Uncem accoglie con favore la recente graduatoria dei finanziamenti per i cammini religiosi emanata dal Ministero del Turismo, evidenziando la positiva inclusione di vari territori, con un ruolo prominente svolto dalle Comunità montane, dai Comuni e dagli Enti Parco. In particolare, vengono espressi apprezzamenti per i primi due progetti finanziati: la Comunità montana Bussento Lambro Mingardo e il Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Questi finanziamenti mirano a migliorare la struttura, la funzionalità e gli impianti degli edifici pubblici, al fine di attivare servizi per la fruizione turistica dei cammini religiosi.
L’importanza dei cammini religiosi
In Italia, i cammini religiosi costituiscono una preziosa e antica tradizione, intrecciando spiritualità, storia e paesaggio in un tessuto unico. La penisola è ricca di percorsi intrisi di significato religioso, che attingono alle radici profonde della fede e della devozione. Da secoli, i pellegrini si sono incamminati lungo vie millenarie come la Via Francigena, che collega Canterbury a Roma, o il Cammino di San Francesco, attraversando suggestivi paesaggi umbri e toscani. Oltre alle rotte più celebri, recentemente si assiste a un rinnovato interesse per itinerari meno noti, contribuendo a scoprire tesori nascosti e comunità locali autentiche.
L’impegno delle istituzioni, come evidenziato dai finanziamenti del Ministero del Turismo, supporta la preservazione e la valorizzazione di questi percorsi, promuovendone la fruizione turistica e sottolineando il loro ruolo cruciale nel tessuto sociale e culturale del paese. Attraverso la camminata, si crea un legame speciale tra il viaggiatore e il sacro, consentendo un’esperienza profonda di riflessione e connessione con la storia millenaria della fede in Italia.
Il presidente di Uncem, Marco Bussone, esprime la speranza che il Ministero possa destinare ulteriori risorse per supportare l’intera graduatoria e sottolinea l’efficacia delle Comunità montane nella progettazione e nell’implementazione di politiche di sviluppo territoriale.
“le Comunità montane in Italia sono efficaci nella progettazione e necessarie per le politiche di sviluppo territoriali, guardando oltre alle logiche di campanilismo che proprio i cammini ci insegnano devono essere superati. Auspico che il Ministero possa trovare altre risorse per scorrere la graduatoria“
— Marco Bussone, presidente di Uncem
Il primo progetto finanziato riguarda la Comunità montana Bussento Lambro Mingardo in provincia di Salerno, dimostrando che la collaborazione tra Comunità montane, Comuni e associazioni è fondamentale per il successo di iniziative come i cammini religiosi.
Il progetto Cilento Outdoor
Il progetto “Cilento Outdoor – Valorizzazione e promozione del Cammino di San Nilo” è il primo ad essere finanziato dal Ministero del Turismo, con un investimento complessivo di 926.380 euro. La Comunità montana Bussento Lambro Mingardo, che ha presentato la candidatura, ha lavorato a lungo con Comuni e Associazioni sui cammini religiosi. Il progetto offre un’opportunità significativa per valorizzare il brand Cilento attraverso il Cammino di San Nilo, recentemente incluso nel Catalogo Nazionale dei Cammini Religiosi.
Uncem riconosce e ringrazia tutti i partner coinvolti nel progetto, compreso il Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il Comune di Sapri e il Sindaco Antonio Gentile, sottolineando l’importante lavoro svolto dalla governance tecnica e amministrativa della Comunità montana. Quest’ultima, dopo il successo ottenuto nel finanziamento delle Green Communities, conferma la sua straordinaria capacità progettuale, suscitando orgoglio tra i suoi membri.
Leggi anche articoli simili:
Incendi boschivi, UNCEM: impariamo insieme a prevenire
Giornata della montagna per celebrare, proteggere e preservare
Telefoni senza linea. Territori senza segnale. Scrivilo a Uncem