Fino al 18 febbraio 2024 alle Gallerie d’Italia – Torino è possibile visitare la mostra “LUCA LOCATELLI. THE CIRCLE. Soluzioni per un futuro possibile”. Luca Locatelli, il fotografo vincitore nel 2020 del World Press Photo nella sezione Environment Stories, propone attraverso un viaggio in 18 paesi europei e 70 immagini uno spaccato sulla sperimentazione e sull’avanzamento industriale.
18 storie emblematiche che aprono il dibattito sulla transizione ecologica e sullo stato del pianeta. Diciotto esperienze reali nate per proteggere, sostenere e ripristinare gli ecosistemi naturali, I temi toccati sono molti: dalla geotermia al riciclo tessile, dalla riconversione di aree industriali dismesse all’alimentazione. Spaccati di realtà in cui la fotografia pone l’obiettivo su come la conoscenza e la sapienza umana si pongano al servizio delle forze ambientali per poter beneficiare della loro potenza. E tutto questo senza cercare di addomesticarle e imprigionarle.


Larderello Italia-Energia geotermica
Nel 1911, Larderello divenne la sede della prima centrale geotermica al mondo. Nel 1916,l’impianto era in grado di fornire energia alla zona circostante e alla città di Volterra. Il distretto geotermico toscano ha una potenza installata di 916 megawatt e ospita lacentrale geotermica più grande d’Europa con una potenza installata di 120 megawatt. Nella regione sono presenti 34 centrali geotermoelettriche (per un totale di 37 gruppi di produzione). Di cui 16 in provincia di Pisa, 9 nella provincia senese e 9 nel territorio di Grosseto.
I circa 6 miliardi di kilowattora prodotti in Toscana, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% dell’energia rinnovabile prodotta in Toscana, forniscono calore utile a riscaldare quasi 10.000 utenti residenziali in 9 comuni geotermici.


Prato Italia – Riciclaggio tessile
Tra i tessuti che vengono selezionati, la lana è il tessuto riciclato più comune e di successo. A Prato l’industria di riciclaggio della lana ha una lunga tradizione. Una legge dei primi del Novecento che vietava l’importazione di lana grezza ha promosso la nascita di un distretto in questa piccola città toscana dove oggi decine di aziende selezionano e riciclano oltre il 15% di tutti i tessuti del mondo, con un valore di mercato di 2,5 miliardi di dollari.
Un materiale rustico, poco appetibile per il mercato del tessile e dell’abbigliamento, specie se confrontato con le fibre finissime e pregiate provenienti da Australia e Argentina. Da queste quasi 9000 tonnellate di lana buttate via (12.000secondo altre stime) si possono ottenere più di 5000 tonnellate di fibra.
Torino Italia – Fattoria d’insetti
Questa startup torinese si occupa del recupero di scarti alimentari per l’allevamento di insetti destinati alla produzione di farine proteiche, oli proteici, fertilizzanti e chitina per l’industria agricola. Il loro modello si basa sulla distribuzione di piccoli allevamenti di insetti, che sono complessivamente più facili da gestire e più efficienti dal punto di vista dei costi. L’obiettivo è creare tecnologie e processi con un minore impatto sul pianeta rispetto ai modelli concorrenti di allevamento di insetti.


Italia- Produzione carta
Attiva dal 1736, questa cartiera ha creato negli anni diversi prodotti innovativi basati sul principio dell’economia circolare. Ad oggi produce sei diversi tipi di carta da riuso creativo (up-cycling), tutti certificati FSCTM. Il primo è stato Alga Carta, brevettato negli anni novanta e realizzato con le alghe che infestavano la laguna di Venezia
Noli – Agricoltura subacquea
Si tratta del primo esperimento al mondo di agricoltura subacquea, situato a Noli, in Liguria. Il progetto è nato nel 2012 per ricreare le condizioni ideali di coltivazione del basilico, essenziale per la preparazione del pesto.


Italia – Fotosintesi
La fotosintesi è un processo biologico vitale che si verifica nelle piante, nelle alghe e in alcuni batteri, consentendo loro di convertire l’energia luminosa in energia chimica sottoforma di glucosio. Questo processo svolge un ruolo cruciale nel sostenere la vita sulla terra, producendo ossigeno e fornendo una fonte di composti organici per vari organismi. Il cuore della fotosintesi è la clorofilla.
Germania Brownfield Regeneration / Land reuse:2050 Nuclear Ride
L’SNR-300 era un reattore nucleare veloce refrigerato al sodio situato a Kalkar, nello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia in Germania. Completato poco prima dell’esplosione del 1986a Chernobyl, non è mai entrato in funzione a causa di problemi di costruzione e delle proteste. Acquisito nel 1995, il sito è stato trasformato in un parco divertimenti.


Germania-Brownfield Regeneration / Land Reuse: Ferropolis
Situata a Gräfenhainichen, tra Wittenberg e Dessau, in Germania, questa ex miniera di carbone a cielo aperto è stata trasformata in un museo di enormi macchine industriali risalenti alla metà del XX secolo. Queste macchine possono misurare fino a 30 metri di altezza e 120 metri di lunghezza e pesare fino a 1980 tonnellate. Il sito è una tappa dell’itinerario europeo del patrimonio industriale (ERIH).
Germania-Riciclaggio tessile
Specializzata nel sorting, o smistamento, dei rifiuti tessili, questa azienda tedesca, tra le più grandi al mondo nel settore, ricicla tessuti usati dal 1999. Seguendo la gerarchia internazionale dei rifiuti, che privilegia il riutilizzo rispetto al riciclaggio, indumenti e scarpe vengono controllati manualmente per dare loro una seconda vita.
Islanda CO2
Attivo dal 2014, l’impianto geotermico di Hellisheiði ha attualmente una capacità di trasformazione pari a circa 12.000 tonnellate di CO2, con un aumento annuo significativo. È stato stimato che la zona di rift attiva in Islanda potrebbe immagazzinare oltre 400gigatoni (miliardi di tonnellate) di CO2.


Islanda-Produzione alimentare integrata e sostenibile
In Islanda esistono diverse realtà attive nella produzione alimentare integrata e sostenibile, molte delle quali legate alla produzione di energia geotermica. Ricca di risorse idroelettriche e geotermiche, l’Islanda genera il 100% della sua elettricità da fonti pulite.
Produzione di alghe
Questa azienda islandese produce alghe sia per il consumo umano sia come alimento per i pesci. Per la gestione della coltura e della luce viene utilizzata una tecnologia di apprendimento automatico. La produzione avviene al chiuso, 24 ore su 24,7 giorni su 7,ed è completamente controllata e ottimizzata per la crescita.


Piscicoltura sostenibile
Questa azienda è all’avanguardia nella piscicoltura sostenibile. Tra i suoi obiettivi chiave da raggiungere entro il 2030 vi sono lo 0% di smaltimento di rifiuti in discarica e la riduzione degli ingredienti marini nei mangimi per pesci del 65% per la sogliola e del 50%per il rombo.
Essiccazione del pesce
L’essiccazione del pesce è un metodo efficace di conservazione alimentare. Il pesce essiccato ha una durata di conservazione di anni. Quando viene reidratato, riacquista le qualità del pesce fresco
Romania-Brownfield Regeneration / Land Reuse
Storicamente tra le più importanti della Transilvania, questa miniera di sale di Turda rappresentava la principale fonte di approvvigionamento di sale della zona. Dal 1840 iniziò il declino della miniera: le condizioni sociali ed economiche fecero sì che l’attività estrattiva fosse spostata in altre zone dello Stato, causandone la chiusura totale nel 1932. Dal 2008 al 2010 la miniera è stata sottoposta a un ampio processo di modernizzazione e miglioramento, nel rispetto delle esigenze di conservazione degli elementi naturali e degli antichi strumenti minerari.
Oggi è aperta ai turisti, che possono sperimentare diverse attrazioni, come la ruota panoramica, un campo da minigolf, tavoli da ping pong, tavoli da biliardo e barche a remi su un lago sotterraneo.


Norvegia-Brownfield Regeneration / Land Reuse
Situato all’interno di una ex miniera di olivina, sulla costa occidentale della Norvegia, questo datacenter funziona interamente con energia rinnovabile. Con delle emissioni diCO2 pari a zero e un’impronta ecologica limitata.
Slovenia-Riciclaggio del nylon
Ricavato da materiali di scarto rigenerati, questo speciale tipo di nylon ha un minore impatto ambientale in termini di emissioni di CO2 rispetto alla produzione del nylon standard e può essere riciclato un numero infinito di volte.
Francia-Riciclaggio aeronautico
PAMELA (Process for Advanced Management of End of Life of Aircraft) è un progetto avviato nel 2005 per testare procedure di riciclaggio ecocompatibili degli aerei di linea in disuso.


Austria-Produzione di microalghe
Questa azienda austriaca coltiva alghe per il consumo umano. La verticalità del suo sistema di coltura garantisce un ingombro ridotto, ma offre alle alghe un’ampia area di crescita. L’utilizzo di un sistema chiuso impedisce l’evaporazione dell’acqua, che quindi non viene sprecata ma riutilizzata all’interno del ciclo produttivo.
Svizzera-Energia Rinnovabile
Il Lac des Toules ospita il primo parco solare galleggiante di alta quota. L’installazione consiste in 2240 m2 di pannelli solari disposti su36 galleggianti tranne uno. Non vi è alcun impatto sulla fauna marina, perché il Lac des Toules è un lago artificiale formato da una diga e vi sono solo pochi pesci rilasciati perla pesca sportiva.


Spagna-Produzione alimentare integrata
La costa della Galizia è estremamente ricca di frutti di mare di alta qualità grazie alla grande disponibilità di nutrienti, ossigeno e plancton in un sistema di risalita costiera unico nel suo genere. Una delle caratteristiche delle ríasè l’abbondanza di allevamenti su zattere o bateas, strutture di legno galleggianti con corde sospese su cui crescono i mitili (mitilicoltura sospesa).Gli allevamenti della Galizia rappresentano l’area di maggior produzione di cozze(Mytilus galloprovincialis) in Europa. Inoltre incrementano la biodiversità nella colonna d’acqua, fornendo rifugio alla fauna e ancoraggio per le macroalghe.


Le collaborazioni e i progetti per “LUCA LOCATELLI. THE CIRCLE. Soluzioni per un futuro possibile”
“LUCA LOCATELLI. THE CIRCLE. Soluzioni per un futuro possibile” è a cura di Elisa Medde. Realizzata col supporto specialistico della Ellen MacArthur Foundation e con la collaborazione della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo. Estensioni della mostra negli spazi pubblici e nelle periferie delle città di Torino e Milano. Approfondimenti sui temi legati alla Circular Economy. La Fondazione Compagnia di San Paolo sostiene inoltre l’implementazione dell’app interattiva “Aworld” dell’Onu per avvicinare i cittadini al tema della sostenibilità ambientale attraverso piccoli gesti quotidiani.
Partner fotografico del progetto è Leica, produttore delle fotocamere utilizzate per la realizzazione delle immagini in mostra, che propone in formato video un viaggio nelle storie di Economia Circolare selezionate e raccontate da Locatelli attraverso il mezzo fotografico. Il catalogo della mostra è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira in italiano e inglese. Grazie alla collaborazione con l’azienda Favini è stampato su carta riciclata chiamata “Alga Carta”, sviluppata negli anni ’90 da un brevetto dell’azienda che, attraverso un particolare processo produttivo, utilizza le alghe che proliferano nell’ecosistema della Laguna di Venezia.


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