Sembra una break news, ma, in realtà, sono mesi che la scienza lavora sulla realizzazione di uno spray nasale anti Covid. Infatti, già a maggio, in Italia, all’ospedale San Martino di Genova. si sperimentava uno spray nasale per curare malati di Covid-19 che manifestavano sintomi lievi.
Nell’estate appena trascorsa anche l’Università di Oxford ha pubblicato i risultati positivi di esperimenti effettuati sugli animali sottoposti a trattamento vaccinale Astra Zeneca attraverso uno spray nasale.
La fonte ansa.it riporta che nei giorni scorsi la rivista Science Immunology ha pubblicato l’esito delle ricerche in merito all’efficacia di un vaccino spray, già sperimentato su animali. Citando testualmente Ansa, “i risultati indicano che il vaccino spray potrebbe anche essere in grado di contrastare le varianti del virus“.
Sarebbe davvero un bel balzo in avanti per la lotta contro la Sars-Cov-2.
Uno spray nasale contro i virus
Le principali vie di ingresso del virus sono proprio quelle respiratorie. Le mucose nasali sono la prima barriera di difesa che il nostro corpo ha per contrastare l’ingresso dei virus in genere. Le mucose fungono da “fabbrica” di cellule immunitarie. Tali cellule generano (nelle cavità nasali, dei polmoni o dello stomaco), anticorpi IgA (immunoglobine) in grado di difendere l’organismo da virus e batteri.
Lo spray nasale è risultato essere molto efficace contro diversi virus specifici dell’aggressione delle vie respiratorie e di bloccarne la proliferazione. L’esperimento è stato allargato su base volontaria su soggetti umani e parrebbe funzionare
La ricerca si è concentrata sulla realizzazione di uno spray nasale contro i virus influenzali. Per ora i risultati arrivano dalla sperimentazione sui topi e i risultati sono buoni. Per questo, il team dell’Università di Yale, in collaborazione con il Mount Sinai di New York, ha messo a punto con successo, un vaccino spray nasale, anch’esso sperimentato su topi.
Se la sperimentazione sull’essere umano dovesse dare risultati sicuri ed efficaci, questa soluzione potrebbe essere un’ottimo supporto agli attuali vaccini somministrati per via intramuscolare. L’impiego del vaccino spray sarebbe fondamentale proprio perchè agirebbe immediatamente sulle mucose nasali, principali stimolatrici di produzione di anticorpi IgA nei polmoni, gli organi dove i virus respiratori si concentrano per creare l’infezione.