The Witches Seed: Copeland, Chrissie Hynde e Irene Grandi per una spettacolare rock opera

In prima mondiale assoluta debutta oggi 22 e domani 23 luglio, nel meraviglioso teatro di pietra ai piedi delle Alpi, il Tones Teatro Natura di Crevoladossola, The Witches Seed. Una spettacolare e immersiva opera di teatro musicale contemporaneo. Un’opera rock che racconta di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici.

Fiirmata dal geniale musicista e fondatore dei Police, Stewart Copeland, con i brani di Chrissie Hynde dei Pretenders che si aggiungono alle composizioni di Copeland e Irene Grandi nel ruolo di protagonista.

lartista copeland in èiedi con abbigliamento nero su un fondale rosso inferno
(Stewart Copeland – foto di Kai B Joachim)

The Witches Seed

Nata da un’idea della direttrice artistica, nonché soprano, Maddalena Calderoni, The Witches Seed è il frutto della visionaria creazione di un musicista ai vertici del rock mondiale, delle canzoni di una cantautrice di primo piano della scena pop-rock internazionale e di una grande interprete della musica italiana al suo debutto nel teatro musicale contemporaneo.

The Witches Seed è, quindi, una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici. Tre donne, abituate a lavorar sodo, vengono accusate di essere streghe. Dovranno, per cui, affrontare i pregiudizi di una città infestata dalla peste, riuscendo ad evitare il peggio in un modo davvero spettacolare. Attraverso il racconto ambientato in un periodo storico di crisi dovuta alla pestilenza e al diffondersi di nuove fedi ed eresie lo spettacolo sembra dunque parlare della nostra condizione attuale. Un mondo sconvolto da una crisi pandemica e sull’orlo di sprofondare in un nuovo medioevo digitale. Un mondo in cui la lotta per i diritti individuali è di fondamentale importanze per gettare le basi di una rinascita.

iren grandi in abbigliamento nero accovacciata su rocce
(Irene Grandi – foto di Lorenza Daverio)

Stewart Copeland, Chrissie Hynde e Irene Grandi

Tre grandi protagonisti insieme su un palco suggestivo dunque. A partire da Stewart Copeland, polistrumentista, compositore, fondatore e batterista di una band iconica come i Police. Copeland vanta 60 milioni di dischi venduti nell’arco della sua carriera e 5 Grammy Awards. Ha,inoltre, scritto le colonne sonore di film indimenticabili. Da Rusty il selvaggio di Francis Ford Coppola a Wall Street e Talk Radio di Oliver Stone e Piovono Pietre di Ken Loach.

Alla creazione sonora dell’artista americano si aggiungono alcune canzoni composte da un altro nome di punta del pop-rock degli ultimi decenni. La cantautrice Chrissie Hynde, leader dei Pretenders, che irrompe nella partitura come elemento di rottura nell’orchestrazione contemporanea. Il ruolo da protagonista dell’opera è affidato a Irene Grandi, artista eclettica dal timbro inconfondibile. Una tra le più amate del pop-rock italiano. Con oltre 25 anni di carriera alle spalle e collaborazioni con artisti come Pino Daniele, Jovanotti, Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Stefano Bollani.

La fondazione Tones on the Stones

The Witches Seed è prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones che per 15 anni ha realizzato l’omonimo festival in Val d’Ossola dedicato all’opera contemporanea a carattere immersivo e alle sperimentazioni elettroniche. Dopo l’edizione speciale Before and After del 2020, Tones on the Stones nel 2021 si è definitivamente stabilito nella Cava Roncino di Oira Crevoladossola e ha dato il via a Tones Teatro Natura.

Uno spazio performativo realizzato in un’ex cava di granito e sviluppato secondo principi di modularità, trasparenza e flessibilità, all’insegna della sostenibilità e di un diverso rapporto con il paesaggio naturale. Uno spazio/ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere individuale e collettivo. Situato in un territorio montano di rara bellezza, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra.

Per acquistare i biglietti clicca qui

locandina di the witces seed una donna addormentata con orbite vuote su cascate e rocce toni oro
Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".