La medicina cinese, quel sottile equilibrio tra lo Yin e lo Yang

La medicina cinese ha origini antichissime che, perdendosi tra mito e realtà, risalgono a circa cinquemila anni fa. Non si tratta solo di un metodo terapeutico, perchè rappresenta anche un modo di pensare, di vivere, una filosofia e un sentimento religioso. Infatti la medicina cinese non mira soltanto a ristabilire la salute del corpo, ma anche a conservare il benessere dell’anima.

Alcuni principi su cui si basa non sono però strettamente scientifici e di conseguenza desta a volte un atteggiamento di diffidenza , anche se, specialmente nell’ultimo ventennio, anche qui in Occidente si è cominciato a fare uso delle sue terapie in alternativa alla nostra medicina tradizionale.

Ospedale di Medicina Tradizionale Cinese di Yuhuan  colori azzurri e verdi freddi
Ospedale di Medicina Tradizionale Cinese di Yuhuan – foto licenza CC

La medicina cinese, questione di Ying e Yang

L’idea che sta alla base della medicina cinese è la conoscenza dello Ying e dello Yang: due forze universali opposte ma complementari di cui anche l’uomo fa parte. Punto cardine dell’antica filosofia cinese è il concetto che in tutti i fenomeni del mondo esistano questi due aspetti essenziali. Ogni persona, infatti, è formata da una parte yin e da una parte yang in gradi diversi a seconda degli influssi energetici del momento. Quindi, ogni individuo, per stare bene, deve mantenere le due forze in equilibrio. Infatti, un eccesso di ying o di yang, secondo la medicina cinese, poterebbe ad uno scompenso emotivo e fisico che si andrebbe a ripercuotere sull’intero equilibrio del nostro organismo e di conseguenza sulla nostra salute.


diagnosi al poso in clinica agopuntura, Yin Yang Medi AG in Burgdorf - licenza CC
foto licenza CC

Confucio e Lao Tse

Confucio e Lao Tse fondano il loro pensiero dalla necessità per l’uomo di comprendere queste forze e entrare in sintonia con esse. Da queste basi filosofiche dei due pensatori si sono originati i cardini della medicina cinese. Confucio concepisce ogni persona come un tramite tra la terra e il cielo , come colui o colei che deve mantenere l’armonia tra yin e yang. Lao Tse fonda la disciplina filosofica del taoismo sul rapporto equilibrato tra queste due forze universali. Energie che devono convivere in modo uguale e paritario sia nell’universo che nel macrocosmo di ogni essere umano.

Taijitu (太極圖), con il nero che rappresenta lo yin e il bianco che rappresenta lo yang  – foto licenza CC

Questo nella foto sopra è il Taijitu (太極圖), con il nero che rappresenta lo yin e il bianco che rappresenta lo yang . È un simbolo che riflette la dualità inevitabilmente intrecciata di tutte le cose in natura , un tema comune nel Taoismo . Nessuna qualità è indipendente dal suo opposto, né così pura da non contenere il suo opposto in forma diminuita: questi concetti sono rappresentati dalla vaga divisione tra bianco e nero, dal confine fluido tra i due e dai cerchi più piccoli all’interno del grande regioni.

I cinque elementi

Dallo yin e dallo yang si sviluppa anche il concetto dei cinque elementi sui si fonda la cultura e la medicina cinese. Secondo la tradizione orientale esistono, nel mondo, cinque forze basilari: Legno, Acqua, Terra, Fuoco e Metallo. Ognuna di esse è associata ad una stagione, a colori, alle forme e alle emozioni. Sono la manifestazione materiale dello yin e dello yang, ed esattamente come queste due energie i cinque elementi devono convivere in uno stato di equilibrio generando così un ciclo produttivo. Se invece questo equilibrio si rompe il ciclo diventa demolitore. Una elemento inizia a predominare sugli altri e influenza il nostro stato di salute psicofisica. Questo avviene perchè, secondo la medicina cinese ogni elemento controlla una funzione dell’organismo e un’emozione. Qui sotto presentiamo la tabella delle associazioni secondo Derek Walters, Il libro completo dell’astrologia cinese

ELEMENTOPIANETAPUNTO CARDINALESTAGIONESENSOSAPOREEMOZIONE
metalloVenereOvestAutunnoOlfattoPiccanteTristezza
acquaMercurioNordInvernoUditoSalatoPaura
legnoGioveEstPrimaveraVistaAsproRabbia
fuocoMarteSudEstateTatto AmaroGioia
terraSaturnoCentroTarda EstateGustoDolcePreoccupazione

Ciclo della costruzione e della demolizione

I cinque elementi sono raffigurati dalla medicina cinese come un cerchio in un ordine che ripercorre quello delle stagioni e che è l’ordine creativo. Secondo questo cerchio ogni elemento crea e nutre l’elemento che segue. Il Metallo crea l’Acqua che crea il Legno che crea il Fuoco. Il Fuoco nutre la Terra e la Terra crea il Metallo che crea l’Acqua. E così via in un ciclo infinito come quello della vita: il ciclo produttivo.

Il ciclo della demolizione, invece, è rappresentato non da un cerchio ma da una stella. Il Metallo ha una azione distruttiva sul Legno, il Legno sulla Terra, la Terra sull’Acqua, l’Acqua sul Fuoco e il Fuoco sul Metallo.

L’energia cosmica del Ch’i

Il Ch’i, ki in giapponese o prana nella tradizione della filosofia indiana, è l’energia in perenne movimento che percorre il cosmo, simbolo della continua trasformazione. Il Ch’i scorre anche in ogni persona fin dalla nascita garantendo equilibrio, serenità e benessere. Se il fluire dell’energia incontra degli ostacoli o si blocca il corpo si ammala. Nel pensiero orientale la malattia, quindi, deriva da una perdita di equilibrio dell’energia vitale che va aiutata, per ristabilire l’equilibrio, a recuperare fluidità.

Secondo la medicina cinese il Ch’i fornisce energia ad ogni organo del corpo, mantiene l’organismo alla giusta temperatura, facilita i cambiamenti emotivi, sviluppa la circolazione sanguigna e protegge dall’attacco di germi e batteri.


Apothecary mixing traditional chinese medicin (中药房) at Jiangsu Chinese Medical Hospital in Nanjing 南京, China (34326619184)
Una faracista mescola la medicina tradizionale con la medicina cinese (中药房) a Jiangsu Chinese Medical Hospital in Nanjing 南京, China – foto licenza CC

L’autoguarigione

Il nostro organismo ha, in sé, una grandissima capacità di autoguarigione, (pensiamo alla ripresa dopo una caduta, una frattura e anche situazioni più complesse). Appena si guasta qualcosa il corpo si mette in moto per ripararlo. Ed è proprio su questo concetto che si basa la medicina cinese tradizionale e anche quella naturale, cioè ritrovare la salute riequilibrando lo yin e lo yang dell’organismo. Tutto questo grazie a una dieta equilibrata, ritmi di vita meno frenetici, tramite la respirazione, unguenti, massaggi e agopuntura.

Centro di agopuntura e medicina cinese dello Stato di Washington, 663 South King Street, Distretto internazionale, Seattle, Washington caratteri cinesi in rosso su insegna
Centro di agopuntura e medicina cinese dello Stato di Washington, 663 South King Street, Distretto internazionale, Seattle, Washington – foto licenza CC

La medicina cinese e in generale la medicina orientale non crede che la malattia sia causata sa microbi, ma che dipenda invece dall’influenza di vari fattori esterni e da uno squilibrio energetico ( AA-VV Nuova Guida alle terapie – G.Beau Medicina Cinese). Secondo la medicina cinese tutte le parti del corpo sono collegate tra loro per cui il terapeuta non agisce su una singola zona, ma cerca i vari collegamenti con la consapevolezza che l’interno si manifesta all’esterno. Capelli, unghie, pelle e viso sono quindi importanti indicatori di malfunzionamento degli organi interni.

può interessarti leggere anche

2023 anno del coniglio d’acqua secondo l’oroscopo cinese.

La malva, reliquia di tramonto: altro che elisir d’amore!

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".