Luvespone, all’anagrafe Guido Savatteri, torna sulla scena con un nuovo singolo, intitolato “Pioggia su di me”, dopo il brano estivo “Ubriachi fino alle tre”, con il featuring di Tarsia, e dopo “Un po’ più a sud”, pubblicato ad ottobre.
Pioggia su di me
“Non prendiamoci in giro: quando una persona decide di andar via dalla nostra vita in modo inaspettato è un po’ come essere colti improvvisamente da un temporale. Ho immaginato quest’abbandono, scandito dal ritmo della pioggia, dal fruscìo delle foglie a terra, tipico delle stagioni invernali, e da un senso di vuoto che evoca continui déja vu”, spiega l’autore riguardo al nuovo brano.
E il ritmo della pioggia è scandito da una chitarra tipicamente reggae, non potrebbe essere diversamente, considerato il soggetto e i precedenti, ma arricchito in questo caso da fiati molto più swinganti rispetto alle precedenti produzioni.
Il musicista siciliano, stavolta ci offre un brano alla Sergio Caputo, se mi passate il paragone, e fatte naturalmente le debite proporzioni, molto interessante, che riesce a parlare di un amore finito, con un velo di “allegria”, magari amara, ma non con i toni catastrofici, tipici delle canzoni che parlano di amori perduti e terminati.
“Da solo penso che farò di più, ma se mi giro in questi posti è sempre un dèja vù, ma il cielo non è blu, e cambio sempre il mood, giro da solo per la casa come un disco in loop”, mi piace assai.
Video & Credits
Al momento di andare in stampa, non è ancora disponibile il videoclip ufficiale, vi terremo informati. Stay always tuned.
Il brano è stato scritto in collaborazione con Fernando Alba, che è anche produttore del nuovo progetto e con Tarsia, che nel brano ha cantato i cori.
Hanno suonato: Antonio Cicci alla batteria, Roberto Sanguigni al basso, Fabio Greco alla chitarra, Agostino Casella alle tastieree Sergio Vitale alla tromba.
“Pioggia su di me” (Maqueta Records/Artist First), è disponibile in rotazione radiofonica, in digital downoad e in streaming dal 12 febbraio.
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