Automotoretrò, che passione! A Torino la 38^ edizione.

A Torino la fantasia si accende su auto e moto di fascino antico, si accende ad Automotoretrò. 200 espositori e più di 67.000 visitatori, provenienti da tutta Europa, con ormai presenze consolidate da Francia Germania, Austria , Olanda, Svizzera , Regno Unito e Spagna,

Le auto vintage o d’epoca, che dir si voglia, sfilano sul palco di Lingotto Fiere a Torino. Testimoni silenziose di amori, epoche ed venti internazionali.

Quest’anno si apre, dal 30 gennaio, la trentottesima edizione di Automotoretrò. Eppure, fin dalla prima edizione, svolta a Palazzo del Lavoro, la fiera ha saputo rinnovare il suo successo regalando ai visitatori un’esperienza indimenticabile.

Marchi storici internazionali

Sono tantissimi i nomi storici. Fiat, Lancia, Audi, Jeep, Abarth, Jaguar, Mercedes-Benz, Peugeot, Porsche, Alfa Romeo, Ford, Renault, Volkswagen, solo alcuni dei marchi dell’automobilismo internazionale presenti.

Ducati, Lambretta, Moto Guzzi, Maico e Royal Enfield I nomi per gli appassionati delle due ruote. Automotoretrò di Torino è l’appuntamento che dal 1983 propone una selezione dei migliori gioielli del passato. .

Ricambi introvabili

Spazio ai ricambi introvabili e accessori, al modellismo auto, all’editoria specializzata e al vastissimo settore dell’automobilia, che raggruppa quel mondo di oggetti di ogni genere che ruota intorno al collezionismo automotoristico.

Ad Automotoretrò si trovano i miti del passato e le vetture che hanno fatto la Storia. Tutto questo anche per la folta partecipazione dei numerosi club storici: dai 90 anni della Lancia al Centenario della Fiat, dai 50 anni di Lamborghini Miura e Alfa Romeo Duetto fino ai più recenti 70 anni di Land Rover e Citroën 2CV.

Automotoracing

Al via in questa kermesse fino al 2 di febbraio anche Automotoracing, l’evento dedicato a chi ama il mondo delle corse

Veloodrifting e auto esagerate:saranno evoluzioni in pista che emozionaneranno all’Oval. Automotoracing, dal 2009 è il punto di riferimento in Italia per tutti gli appassionati di auto e moto da competizione. E potremo quindi vedere fuoriserie costruite appositamente per affrontare le gare in pista e vetture modificate per incrementarne le prestazioni. i

Gli ospiti illustri

Tra i tanti campioni che hanno entusiasmato il pubblico anche il due volte iridato Miki Biasion, Graziano Rossi – padre del nove volte campione del mondo Valentino Rossi – i rallysti Alessandro Perico, Paolo Andreucci e il vice campione italiano Simone Campedelli. Tutti schierati per una tre giorni all’insegna dei motori tra Automotoretrò e Automotoracing.

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Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".