Milano e Torino ci faranno sognare quest’ autunno. Sono infatti cinque le mostre prodotte da 24 ORE Cultura che si snoderanno tra MUDEC, Palazzo Reale e GAM e avranno come protagonisti Van Gogh, Goya, Hayez, Morandi e Rodin. Mostre imperdibili per gli appassionati d’arte da segnare in agenda fin da ora.
VINCENT VAN GOGH. PITTORE COLTO MILANO, MUDEC | 21 SETTEMBRE 2023 – 28 GENNAIO 2024
Con la preziosa collaborazione del Museo Kröller-Müller di Otterlo nei Paesi Bassi, la mostra Van Gogh Pittore colto propone un’inedita lettura delle opere di Van Gogh, presentando un Vincent van Gogh meno outsider e più sorprendentemente aggiornato sul dibattito culturale del suo tempo. Un percorso che mette in particolare evidenza il rapporto fra la visione pittorica e la profondità della dimensione culturale dell’artista.
Due i temi di grande rilievo. Quello dell’ appassionato interesse per i libri di Van Gogh, e la fascinazione per il Giappone. Quest’ultima alimentata dall’amore per le stampe giapponesi, collezionate in gran numero. Nelle sale le opere provenienti dal Museo Kröller-Müller vengono presentate in dialogo con un’accurata selezione di oltre trenta edizioni originali di libri e riviste d’arte lungo tutto il percorso di mostra.


I curatori
La curatela della mostra è affidata allo storico dell’arte Professor Francesco Poli, Mariella Guzzoni, ricercatrice e curatrice del fil rouge “Van Gogh: vivere con i libri” e Aurora Canepari, conservatrice responsabile del Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, curatrice della sezione “Van Gogh e il Giapponismo”. La mostra è prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura.
MORANDI 1890-1964 MILANO, PALAZZO REALE | 5 OTTOBRE 2023 – 4 FEBBRAIO 2024
“Morandi 1890-1964” rappresenta una delle più importanti e complete retrospettive sull’artista realizzate negli ultimi decenni. Nata per celebrare il rapporto molto intenso e particolare che legava Milano e il pittore bolognese. 120 capolavori tra natura morta, paesaggi, fiori e figure. Molte le tecniche attraversate e che percorrono l’intera opera: dalla pittura all’acquaforte all’acquerello che ripercorrono l’intera opera di Morandi. Prestiti eccezionali da importanti istituzioni pubbliche e da prestigiose collezioni private, a partire da quelli fondamentali del Museo Morandi di Bologna e delle raccolte milanesi.
A metà percorso, una suggestiva installazione video ripropone al visitatore la camera-studio di Via Fondazza a Bologna, oggi museo, dove Morandi visse e lavorò fino ai suoi ultimi giorni. Qui si può ascoltare anche un’incisiva radio-intervista al pittore realizzata nel 195 da Peppino Mangravite, insegnante alla Columbia University.


La mostra è curata da Maria Cristina Bandera, promossa dal Comune di Milano | Cultura, prodotta da Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE.
HAYEZ E L’OFFICINA DEL PITTORE ROMANTICO TORINO, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea | 17 OTTOBRE 2023 – 1 APRILE 2024
Arte, storia e politica si intrecciano nella grande mostra, “Hayez e l’officina del pittore romantico”, che Torino dedica al genio romantico di Francesco Hayez (Venezia 1791 – Milano 1882). 100 opere, molte delle quali inedite ed esposte per la prima volta, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche, oltre alle opere dell’artista custodite alla GAM. Un percorso originale che pone a confronto dipinti e disegni.
Il percorso parte dagli anni della formazione tra Venezia e Roma con il grande Canova come maestro e mentore, per poi arrivare all’affermazione a Milano e alle ultime prove della maturità. Una sezione speciale è dedicata al rapporto di Hayez con la città di Torino. La mostra rievoca l’intensa biografia e il percorso creativo dell’artista capace di estendere il respiro della sua pittura dalla storia all’attualità politica. I numerosi ritratti e autoritratti presenti testimoniano come, Hayez abbia saputo cogliere lo spirito del suo tempo, unendo arte e vita in un tutt’uno.


Organizzata e promossa da Fondazione Torino Musei, GAM Torino e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, a cura di Fernando Mazzocca ed Elena Lissoni in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera.
RODIN E LA DANZA MILANO, MUDEC | 25 OTTOBRE 2023 – 10 MARZO 2024
La mostra del Mudec, il cui nucleo è basato sui materiali in prestito dal Musée Rodin, prende spunto dal corpus di piccole ballerine in terrecotta che Rodin dedica ai movimenti della danza. Circa 60 opere tra cui fotografie originali, disegni e sculture, contrappuntato da una selezione di oggetti cambogiani provenienti da collezioni museali etno-antropologiche. In esposizione, quindi, anche stampe, sculture di piccole dimensioni, strumenti musicali, marionette e ombre, frutto anche di un incontro con la cultura cambogiana.
A completare il racconto saranno materiali video, estratti di film e di documentari sia riferiti alle danzatrici che Rodin ha incontrato e studiato in quegli anni magici di inizio Novecento come Loïe Fuller, Isadora Duncan e Vaslav Nijinski, Carmen Damedoz, Adorée Villany, sia alla cultura cambogiana e alle sue danze. Presente anche sezione riferita alla coreografia contemporanea che ha tratto ispirazione da Rodin. Questi video entreranno in dialogo con le sculture di Rodin, creando un gioco di rimandi visivo e simbolico.


La mostra è in collaborazione con il Musée Rodin di Parigi ed è curata da Aude Chevalier, conservatrice del dipartimento di sculture del Musée Rodin, Elena Cervellati, esperta di storia, teoria e pratiche della danza, e Cristiana Natali, esperta di antropologia ed etnografia della danza e dello spettacolo.
GOYA. LA RIBELLIONE DELLA RAGIONE MILANO, PALAZZO REALE | 31 OTTOBRE 2023 – 3 MARZO 2024
Settanta capolavori del grande genio spagnolo attraverso la mostra “Goya. La ribellione della ragione”. Lungo tutto il percorso della mostra emerge un fil rouge che corre trasversale alla generale visione cronologica delle sezioni. È il fil rouge dell’Uomo Goya e della profondità del suo animo di illuminato, della sua ‘ragione’. In questa dualità positivo-negativo la mostra valorizza il corpus fondamentale delle incisioni di Goya portando per la prima volta in Italia anche le matrici di rame che la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando ha appena terminato di restaurare. Un’importante occasione per scoprire l’intero percorso artistico del maestro spagnolo sviluppato in un lungo periodo storico, saturo di cambiamenti e di avvenimenti politici, sociali e culturali.
Primo pittore di corte, direttore della Real Accademia di San Fernando, uomo colto all’interno di una cerchia di amici intellettuali con cui scambia vedute, sensibilità, posizioni politiche, sociali e culturali. Dalla fine dell’Ancien Régime all’era dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese, alle guerre napoleoniche, fino alla restaurazione assolutista e l’esilio. Una rivoluzione della pittura in sintonia con la complessità storica che si trova a vivere.


Il progetto espositivo è promosso dal Comune di Milano-Cultura e realizzato da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, in collaborazione con la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, Madrid e curato da Victor Nieto Alcaide.
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