Se dico 50, tu a cosa pensi?
L’ Automobile Club d’Italia ti propone di guardare questo video.
Se dico 50, tu a cosa pensi?
Dal 2005, la terza domenica di Novembre si celebra la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada“. Non è solo un momento dedicato alle persone che hanno avuto un incidente stradale e ai loro famigliari, ma un’occasione per riflettere sulla sicurezza stradale. La prima prevenzione è la responsabilità personale di ognuno di noi, quando ci mettiamo alla guida. E questa responsabilità passa dalla consapevolezza di poter essere gli artefici di una tragedia che può allargarsi ad altre famiglie.


Una distrazione, una stanchezza improvvisa, possono essere fatali. E poi c’è il telefonino. Possibile che ci sia bisogno di ricordare a dei maggiorenni (da 18 a 98 anni e oltre) che non si guida con il cellulare all’orecchio? Eppure si. Bisogna ricordarlo perchè è un’abitudine di molti. Troppi.
Non aggiungiamo nulla. Lasciamo la parola a chi ha a che fare con gli incidenti stradali, purtroppo, ogni giorno.
Il comunicato dell’ ACI
“Nel 2021, sulle strade italiane, si sono registrati 151.875 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 2.875 decessi e 204.728 feriti. Ogni giorno, in media, 416 incidenti, 7,9 morti e 561 feriti.
Le statistiche sugli incidenti stradali, elaborate da ACI e Istat, ci mostrano una situazione di graduale ritorno alla normalità in seguito all’allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19.
Nella Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada, con questo video, l’Automobile Club d’Italia intende sensibilizzare tutti a rispettare sempre le regole dettate dal Codice della strada e a usare la massima prudenza, qualunque veicolo si utilizzi per muoversi: a quattro o a due ruote. E’ assolutamente necessario prestare particolare attenzione quando si è alla guida dei cosiddetti mezzi per la ‘mobilità dolce’: il monopattino o la bicicletta. Mai dimenticare, poi, che in caso di incidente è il pedone ad avere la peggio.
E’ bene sempre avere in mente che non esiste una velocità sicura: “Tuo il rischio, tua la responsabilità”! Guidate con prudenza – sempre e dovunque – ne va della vostra e dell’altrui incolumità!“.
Associazione Familiari e Vittime della Strada
“Il 20 novembre 2022 si celebrerà la Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada: non si tratta di dedicare soltanto un giorno alle vittime, ma piuttosto di sollecitare le istituzioni a promuovere ogni iniziativa utile a migliorare la sicurezza stradale, affinché nessuno perda vita e salute sulle strade.
L’AIFVS darà come sempre rilievo alla Giornata Mondiale del Ricordo con iniziative di sensibilizzazione sociale volte a raggiungere gli obiettivi europei di riduzione del 50% di vittime e feriti nel decennio 2021-2030 e di “Vittime Zero” entro il 2050.
In cooperazione con la FEVR, Federazione Europea delle Vittime della Strada, l’AIFVS pubblica il poster dedicato alla ricorrenza rilasciato quest’anno dalla FEVR.
Ricorda, Sostieni, Agisci: trasformiamo il ricordo di tante tragedie in atti concreti!” Associazione Familiari e Vittime della Strada