#capitolosecondo, il nuovo disco tra pop e rock di Mario Grande

Torna sulle scene discografiche italiane Mario Grande, con il suo nuovo album #capitolosecondo

Qual è la cosa più preziosa che avete? Sembra una domanda banale, aperta a tante risposte. In realtà, ne ha una sola. Il tempo. E il tempo è Vita, una parola che racchiude l’inizio e la fine della storia di ognuno di noi. Non importa quanto sarà lunga, è la nostra storia, l’importante è mai dimenticare che il finale “felici e contenti” dipende solo da noi e dalla qualità del Tempo che abbiamo vissuto.  Il tempo…

#capitolosecondo

Ed è proprio il tempo, il filo conduttore di questo nuovo lavoro discografico di Mario Grande. C’è un articolo molto bello, perfettamente in linea con quanto espresso da Mario Grande, e che credo riassuma il senso di questo album, che vi invito a leggere (clicca qui).

Il tempo, come rimpianto ed emozione che attraversa dieci tracce d’autore nella melodia di brani come “Immobile“. Il tempo che vuol anche dire “ricordi”, come nella ballad “Il canto delle stelle“, dove riecheggiano i versi del poeta Adriano Grande, padre di Mario.

Colpisce l’arrangiamento acustico de “Il tempio delle vanità“, la metaforica “Io e te”. Ma soprattutto “Ogni singolo momento” e “In qualche angolo di me”, dove le sonorità tipicamente “seventies” sono le protagoniste del sound.

E poi c’è il rock più vivace di “Contrasto matematico” e “Il nemico” con le sue sonorità particolarmente electro. Bellissima poi, l’apertura al britpop internazionale di “Bandiera al vento” e “Al mercato delle foglie“.

Nel disco convivono le due anime dell’autore: il pop più romantico e introspettivo che abbraccia il rock dall’anima ribelle e critica verso la società contemporanea.

Un #capitolosecondo che è proprio il secondo album pubblicato dall’artista, ma anche una nuova pagina della sua vita personale, raccontata intensamente nei testi.

I musicisti che hanno partecipato alla realizzazione dell’album, sono davvero d’eccezione, a partire da Phil Palmer. Non di meno, Marco Rinalduzzi, Francesco Arpino, Cristiano Micalizzi, Elio Buselli, Tommaso Morrone, Luca Trolli, Salvatore Corazza, Serena Caporale, Fabrizio Palma, Rossella Ruini e Laura Fioriti.

Pubblicato da MBC musica e distribuito da Pirames International, #capitolosecondo disponibile da venerdì 8 novembre in tutte le piattaforme digitali.

Immobile, il nuovo video

Ovviamente, non può mancare un contributo video, realizzato nella cornice di Villa Borghese a Roma. Infatti, la pubblicazione dell’album è accompagnata dal videoclip del singolo “Immobile“, che vede l’artista impegnato anche dietro la macchina da presa come regista e sceneggiatore.

Nelle parole dell’autore è descritta: “l’immobilità nell’aspettare qualcuno che forse non arriverà o non ritornerà mai, e l’impossibilità del riuscire a superare il ricordo di un amore finito“.

E’ la storia di un uomo che “immobile nel suo amore” parte dal 1930 e, superando la barriera del tempo, arriva fino ai giorni nostri. Il protagonista vuole incontrare e testimoniare alla sua amata, l’esistenza di un’altra vita insieme e di un antico sentimento.

Insomma, un amore…senza tempo.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.