Caldo estremo pericoloso per gli anziani: in Svizzera fanno ricorso

Il caldo estremo dovuto ai cambiamenti climatici è un pericolo reale per gli anziani e mette seriamente a rischio non solo la loro salute, ma la loro vita stessa. Le temperature eccessive registrate nell’estate 2022 hanno causato un’ondata di calore tanto importante da portare la Corte Europea dei diritti umani ad intervenire sulla questione. A depositare un formale ricorso, sono state delle donne anziane svizzere appartenenti all’assoxiazione elvetica Senior Women for Climate Protection Switzerland (Anziane per il clima Svizzera).

In pratica, le signore chiedono alla Corte di obbligare la Svizzera a intervenire a tutela dei loro diritti umani, e di adottare i provvedimenti legislativi e amministrativi necessari per contribuire a scongiurare un aumento della temperatura media globale oltre 1,5°C, applicando obiettivi concreti di riduzione delle emissioni.

Una causa che crea un importante precedente nell’avvocatura e che ha trovato il sostegno del nostro Paese. Infatti, anche l’Italia si è costituita come terza parte, nell’ambito di questo procedimento e , tramite l’Avvocatura generale dello Stato, ha presentato una propria memoria, per supportare la posizione della Svizzera.

Cosa è successo?

Si è svolta questa mattina a Strasburgo, in Francia, la prima audizione pubblica mai tenuta dalla Corte europea per i diritti dell’uomo (CEDU) in relazione a una causa climatica. A dare avvio al procedimento è stato il ricorso presentato dall’associazione elvetica Senior Women for Climate Protection Switzerland (Anziane per il clima Svizzera) e da altri singoli querelanti, supportati da Greenpeace Svizzera.

Le oltre duemila persone che afferiscono all’associazione Senior Women for Climate Protection Switzerland si erano rivolte alla CEDU nel 2020 perché la loro salute e la loro vita sono minacciate dalle ondate di calore alimentate dai cambiamenti climatici. La Corte europea dei diritti dell’uomo ha dato priorità al caso, esaminato dalla Grande Camera con 17 giudici.

«Le donne anziane sono estremamente vulnerabili agli effetti del caldo estremo. Esistono prove sostanziali che dimostrano come esse corrano un rischio significativo di morte e di cattiva salute a causa di questo fattore. Di conseguenza, i danni e i rischi causati dal cambiamento climatico sono sufficienti a coinvolgere gli obblighi positivi dello Stato di proteggere il loro diritto alla vita, alla salute e al benessere, come garantito dagli articoli 2 e 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo», dichiara Cordelia Bähr, avvocato delle Anziane per il clima Svizzera.

Svizzera - delle donne anziane di forte al Parlmento europeo tengono in mano dei cartelli con delle lettere che formano le parole "climate justice"
Caldo estremo pericoloso per gli anziani: in Svizzera fanno ricorso – Senior Women for Climate Protection Switzerland (Anziane per il clima Svizzera)

Una causa che farà giurisprudenza

Il caso (Verein KlimaSeniorinnen Schweiz and Others v. Switzerland, Application no. 53600/20) costituirà un precedente per tutti i 46 Stati del Consiglio d’Europa e deciderà se e in che misura un Paese come la Svizzera debba ridurre le proprie emissioni di gas serra in modo più rigoroso per tutelare i diritti umani.

La denuncia delle Senior Women for Climate Protection Switzerland è una delle tre cause sui cambiamenti climatici attualmente pendenti davanti alla Grande Camera della CEDU. Le altre due riguardano rispettivamente la vicenda (Carême contro Francia, caso n. 7189/21) di un residente, nonché ex sindaco, del paese transalpino Grande-Synthe, il quale sostiene che la Francia ha adottato misure insufficienti per prevenire il cambiamento climatico, e il caso di un gruppo di giovani portoghesi (Duarte Agostinho e altri c. Portogallo e altri, caso n. 39371/20) in merito agli effetti climalteranti delle emissioni a effetto serra di 32 stati membri dell’Unione.

Sulla base di questi tre casi, si prevede che la Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo definisca se e in che misura gli Stati violino i diritti umani non riuscendo a mitigare gli impatti della crisi climatica. Ciò avrà conseguenze di vasta portata. La sentenza, attesa non prima della fine del 2023, costituirà infatti un precedente vincolante per tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa.

Avv. Luciano Zagarrigo
Avv. Luciano Zagarrigo
Avvocato dal 1997, Cassazionista dal 2016 Dice di sè :“Il coraggio è quello che ci vuole per alzarsi e parlare; il coraggio è anche quello che ci vuole per sedersi ed ascoltare” diceva Sir Winston Churchill… Nella vita come nel lavoro resta sempre un buon consiglio, e nella mia professione spesso ti salva la vita. In questo incredibile mestiere, si incrociano molte storie, coppie che si separano, bambini confusi, aziende che falliscono e lavoratori in difficoltà, ma anche famiglie che nascono così come imprese che si creano. Qualunque sia la divergenza da risolvere, la lite da sedare, non si deve mai dimenticare che al centro di ognuna di queste storie, ci sono persone, donne, uomini, bambini, imprenditori, persone che a volte hanno solo sbagliato il tempo, il tempo giusto per parlare o quello per ascoltare…Oltre 20 anni di professione con l’entusiasmo di chi vuole sempre immaginare, costruire ed osservare, cosa accadrà nei prossimi 20...”