Giornata della montagna per celebrare, proteggere e preservare

Il 6 dicembre di ogni anno, il mondo celebra la Giornata Internazionale della Montagna, un’occasione speciale per riflettere sull’importanza di questi maestosi e fragili ecosistemi. La giornata offre l’opportunità di esplorare le origini di questa celebrazione e di approfondire il significato dietro di essa. Tuttavia, non possiamo limitarci a celebrare; dobbiamo anche affrontare le sfide che minacciano le montagne e il loro ruolo cruciale nell’equilibrio ecologico globale.

Ma non può bastare una sola giornata per ricordare l’importanza della preservazione della montagna, per parlare di territorio e di ambiente. Ecco perchè UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), il 9 dicembre, organizza un incontro ad Oropa, il santuario luogo carico di identità, delle Alpi che uniscono e che generano coesione tra città e valli alpine.

Ma andiamo con ordine e comprendiamo meglio l’importanza di questa celebrazione.

Giornata Internazionale della Montagna

La Giornata Internazionale della Montagna è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 2003, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo all’importanza delle montagne. Queste imponenti formazioni geologiche coprono circa il 22% della superficie terrestre e forniscono casa a circa il 13% della popolazione mondiale. La giornata mira a evidenziare la necessità di preservare questi habitat unici e a riconoscere il ruolo chiave che svolgono nel sostenere la vita sulla Terra.

Proteggere le Montagne: Una Necessità Urgente

Le montagne, tuttavia, non sono al sicuro. La crisi climatica, lo sfruttamento boschivo, gli incendi e l’inquinamento dovuto al turismo rappresentano minacce sempre più gravi per questi ecosistemi delicati. La deforestazione per ottenere legname e aprire spazio per l’agricoltura è un problema diffuso nelle regioni montuose, compromettendo la biodiversità e aumentando il rischio di frane. Gli incendi, alimentati dal cambiamento climatico, stanno diventando più frequenti e distruttivi, cancellando interi ecosistemi e minacciando la vita selvatica e umana.

Le montagne giocano un ruolo cruciale nel bilancio del clima globale, contribuendo alla regolazione del flusso idrico e influenzando il clima a livello mondiale. Tuttavia, sono anch’esse vulnerabili agli impatti della crisi climatica. Il riscaldamento globale ha accelerato lo scioglimento dei ghiacciai, minacciando le riserve d’acqua dulce di milioni di persone che dipendono da questi flussi. La perdita di ghiacciai può portare a eventi catastrofici come inondazioni e frane, mettendo a rischio comunità intere.

Il turismo, se gestito in modo sostenibile, può essere un veicolo per la conservazione e lo sviluppo economico nelle regioni montane. Tuttavia, l’inquinamento derivante dal turismo non regolamentato è diventato un problema crescente. Rifiuti, emissioni di gas serra e disturbo delle specie selvatiche minacciano la stabilità degli ecosistemi montani. È fondamentale promuovere pratiche turistiche responsabili e educare i visitatori sull’importanza di preservare la bellezza naturale delle montagne.

Salute e Benessere: I Benefici delle Montagne per l’Uomo

Oltre al loro ruolo ecologico, le montagne offrono benefici significativi per la salute umana. L’aria pulita e fresca, la ricchezza di biodiversità e la bellezza paesaggistica contribuiscono al benessere psicofisico delle persone. L’attività fisica praticata in montagna favorisce uno stile di vita sano, mentre la tranquillità e la serenità offerte da questi luoghi sono essenziali per combattere lo stress e promuovere il benessere mentale.

La Giornata Internazionale della Montagna non è solo un momento di celebrazione, ma un richiamo all’azione. Dobbiamo intensificare gli sforzi per proteggere le montagne da minacce sempre più gravi. La conservazione di questi ecosistemi non è solo un dovere verso la natura, ma anche un investimento nel nostro futuro. Preservando le montagne, preserviamo la vita sulla Terra e garantiamo un patrimonio inestimabile per le generazioni future.

Il 9 dicembre la montagna sarà il focus dell’incontro organizzato da UNCEM al quale parteciperanno istituzioni ed enti.

9 dicembre, appuntamento ad Oropa

A Oropa, luogo carico di significati e di Storia, Città di Biella e Uncem – nell’ambito del Progetto Italiae, Atelier di sperimentazione sulle Green Communities, del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie – organizzano nella mattinata di sabato 9 dicembre un evento di dialogo e approfondimento in occasione della Giornata internazionale della Montagna. Per costruire un “patto” tra territori urbani, Città capoluogo delle Alpi, e zone montane e per una strategica sinergia tra le Green Communities, soluzioni per le Unioni montane che affrontano crisi climatica, energetica, demografica ed economica. Il convegno aperto a tutti si terrà dalle ore 10 nella sala convegni Frassati presso il Santuario d’Oropa. 

Dopo l’incontro di Uncem con il Presidente Mattarella – evidenzia Roberto Colomberoabbiamo necessità di una nuova fase fondativa delle politiche nazionali per la Montagna. Oropa è un luogo identitario nelle Alpi, carico di significati. Ci dice che la coesione tra città e valli alpine è possibile, è una necessità urgente. Si sostanzia grazie alla Strategia delle Green Communities, che riguarda anche diversi ambiti territoriali biellesi e del nord del Piemonte. Dobbiamo lavorarci con maggiore intensità. Le Alpi uniscono l’Europa e ripartiamo da Oropa nel dire come la montagna italiana sta in sinergia con le Montagne europee“.

Il programma

Ad aprire gli interventi saranno Claudio Corradino, Sindaco di Biella, ed Emanuele Ramella Pralungo, Presidente Provincia di Biella. Nel dialogo con i Sindaci, gli Amministratori locali, il Terzo settore, le Università interverranno Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte; Roberto Pella, Deputato e Vicepresidente nazionale Anci, Sindaco di Valdengo.

Paola Vercellotti, Componente della Giunta nazionale Uncem; Gianna Pentenero, Assessore alla Metromontagna della Città di Torino; Barbara Greggio, Assessore alla Montagna del Comune di Biella, Vicepresidente Associazione Città Alpine dell’anno; Francesco Pietrasanta, Sindaco di Quarona e Presidente Unione montana Valsesia; Roberto Favario, Presidente Unione montana Valle Elvo. Conclusioni di Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

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