Se esiste un perdono, il romanzo di Fabiano Massimi sullo “Schindler” inglese

Fabiano Massimi, vincitore del Prix Polar 2022, riscopre una storia a lungo dimenticata: quella dello «Schindler inglese» – così è stato soprannominato dalla stampa britannica – Sir Nicholas Winton, che nella Praga del 1939 salvò 669 bambini dal Nazismo. Quest’operazione, insieme ad altre compiute nell’Inghilterra degli anni 1938, ’39 e ’40, infatti, prese il nome di kindertransport: il trasporto dei bambini. Se esiste un perdono, edizioni Longanesi racconta questa storia. Una storia vera di umanità e coraggio.

«Il treno aveva preso velocità appena fuori Praga, oltre i tetti e le guglie della Città Vecchia, oltre i quartieri bassi della prima periferia e le fabbriche che si assiepavano lungo il fiume (…). Dai finestrini dello scompartimento entrava un flusso ininterrotto di meraviglie che i bambini osservavano rapiti, le fronti appoggiate contro il vetro, le dita aperte come petali.
Per molti di loro era il primo viaggio senza la famiglia, e tutto era così nuovo che non pensavano già più alla vita che si stavano lasciando alle spalle, alle madri e ai padri che li avevano accompagnati in stazione fingendo serenità per affidarli a degli sconosciuti.
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copertina del libro se esiste un perdono di fabiano massimi una donna con cappello e vestito rosso fine 800 in una stazione con nazisti
foto della copertina di Se esiste un perdono

Se esiste un perdono, la trama

La chiamano la Bambina del Sale, perché tutte le sere, quando il buio allaga la città, puoi incontrarla all’imbocco di un vicolo che vende ai passanti sacchetti in tela azzurra con dentro una manciata di sale, introvabile da tempo. Nessuno a Praga conosce il suo nome. Nessuno sa come si procura quella preziosa merce. La Bambina compare dopo il tramonto e scompare prima dell’alba, senza dare confidenza a chi incontra. Una moneta, un sacchetto. Tutto qui.

È il 1938. Il furore nazista incombe sulla Cecoslovacchia e Hitler è alle soglie della città. La paura dilaga, soprattutto fra gli ebrei del Ghetto. Non c’è tempo, bisogna fuggire. Bisogna salvare i più deboli, come i bambini senza famiglia, come la Bambina del Sale. Un’impresa impossibile. Eppure c’è un uomo che ci crede, un inglese di origini ebraiche, Nicholas Winton, che tenta il miracolo: allestire treni diretti nel Regno Unito per mettere in salvo quanti più bambini possibile. Tra mille ostacoli logistici e politici, e con l’aiuto della giovane Petra che lo guida in una città a lui sconosciuta e colma di fascino, Winton sta per riuscire nel suo eroico intento. Ma la Bambina del Sale sembra non voglia farsi salvare. Perché quello sguardo sfuggente? Quale segreto nasconde?

Un romanzo toccante

In questo toccante romanzo, che racconta la vicenda vera e dimenticata di sir Nicholas Winton, tornata alla luce grazie a un commovente video della BBC dove l’uomo ottantenne incontra a sorpresa i “suoi” bambini ormai adulti, Fabiano Massimi ci accompagna in un viaggio fra storia e finzione, rischiarando una delle pagine più oscure del nostro passato con la luce della speranza.

Nel 2009 a Praga è stato organizzato un viaggio in treno attraverso l’Europa per commemorare i Kindertransport. In questa occasione Winton ha dichiarato: “La vera sfortuna è stata che nessun altro Paese abbia fatto altrettanto. Ho provato a sensibilizzare gli americani, ma non hanno preso con sé alcun bambino. Se l’avessero fatto avrebbero fatto la differenza”. infatti il Congresso degli Stati Uniti rifiutò esplicitamente ogni cooperazione con una dichiarazione formale, affermando che ospitare i bambini senza i genitori sarebbe stato contro le leggi di Dio.

E’ possibile immergersi nelle prime trenta pagine del libro cliccando qui

l autore fabiano massimi i una foto a mezzo busto con giacca blu e camicia bianca
Fabiano Massimi

L’autore: Fabiano Massimi 

Fabiano Massimi è nato a Modena nel 1977. Laureato in Filosofia tra Bologna e Manchester, dopo aver lavorato come traduttore e consulente per alcune fra le maggiori case editrici italiane, oggi dirige le biblioteche di Formigine e insegna scrittura creativa nel programma universitario della Scuola Holden. Per Longanesi ha pubblicato L’angelo di Monaco (2020) e I demoni di Berlino (2021), due thriller storici tradotti in numerose lingue che gli sono valsi tra l’altro il premio Asti d’Appello in Italia e il Prix Polar in Francia.