Oggi intervistiamo Marcella Manca, autrice della trilogia “La Biblioteca degli Angeli” coi Quaderni Verde, Rosso e Dorato. Un’opera per ragazzi e Young Adult che vede la luce con Le Mezzelane Casa Editrice.
Il primo libro dei 3 è uscito nel 2020, l’idea della trilogia nasce invece nel 2016 a breve uscirà anche il secondo…Il Quaderno rosso“. Un libro semplice ma affascinante al tempo stesso, dalla trama originale e fantastica. Un libro adatto in particolare ai ragazzi ma in grado di far sognare anche i più grandi 😉
Proprio per questo è stato inevitabile volerla intervistare.
Intervista con Marcella Manca
Marcella Manca, ti sei ispirata ad un autore in particolare?
Con la sua maestria nel gestire sette libri della saga di Harry Potter, J.K. Rowling è stata una vera ispirazione sotto vari punti di vista. Anche la sua scrittura, semplice e diretta, mi è sempre piaciuta molto perché arriva all’intero popolo. Non vorrei che il mio libro fosse di nicchia, al contrario vorrei che penetrasse nelle case di tutti, secondo il piacere del lettore.
Per gli enigmi e i rebus, verso i quali sono particolarmente attratta, mia madre è stata la musa ispiratrice: lei adorava risolvere i rebus e tutto quello che trovava di complicato sulla settimana enigmistica, e io ne ero affascinata. In età matura, poi, ho letto due libri di Ulysses Moore, “La porta del tempo” e “La bottega delle mappe dimenticate” e la mia fantasia si è liberata.
Il tuo rapporto con la religione e gli angeli
Il mio rapporto con la religione è complesso ma anche libero. Io credo in un’Entità superiore e non mi pongo troppe domande perché ci credo e basta. Sento il credo dentro di me e penso che questo mio sentire voglia veramente dire “avere fede”.
Da sempre posso invece affermare di avere una speciale “simpatia” nei confronti degli angeli: spesso, anche nei miei momenti di maggiore difficoltà ho sentito che “Qualcuno” mi accudisse, mi aiutasse e mi camminasse vicino in questa altalena che è la vita. Non mi sono mai sentita e non mi sento mai sola, avverto la loro presenza. Questo non vuol dire che non abbia momenti di sconforto o di contrarietà, anzi. Significa solo che percepisco di non essere sola nell’affrontarli. Amo pensare che il mio Angelo custode stia al mio fianco. È un’immagine meravigliosa che porto nel cuore e con la quale mordo la vita.
A chi si rivolge il libro, Marcella?
A tutti coloro che hanno voglia di sognare, di tuffarsi nella fantasia e di credere nell’amicizia e nell’amore, giovani, adulti o anziani che siano, femmine o maschi, l’importante è aver voglia d’immergersi per qualche ora in un mondo parallelo che si basa però sulla realtà che viviamo quotidianamente.
Il finale aperto del libro… è voluto o casuale?
Il Quaderno Verde è autoconclusivo, ma lo è nella misura in cui può esserlo, visto che è comunque il primo volume della Trilogia “La Biblioteca degli Angeli”. Quindi, il finale è lasciato volutamente aperto per ciò che al contrario deve proseguire con Il Quaderno Rosso, presto in uscita, e con Il Quaderno Dorato, che verrà pubblicato successivamente, sempre da Le Mezzelane Casa Editrice.
Cosa ti senti di dire a chi non crede negli angeli, Marcella?
Assolutamente nulla. Ognuno è libero di credere in ciò che vuole. A mio parere, non credere in questi Esseri Celesti vuol dire precludersi la possibilità di guardare alle cose della vita con una marcia in più che è poi quella di sapere di non essere soli; perciò chi non lo fa, ci perde. Ma questo è solo il mio pensiero, un’opinione fra le migliaia possibili, verso le quali ho il massimo rispetto.
Però, voglio dire una cosa: per leggere il Quaderno Verde e l’intera Trilogia non è necessario credere negli Angeli. Ad maiora.
Ricordiamo Marcella Manca è sui social come Facebook e Instagram e sul suo sito www.marcellamanca.it
