#spaccasanremo serata finale: comunque vada sarà un successo

#spaccasanremo serata finale: la cronaca vista dagli occhi di un osservatore sveglio

Inizia la serata, classifica generale letta da Amadeus. Fischi ovunque, neanche al carnevale di Rio. Parto a scrivere in ritardo, sul raccordo anulare di Sanremo c’era traffico.

Il festival è iniziato da 15 minuti e nello specifico hanno già cantano: Rek e Nenga, Big Mama, Gazzelle e Dargen D’Amico. Tutto è scorso con grandissima tranquillità, assuefazione proprio. Entra Fiorello e fa un balletto. Con o senza John travolta, da dopo il qua qua qua, non smette più. Un paio di battute azzeccate.

Riprende la gara, salgono sul palco il trio simpatia: Il Volo. Secondo me si separano.

Pazza. La Bertè porta un pezzo molto suo, ma che arriva meno degli altri cantanti negli ultimi anni. Le gambe, scoperte ad arte, sono sempre straordinarie, le stesse viste in spiaggia 30 anni fa a Sperlonga, quando aveva perso il suo Rolex nell’acqua e noi ragazzi l’aiutammo a ritrovarlo. Negramaro. Il titolo della loro canzone è “Ricominciamo tutto”. No, vi prego, basta così. Se ne parla il prossimo anno. Mahmood fa gne gne! 

Tananai in piazza Colombo fa cantare di nuovo tutti.

I Santi Francesi, ora sul palco, no. Roberto Balla, ops Bolle.

Diodato riprende la gara, con lui quella strana attaccatura dei capelli. Fiorella Mannoia e Alessandra Amoroso continuano la gara. Sono le 23:12 e ancora mancano 2 milioni di canzoni. La prima red bull della serata è andata.

Alfa, 23 anni, ha una canzone che neanche in un film western. Ad un certo punto “Non ho l’età”, così, de botto. Giuro questa cosa non l’avevo proprio considerata.

Ghali da ritmo, perché ormai son passati 4 giorni e alcuni brani se non hanno testo, e gli artisti che li cantano non hanno voce, almeno hanno ritmo. Annalisa è vestina bene, Angelina no. Io non riesco a capire perché conciano così questa ragazza?

Ore 00:06, canta Napoli!

Scivola l’ultimo festival di Amadeus (speriamo), durante l’esibizione scivola anche Angelina.

Arriva Emma, che oggettivamente ha una canzone molto bella. Il Tre per tre fa 9. Vabbè è una cazzata ma ci sta bene. Poi ad un certo punto arrivano Angela ed Angelo dei Ricchi e Poveri, vestiti di rosso che il Castello delle cerimonie a confronto è un convento di suore.

The Kolors, Maninni e La sied, siod, siud e Mr Rain, sfilano lisci alle 1:06, come se non ci fosse un domani. Fred De Palma ha un pezzo che cantato da un cantante sarebbe un disco stratosferico. Fred arriva dal rap, trap e non so cosa. Speriamo che col tempo si farà.

Sangiovanni, Clara, Bunker e Rose Villain chiudono la gara di questa settantaquattresima edizione. Aspettiamo fiduciosi la mattina, manca poco (la serata finale sta per concludersi), per fare colazione e sapere che Geolier ha vinto…ops.

Stop al televoto

Arrivano i primi 5 classificati e poi, boom, boom, boom. Sono le 2:24 e ancora non c’è il nome. Eccoli: 5^ Irama; 4^ Ghali; 3 ^Annalisa; 2^ Geolier; 1^ Angelina.

Comunque è andata, è stato un successo!

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Antonio Di Trento
Antonio Di Trento
Conduttore radiofonico, Laureato in Lettere e Filosofia, specializzazione in Storia e Critica del Cinema presso l’università Sapienza di Roma; responsabile ufficio stampa della casa editrice “26 Lettere”, referente stampa della Federazione Italiana Cuochi. Il suo blog :Evasioni Innocenti. Dice di sé: “Sono nato in riva al mare, ieri con decorrenza oggi. Mi piace la leggerezza, in qualunque salsa. Se mi alzo presto dal letto mi siedo sul divano e ci resto fino alle 11, poi colgo l’occasione e realizzo, ma sempre con la testa staccata dalle spalle. Certe volte sembro lento come un messicano, altre veloce come speedy Gonzales (che sempre sudamericano è). "Mi piace lo zucchero che scende nel caffè, con una goccia di anice". Le donne, la radio ed il cibo, sono le uniche passioni della mia vita, il resto mancia”.