche di outsider, di grandi artisti fuori dagli schemi comuni.

Di interpreti e scrittori di canzoni che –per talento, raffinatezza, genialità -sfuggono agli ingranaggi standardizzati dell’industria discografica.

Un sistema che ha sempre preferito commercializzare i prodotti del momento, senza anima. La stessa che, oggi, ci vorrebbe tutti adepti e cloni di Annalisa e Angelina Mango, con i loro surrogati musicali dai riferimenti latini e musichette che fanno concorrenza alle sigle di animazione dei villaggi turistici.

Figli di un Dio Minore, con la cassa in quattro. E con testi senza significati, storie, emozioni. Scritti solo per riempire lo spazio musicale, senza un vero intento comunicativo o artistico.

I ribelli di questi cliché discografico sono stati in passato nomi che oggi riconosciamo come leggende della musica italiana.

Franco Battiato, innovatore musicale e culturale, con una carriera che ha spaziato tra vari generi, dalla musica sperimentale al pop d’autore. Renato Zero, conosciuto per i suoi costumi eccentrici e le performance teatrali, che ha creato uno stile unico che ha affascinato generazioni. Lucio Dalla, cantautore e polistrumentista, che ha saputo mescolare jazz, pop e musica classica, creando canzoni memorabili. Gianna Nannini, con la sua voce roca e il suo stile rock inconfondibile. Caparezza: rapper e cantautore, famoso per i suoi testi intelligenti e ironici, spesso pieni di riferimenti culturali e sociali. Mina, una delle voci più potenti e versatili della musica italiana, che ha cavalcato tutti i generi musicali e mantenuto un’aura di mistero ritirandosi dalle scene pubbliche nel 1978.

Adriano Celentano, conosciuto per la sua presenza scenica carismatica e i suoi atteggiamenti provocatori, che ha mescolato musica, cinema e televisione con uno stile unico e spesso eccentrico. Lucio Battisti, celebre per la sua capacità di innovare e sperimentare, che ha attraversato diversi generi musicali, dal pop al rock alla musica elettronica, mantenendo sempre una forte identità artistica.

Ognuno di questi artisti, tra le decine che potremmo menzionare, ha contribuito a rendere il panorama musicale italiano più ricco e variegato, grazie alla loro originalità e al loro talento unico.

Nell’attuale scenario contemporaneo della musica, emergere con un’identità distintiva, un prodotto di qualità e una voce autentica, è un’impresa rara.

Eppure, c’è un’artista che non solo riesce in questo, ma lo fa con una grazia, ironia, genialità, profondità, che evocano inevitabilmente il confronto con grandi della musica d’autore, come Max Gazzè.

L’artista ospite di questa puntata di Masterclass, la rubrica di Zetatielle Magazine dedicata alle eccellenze della Musica Italiana, si muove con disinvoltura tra arrangiamenti raffinati e melodie avvolgenti, che ricordano il meglio della tradizione cantautorale italiana, pur mantenendo una freschezza e una modernità che la rendono assolutamente attuale.

Ogni sua canzone è un viaggio nel quale l’ascoltatore è invitato a esplorare emozioni e riflessioni, presentate con delicatezza, sensibilità, intelligenza e delicato sarcasmo. Canzoni che offrono uno sguardo penetrante sulla condizione umana, affrontando tematiche universali con una perspicacia disarmante.

Un’ autrice che –con la sua abilità nel coniugare testi profondi e musiche orecchiabili e originali, una voce dalla tecnica e pasta sonora impeccabile, e una produzione orchestrale di grandissimo livello, curata dal Maestro Giancarlo di Maria– si colloca tra le artiste italiane ed autrici più interessanti e raffinate.

Su Masterclass abbiamo il piacere di ospitare Paola Angeli.

un collage di immagini

Paola Angeli. La Biografia

Paola Angeli nasce a Bologna il 7 ottobre 1970.

Durante il liceo studia canto, chitarra, pianoforte e comincia a scrivere canzoni.

Laureata in Storia Orientale, con una tesi sulla condizione femminile in India, inizia ad insegnare canto in diverse scuole di musica.

Nel 1993 è a Sanremo Giovani.  L’anno successivo al Festival di Sanremo, nell’edizione in cui inizieranno le loro carriere straordinarie Giorgia e Andrea Bocelli.

Nel 1996 vince il 2° premio al Concorso per Autori in occasione dei cinquant’anni dell’Unicef in onda su canale 5.

Sempre nel 2001 conosce Giancarlo Di Maria, arrangiatore e produttore con il quale inizia a collaborare e vince il Premio della Critica al Festival di Musicultura.

Nel 2004 è finalista come autrice del testo allo Zecchino D’Oro e partecipa, insieme a Michele Serra, ad una serata ideata da Ivano Marescotti presso il teatro di Conselice. 

Nel 2007 vince il Premio Imaie ed è nuovamente ospite su palco di Musicultura, dove viene premiata per il Miglior Testo dell’edizione.

È vincitrice dell’edizione 2008 del Premio Bindi.

Finalista al Premio Bianca D’Aponte, vince il Premio Miglior Testo al Festival di Biella.

È finalista come autrice del testo al concorso Ambrogino d’oro di Milano e nell 2009 è tra gli otto vincitori di Musicultura.

Nel 2010 vince l’Italian Music Festival.

Nello stesso anno si trasferisce a Roma dove insegna canto e teoria musicale presso la Piccola Accademia della comunicazione e dello spettacolo di Stefano Jurgens e tiene seminari sulla “canzone d’autore” in diverse scuole della capitale.

Prosegue instancabilmente la sua attività di docente, parallelamente a quella di cantautrice e dal 2016 al 2018 insegna canto presso la Voice Art Dubbing, scuola di doppiaggio che ha sede a Roma, Bari, Napoli, Matera e Catania.

Escono tra il 2017 e il 2018 due singoli, “Centro commerciale” e “W il pranzo coi parenti”,  con ottimi riscontri da parte del pubblico e degli addetti ai lavori, presenti entrambi per oltre due mesi nelle classifiche Radio Airplay Indipendenti.

Collabora con diverse scuole di musica del Piemonte e della Lombardia, regione in cui si trasferisce nel 2022. Da maggio 2021 inizia a lavorare al suo nuovo progetto discografico insieme a Giancarlo Di Maria. Nel 2022 partecipa ad una serata dedicata alla Canzone d’Autore, organizzata da Alberto Parisotto, presso il Teatro Comunale di Thiene (VI).

Nel 2024 esce “La vera me”, il suo nuovo album.

la vera me - la copertina dell'album

I collaboratori storici

L’altissima qualità e profondità compositiva del materiale artistico di Paola Angeli è il frutto di una collaborazione con eccelsi professionisti.

Il maestro Giancarlo Di Maria.

Il maestro Giancarlo Di Maria studia Arrangiamento e Orchestrazione Jazz con il M° Ettore Ballotta, Armonia e Contrappunto con il M° Cesare Augusto Grandi, Composizione con  il  M° Francesco Carluccio e Strumentazione per Banda con il M° Antonia Sarcina, e si diploma nel 1992 in Arrangiamento e Orchestrazione Jazz e in Strumentazione per Banda.

Nel suo studio Parametri Musicali, in via Del Verrocchio num. 4 a Bologna, si occupa di composizioni, produzioni, arrangiamenti e orchestrazioni.

Dal 1994 collabora con il M° Celso Valli, suo mentore professionale, con il quale nel corso degli anni matura la sua esperienza come arrangiatore.

La co-autrice Anna Regazzoni.

Anna Regazzoni, invece, è la coautrice del testo della canzone “La signorina Marie”, e collaboratrice del format di divulgazione filosofica e musicale che si avvale dello stesso titolo.

Format che Paola Angeli conduce con il piglio di una conduttrice professionista e smaliziataAggiungendo questa peculiarità alla sua già ricca pletora di talenti.

Masterclass: L’album “La vera me”

L’album è composto da dodici brani arrangiati da Giancarlo Di Maria, di cui una cover di Bob Dylan e undici inediti.

Un disco dove Paola scrive musiche e testi – eccetto due pezzi scritti con Giancarlo Di Maria e Anna Regazzoni, “La donna col pollice grande” e “La Signorina Marie” – che si muovono in equilibrio tra canzone d’autore, musica elettronica, musica classica e pop radiofonico.

La prima volta che ho avuto il piacere di ascoltarlo sono stato ammaliato dalla bellezza delle canzoni, dal genio della scrittura, dalle sonorità elettroniche e classiche e dalla bellezza e tecnica della vocalità di Paola. Un album che sfiora la perfezione e che per originalità ed ecletticità mi ha ricordato l’estro geniale di mostri sacri come Frank Zappa e Max Gazzè.

Una estrosità rara e intelligente, perché non così evoluta da diventare inaccessibile al pubblico.

Né è testimone un brano simpaticissimo – di qualche anno fa nella produzione di Paola – che unisce l’ironia di una scrittura dissacrante ad arie radiofoniche e commerciali. Accompagnato da un divertentissimo videoclip.

Le maschere Pirandelliane sono invece il tema conduttore del singolo “La vera me”, che rappresenta l’Album 2024.

Una produzione molto curata, dove collaborano Marco Dirani al basso, Pietro Posani alle chitarre, Giovanni Tamburini, alla 1° e 2° tromba in “La Signorina Marie”. Registrato da Riccardo Nanni e Giancarlo Di Maria c/o Studio Parametri Musicali Bologna. Mixato da Riccardo Nanni c/o Studio 7Floor BolognaParametri Musicali Bologna. Masterizzato da Daniele Bagnoli c/o Bagnoli Bross Studio Reggio Emilia. Etichetta e edizioni musicali: Parametri Musicali s.n.c. Bologna.

La fotografia è curata da Chiara Sardelli, la Grafica da Nina Monti, il Cd Design da Valentina Nanni. Comunicazione, project, press sono affidati a Rita Biganzoli di Abacusweb.

Il videoclip, per la regia di Matteo Sambero, enfatizza il messaggio del brano. Nelle immagini vengono utilizzati materiali di recupero reinventati dall’ artista Gino Rodella.

Una interpretazione dove la voce di Paola Angeli mostra tutta la bellezza delle sue sfumature. E una scrittura classica, impreziosita da un arrangiamento orchestrale di archi, che ricorda la colonna sonora di un film.

Una prova di maturità per l’artista bolognese che dimostra ancora una volta di sapersi muovere con maestria in generi diversi.

L’album, in generale, nasce dalla necessità di raccogliere in un unico progetto una serie di canzoni diverse, il cui filo conduttore è la vocalità dell’interprete.

Le interpretazioni di Paola sono impeccabili e diventano particolarmente emozionali quando l’uso della voce si muove in terreni non tradizionali, utilizzando tecniche di comunicazione più vicine al mondo del teatro che a quello puro della canzone.

Il risultato è l’uso più maturo e consapevole di una voce, quella di Paola, molto bella e tecnica, in confronto alle produzioni precedenti. Che lascia spazio alle tematiche profonde affrontate nell’album.  Dove il dialogo ininterrotto tra la voce e il pianoforte diventano il sottile filo rosso che lega le sonorità pop elettroniche alla visuale filosofica del mondo dell’Artista.

Track list

Il cervello, Come Venere, L’errore, I ruoli, Sciarada, La Signorina Marie, L’amore è qualcosa, Il tuo regista, Penelope, La donna col pollice grande, La vera me, License to kill.

L’universo di Autrice

Negli ultimi anni, Paola Angeli ha deciso di intraprendere un percorso artistico parallelo, iniziando a scrivere canzoni senza l’intenzione di esserne la principale interprete.

Canzoni che sono andate a costituire un catalogo di brani inediti proposti in seguito ad artisti famosi e giovani promesse.

La qualità artistica della produzione ha permesso a molti artisti di accedere al raffinato universo sonoro della cantautrice, dove le musiche originali e i testi moderni e di grande profondità, fanno la differenza nell’offerta dell’attuale discografia italiana.

paola angeli ha in mano un ciak cinematografico

In un’epoca in cui spesso la superficialità sembra avere la meglio, Paola Angeli rappresenta una perla rara. Una voce di rara intelligenza e sensibilità, che merita di essere ascoltata. E celebrata come una delle nostre artiste più brave e interessanti.

Potete seguire Paola Angeli su Facebook, Instagram e sul canale YouTube.

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Gae Capitano
Gae Capitanohttps://gaecapitano.it/
Paroliere, compositore, arrangiatore e musicista italiano. Disco d’Oro – Disco di Platino – Finalista Premio Tenco – Vincitore Premio Lunezia Autori- Vincitore Premio Panchina, Resto del Carlino – Vincitore Premio Huco- Finalista Premio De Andrè – Valutazione Ottimo Mogol e Docenti Centro Europeo di Toscolano