Incendi boschivi, UNCEM: impariamo insieme a prevenire

Gli incendi boschivi rappresentano una minaccia crescente per gli ecosistemi forestali e per la vita stessa del territorio. Questi eventi distruttivi hanno conseguenze devastanti sia a livello ambientale che socio-economico. Malgrado i media siano inondati regolarmente da immagini di intere aree geografiche che bruciano, ogni estate l’Italia va letteralmente a fuoco e diventa uno scenario di incendi che causano gravi danni economici e ambientali, mettendo a repentaglio la biodiversità delle sue aree naturali e minacciando le comunità locali.

Il governo italiano e le organizzazioni ambientali lavorano costantemente per affrontare questa sfida attraverso l’adozione di politiche di prevenzione e la mobilitazione di risorse per la gestione e l’estinzione degli incendi.

Una delle iniziative più importanti in questo momento, è quella di UNCEM, che ha organizzato per oggi, lunedi 9 ottobre, un incontro aperto, promosso da Uncem con l’Agenzia per la Coesione territoriale

Prevenzione e sensibilizzazione

È importante affrontare il problema degli incendi boschivi dolosi attraverso una rigorosa applicazione delle leggi e l’implementazione di misure di prevenzione, come la sorveglianza e la sensibilizzazione pubblica. Inoltre, è fondamentale educare la società sulle gravi conseguenze degli incendi dolosi e sulle implicazioni penali per chi li commette.

Nel 2021, il Decreto Incendi del Governo, convertito in Parlamento, ha previsto 100 milioni di euro a favore degli enti territoriali, di cui 40 per il 2022 e 40 per il 2023, per realizzare interventi di prevenzione degli incendi boschivi nelle aree interne e montane del Paese. 40 milioni sono stati assegnati alle 72 aree interne SNAI del Paese. 40 milioni di euro sono ancora da ripartire e assegnare. I territori delle 75 zone omogene territoriali, da nord a sud passando per isole e centro – oltre mille Comuni, quasi 1,3 milioni di abitanti, il 25 per cento della superficie del Paese – stanno spendendo in accordo con le Regioni quei primi 40 milioni. La prevenzione degli incendi boschivi è decisiva e si articola in diversi strumenti e azioni.

incendi boschivi .- la locandina con disegnato al centro un fiammifero e da una parte del foglio un paesaggio bruciato e dall'altro un paesaggio verde di vegetazione

L’appuntamento di oggi

Se ne parlerà lunedi 9 ottobre in un incontro aperto, promosso da Uncem con l’Agenzia per la Coesione territoriale (che ha gestito le assegnazioni delle risorse con il Comitato tecnico Aree interne nazionale) che si terrà a Torino, presso la sede Uncem Piemonte di via Gaudenzio Ferrari 1. Sono invitati in modo particolare gli Amministratori locali, Sindaci e pianificatori.

All’evento esperti di incendi boschivi, di organizzazione territoriale, di Protezione civile, faranno il punto sulle necessità per ridurre rischio e rendere efficace la lotta attiva. Soprattutto con una adeguata prevenzione, che passa dalla gestione del territorio fino all’azione sovracomunale sui piani forestali e sui piani di protezione civile.

Il contrasto e la prevenzione degli incendi boschivi parte sempre dal bosco, pianificati, gestiti, certificati, superando parcellizzazione fondiaria, con un’azione sui proprietari pubblici e un impegno degli Enti locali più forte. Lunedi il punto su investimenti, prevenzione, coordinamento, impegno di volontariato organizzato, Sindaci, Regioni, mezzi e strumenti.

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