Buffi quei baffi

Cara Margherita, sono una tua piccola fan… Mi chiamo Gaia, ho 15 anni e faccio la seconda liceo qui a Cuneo.

Ti scrivo perché da qualche mese sono diventata molto pelosa…ti spiego, ho cominciato lo sviluppo a 12 anni ma da qualche mese mi sono cominciati a comparire peli più scuri di quelli che avevo…poi anche le basette, i baffi Ti scrivo perché da qualche mese sono diventata molto pelosa…ti spiego, ho cominciato lo sviluppo a 12 anni ma da qualche mese mi sono cominciati a comparire peli più scuri di quelli che avevo…poi anche le basette, i baffi e dei brutti peletti neri sotto il mento….io sono di origine sarda (cioè mia mamma è di ***), quindi sono sempre stata tendente allo scuro anche come pelle…però ora mi sembra troppo e questa cosa mi mette in imbarazzo con gli amici e coi ragazzi. C’è chi lo trova buffo…io no!!!

Stavo pensando di ricorrere alla crema depilatoria…che tu sappia ne esiste una per il volto? Grazie! Ti seguo sempre e sei simpaticissima. Gaia

Cara Gaia, hai 15 anni; quindi più che una mia “piccola fan” sei una mia “giovane fan”! 🙂

Ora venendo a quello che mi chiedi. Lo sviluppo della peluria nella donna nel periodo puberale è un fatto normale, ovviamente entro un certo limite. Io non sono un medico, per cui quello che ti dico ha solo un valore ipotetico, ma se i peli stanno cominciando ad ingrossarsi, a scurirsi e soprattutto a crescere nel volto (barba, basette, baffi), potresti avere qualche valore ormonale che fa un po’ i capricci!

Irsutismo

Per capire di cosa sto parlando, vai su Internet e cerca la voce “irsutismo”, che è la crescita dei peli in una donna dove normalmente non dovrebbe averli.

Come vedrai per capire se c’è qualche causa ormonale a creare tutto questo, basta un certo esame del sangue; parlane col tuo medico di base, se vuoi. O chiedi ai tuoi genitori che ti prenotino una visita ginecologica o endocrinologica.

Se poi, auspicabilmente, i valori dovessero essere tutti nella norma, più che pensare ad una crema depilatoria – di cui, sinceramente, non so se esista una versione per viso – o peggio, di darci giù col rasoio (non farlo mai ché poi ti ritrovi dei tronchi d’albero!!!), potresti ricorrere all’epilazione laser, tecnica oggigiorno sicura e piuttosto economica.

C’era un detto quando ero piccola io: “donna baffuta, sempre piaciuta”! Forse è vero, ma barba e baffi lasciamoli agli uomini! Eheh!

Un bacione, mia giovane amica. Margherita

Scrivetemi su info@zetatielle.com , risponderò ad ognuno di voi!!!

Seguite Margherita anche su facebook !

Margherita Fumero
Margherita Fumero
Attrice teatrale televisiva e cinematografica. Allieva di Macario, ha lavorato per anni in coppia con Enrico Beruschi. Tra le sue partecipazioni più famose: Drive In di Antonio Ricci e Camera Cafè nel ruolo della stagista Wanda. Dice di sè: Descrivermi? Io? Già è difficile descrivere una persona che si conosce da diverso tempo, figuriamoci se stessi, ma...ci proverò! Anche perché non è così scontato che un individuo si conosca in tutte le sue sfaccettature, nonostante sia in “compagnia di se stesso” da tutta una vita. Infatti, ci sono parti di noi che ci sfuggono, altre che sono sotterrate negli strati più profondi del nostro animo, oppure altre che semplicemente non vogliamo vedere. Io, complice il lavoro che faccio, ho dovuto scavare dentro di me, anche per fare arrivare al pubblico l'emozione che deriva dall'essere in una particolare situazione. In più – e lo dico per chi non conosce la mia formazione – ho frequentato l'Accademia di arte drammatica, non di “arte Comica”! Fu Macario che mi consigliò di dedicarmi al comico, attraverso la frase che cito in tutte le interviste dove mi chiedono dei miei esordi: “con quella faccia lì, devi far ridere”, mi disse. Tuttavia, non si deve pensare che essere attori comici significhi per forza conoscere solo il lato divertente della vita; anzi! Si dice che i più grandi comici della storia siano stati dei depressi; un po' come i clown che, in alcune scuole di mimo e recitazione, vengono presentati come personaggi in realtà tristi. Io, in realtà, a parte qualche triste e naturale accadimento – come quelli che la vita riserva più o meno ad ognuno di noi – non posso sicuramente dire che sia o sia stata una persona infelice. Al contrario: la mia “voglia di far ridere” deriva da quella serenità che ho sempre respirato in famiglia. Mia mamma Luisa era un po' come me: ironica, sorridente e con la battuta pronta. Il mio papà Gino era più riflessivo, più incline alla saggezza, ma sempre sereno. Io ho fatto un bel frullato di queste caratteristiche, ci ho aggiunto quello che la natura mi ha regalato attraverso il temperamento et voilà: signore e signori, questa è la Fumero! Una signora buffa ma dignitosa; un soggetto autoironico ma profondamente rispettoso degli altri; una donna che può interpretare mille personaggi, pur rimanendo sempre se stessa. Una persona che finge sul palcoscenico ma che è profondamente vera nella vita reale.