Elisa canta nel paese delle meraviglie: la sua voce in “Alice! In Wonderland”

La voce di Elisa ci ha sempre magicamente portato nel paese delle meraviglie, e non poteva che essere lei a cantare la title track della favola di Alice! In Wonderland, lo spettacolo di nouevau cirque che partirà in prima mondiale da Milano, per poi proseguire il suo viaggio in tutta Europa.

Per l’artista triestina sarà una nuova perla da infilare alla sua collana di successi, appena arricchita dall’uscita del nuovo single “Seta”.

La voce più adatta per uno show di questo spessore. Alice! In Wonderland, infatti vanta un team prestigioso formato dai più grandi professionisti.

Alice! in Wonderland

Da un’idea di Simone Ferrari e Lulu Helbæk, curatori anche della regia dello spettacolo, Alice! In Wonderland è un evento di nouveau cirque unico e speciale, pensato e realizzato per tutti, appassionati di teatro, dei grandi show di Broadway, amanti degli effetti speciali che andrà in scena in prima assoluta dal 9 dicembre a Milano.

Un progetto artistico che vanta la presenza di autorevoli firme dell’enterteiment mondiale.

Simone Ferrari e Lulu Helbæk sono conosciuti in tutto il mondo per l’audacia e l’originalità delle loro creazioni. Da X Factor a Nysa del Cirque du Soleil, dal Giudizio Universale al Paradiso XXXIII di Elio Germano oltre ad alcune delle più suggestive cerimonie di grandi manifestazioni olimpiche.

Il resto del team è composto dalla scenografa belga Barbara de Limburg, il pluripremiato direttore della fotografia Pasquale Mari che firma il disegno luci,  Nicolas Vaudelet, costumista francese per i recenti tour di Madonna e del Cirque du Soleil, il visual artist Giuseppe Ragazzini (suoi i lavori per il Lincoln Center di New York, Spoleto Festival, La Repubblica, Le Monde) e la collaborazione dei giovani talenti dell’Accademia Kataklò.

E infine, Elisa, fiore all’occhiello del curriculum musicale del nostro Paese.

La colonna sonora originale e la title track cantata da Elisa è del musicista inglese John Metcalfe, arrangiatore per gli U2, i Coldplay, Peter Gabriel e i Blur.

Grazie al cast internazionale, che raccoglie alcuni tra i migliori performers da tutto il mondo, il pubblico verrà condotto in un viaggio incredibile, attraverso la musica, il teatro e la tecnologia per una vera e propria esperienza totalizzante e, al contempo, poetica e suggestiva.

Magic Mirror Theater – Fabbrica del Vapore: Milano, 9 dicembre 2021

Lo spettacolo andrà in scena all’interno di una Spiegeltent, struttura insolita di inizio Novecento dalle origini belghe che, per la prima volta in Italia, sorgerà nel cortile della Fabbrica del Vapore di Milano.

Realizzata in legno e decorata al suo interno da specchi e velluti, per l’occasione diverrà il Magic Mirrors Theater. Qui il pubblico si immergerà nella Meraviglia.

Guidati da acrobazie e costumi incredibili, fra luci e musiche evocative, gli spettatori seguiranno Alice e il Bianconiglio in una nuova emozionante magica avventura nel mondo incantato raccontato nelle pagine di Lewis Carroll.

Lo spettacolo, prodotto da Razmataz Live in co-produzione con il Comune di Milano, vuole farsi simbolo, non solo di uno sforzo produttivo forse unico in questo momento, ma della fiducia che il comparto dello spettacolo dal vivo vuole dimostrare verso il futuro, dopo la grave crisi che ha vissuto e che, in parte, sta ancora vivendo. Questa di Milano è la prima importante tappa di una grande tournée che porterà Alice! in Wonderland a toccare Francia, Olanda, Germania, Canada e Stati Uniti.

Per prenotazioni e acquisto biglietti, potete consultare il sito ufficiale di Alice! In Wonderland.


Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”