Diano Marina: l’appello del Sindaco Chiappori “Resistiamo tutti insieme! Noi vi aspettiamo”

Coronavirus a Diano Marina (IM). Il covid- 19 non ha confini e arriva anche al mare. L’ appello del sindaco Chiappori: “Resistiamo insieme, noi vi aspettiamo!”. Video intervista con il primo cittadino dianese

Arrivederci a Diano Marina. E’ la promessa che ci siamo fatti con il Sindaco Giacomo Chiappori, dopo una lunga piacevole chiacchierata via skype. Una promessa estesa a tutti i turisti che dalle regioni del nord usano passare le loro vacanze nella bellissima località ligure, ma soprattutto un invito. Già perchè malgrado ci sia il mare e il sole Diano Marina risente e risentirà per molto degli effetti del coronavirus.

Un paese dove si conoscono tutti e anche li, malgrado la splendida cornice fatta di palme, sole e mare è arrivato il coronavirus e ha fatto le sue vittime. Per fortuna, non ha avuto la portata e la potenza che ha avuto nel nord Italia, ma anche Diano piange i suoi cari. E’ proprio di ieri, la notizia che anche un’istituzione come Severino, il noto ristoratore amico di tutti, è caduto nella rete mortale del Covid-19.

Oggi è il tempo della sofferenza per la pandemia sanitaria che non risparmia nessuno, ma Diano Marina comincia già a fare i conti con quella che sarà una pandemia che mieterà ancora più vittime del virus. Un problema che attanaglia tutti in tutta Italia, ma che nelle zone come quelle della Liguria ha una portata ancor più devastante. La crisi economica o pandemia economica. Un problema che grava sull’amministrazione comunale, oltre che quelle del governo.

Diano Marina e il coronavirus

Diano Marina è una località turistica del ponente ligure che conta circa sei mila abitanti, ma che in realta arriva a 60mila in alta stagione, sia invernale che estiva. Nel passato, sono tanti i lombardi e i piemontesi che hanno acquistato una seconda casa ed è lì che molti passano le loro vacanze. Un paese così, come tanti altri della Riviera Ligure, vivono quasi esclusivamente di turismo e di agricoltura.

Tutto ruota intorno alle strutture alberghiere, ai ristoranti, ai bar, al commercio. Stabilimenti balneari e attività marine. Senza dimenticare gli artisti che ci intrattengono nelle notti d’estate, con la loro musica e il loro spettacoli.

Le domande

Si avvicina Pasqua e il decreto appena enunciato ci ha confermato che non è ancora tempo di uscire, giustamente. Poi ci sarà il 25 aprile e il ponte del 1 maggio, ancora precari. E infine arriverà l’estate. Ma adesso, come sta vivendo Diano Marina? Quali sono le prospettive per gli abitanti che nel turismo vedono l’unica risorsa di sostentamento? Che impatto ha avuto sul territorio, sui commercianti e sulla popolazione questo male maledetto? Quali prospettive si possono ipotizzare? Che tipo di turismo può ancora essere ipotizzato dopo questo lungo periodo di isolamento e di privazioni?

Una pandemia che non ha risparmiato neanche i comuni baciati dal sole e dal mare, come Diano Marina. Ma il timore non finirà con il virus, perchè le conseguenze per un paese basato sul turismo sono ancora più devastanti.

Il Sindaco Chiappori ha risposto a tutte queste domande con estrema lucidità e con grande senso di responsabilità e, devo dire, con grande umanità e affetto per la sua comunità, esteso a tutti coloro che ne fanno parte anche da lontano. Il suo invito è alla prudenza, non muoversi da casa per i ponti che verranno e l’appello finale è “Resistiamo tutti insieme! Noi vi aspettiamo!”.

Arrivederci, dunque, a Diano Marina.

Intervista con il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori

Deontologicamente abbiamo scelto di offrirvi la versione integrale perchè meritevole di attenzione dal primo all’ultimo minuto.

La parola al Sindaco.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”