Arandora Star: proposta di legge per una giornata nazionale in memoria delle vittime

Lunedì 11 novembre, alle ore 13, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, si terrà una conferenza stampa dedicata alla proposta di legge per l’istituzione di una Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’affondamento dell’Arandora Star. La proposta, presentata lo scorso maggio dall’onorevole Enzo Amich, deputato piemontese di Fratelli d’Italia, mira a onorare la memoria delle vittime di questa tragica vicenda e a sensibilizzare l’opinione pubblica su una pagina di storia poco conosciuta.

Un primo passo importantissimo nel recupero della memoria fu mosso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 2 luglio 2020.

A ottant’anni da quel tristissimo avvenimento, desidero commemorare quelle vittime innocenti, esprimendo sentimenti di vicinanza e solidarietà ai loro discendenti. Il ricordo della loro sofferenza costituisce un monito perenne contro le guerre e a favore dell’amicizia e della collaborazione tra i popoli.

Sergio Mattarella – Presidente della Repubblica Italiana

La Storia dell’Arandora Star

La tragedia dell’Arandora Star ha lasciato ferite profonde nelle comunità italiane e britanniche e rappresenta ancora oggi un evento significativo e doloroso per le famiglie delle vittime.

Come ben riassume dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “il 2 Luglio del 1940 affondava l’Arandora Star, la nave britannica carica di internati da deportare in Canada, silurata al largo delle coste irlandesi da un sommergibile tedesco, che l’aveva scambiata per una nave da guerra”.

Centinaia di italiani persero la vita in quel tragico episodio. “Un episodio atroce – dichiara il Presidente Mattarellanon sempre adeguatamente ricordato, nella tragedia immane della guerra, che provocò la morte per affogamento di 865 persone, di cui 446 immigrati italiani, presenti in Inghilterra anche da tempo, ma definiti indesiderati dopo l’entrata in guerra dell’Italia”.

Obiettivi della Proposta di Legge

La proposta di legge per l’istituzione di una Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’Arandora Star, persegue diversi obiettivi di grande valore storico e sociale.

Anzitutto, l’iniziativa mira a coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado, invitandole a sviluppare progetti di approfondimento sulla storia dell’emigrazione italiana, un fenomeno che ha segnato in modo profondo il nostro Paese. Attraverso attività didattiche e ricerche, gli studenti potranno esplorare il contesto storico dell’emigrazione e riflettere sulle sfide e i sacrifici vissuti dai nostri connazionali all’estero.

In secondo luogo, l’obiettivo principale della Giornata nazionale è onorare la memoria delle vittime dell’Arandora Star e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tragica vicenda. Commemorare le vittime non significa solo ricordare un singolo evento, ma anche preservare il valore della memoria storica, affinché tragedie simili non siano dimenticate e possano insegnare qualcosa di importante alle generazioni future. La Giornata nazionale vuole quindi diventare un momento di riflessione collettiva su quanto accaduto, e allo stesso tempo rafforzare il legame tra le comunità italiane in Italia e all’estero.

Malgrado la tragedia sia avvenuta il 2 luglio 1940, la scelta del giorno cade sulla data dell’11 Ottobre, poichè l’11 ottobre 2013 morì, all’età di 93 anni. il cavalier Rando Bertoia, friulano, ultimo sopravvissuto della tragedia, che sempre si prodigò nel ricordo delle vittime.

Gli oratori

L’onorevole Enzo Amich aprirà la conferenza con un’introduzione sulla proposta di legge, illustrandone gli obiettivi e il significato.

Seguirà l’intervento della storica fiorentina Maria Serena Balestracci, una delle massime esperte italiane sull’argomento, che fornirà un approfondimento storico sull’affondamento e sul contesto di internamento civile durante la guerra. Giuseppe Conti, responsabile del Comitato pro-vittime Arandora Star di Bardi, offrirà una prospettiva sulla memoria e sul valore di questa commemorazione per le comunità colpite

Il compito di cordinare gli interventi è affidato alla scrittrice Maura Maffei, che porterà la sua esperienza e il suo impegno nel mantenere viva la memoria delle vittime dell’Arandora Star.

La Maffei, è, infatti, autrice dei romanzi storici dedicati alla tragedia “Quel che abisso tace” (2019) e “Quel che onda divide” (2022), entrambi editi da Parallelo45 Edizioni, ed ha dedicato parte della sua opera letteraria a raccontare questa tragica vicenda, contribuendo a sensibilizzare il pubblico su una pagina di storia poco conosciuta e ancora dolorosa per molte famiglie.

La memoria

Il messaggio commemorativo del Presidente Mattarella è ampiamente ripreso nella proposta di legge per istituire la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’Arandora Star.

Nel corso della conferenza, verranno letti messaggi di ringraziamento e di riconoscimento inviati dai familiari delle vittime. L’onorevole Amich ha inoltre invitato i sindaci dei Comuni maggiormente colpiti dalla tragedia, per sottolineare il valore della commemorazione sia a livello territoriale che nazionale. La presenza dei rappresentanti delle comunità colpite testimonierà l’importanza di questa iniziativa come impegno collettivo e memoria condivisa.

Arandora Star - una lapide nera con tutti i nomi delle vittime

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Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte e Cultura. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla realizzazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva. Cura dal 2024 la.promozione della fondazione Sergio Bonfantini e dal 2021 la promozione della Fondazione Carlo Bossone. .Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “ del dottor Ravazzani. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Ha curato per il Comune di Collegno 2 mostre d'arte di respiro nazionale nel 2021 e nel 2022 con circa 90.000 visitatori. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".