Maker Fair Rome, Opening conference: “Groundbreakers – Re:making the future”

Maker Faire Rome ai nastri di partenza. Giovedi 17 ottobre Opening Conference “Groundbreakers – Re:making the future”

Maker Fair Rome opening

Finalmente, l’attesa è quasi finita e sta per aprirsi un fine settimana all’insegna della tecnologia e dell’innovazione. Finalmente, mancano pochissimi giorni all’apertura della maker Faire Rome. Abbiamo parlato in numerosi articoli precedenti di cosa vi attende a Roma, in questo grandioso evento hightech. Infatti, tecnologia applicata all’istruzione, innovazione in campo alimentare e persino nell’arte, saranno solo alcune delle aree in esposizione. Addirittura, sarà possibile andare sulla luna. Naturalmente, in modo virtuale!

Quindi, si parte con un “aperitivo” davvero appetitoso con l’ opening conference, dove gli speaker in scaletta sono davvero d’eccezione.

Maker Faire Rome The europe edition 18-20 ottobre fiera di roma promosso e organizzato da Camero di Commercio Roma

Groundbreakers – Re:making the future

Due ore di storie di innovazione raccontate da speaker internazionali di grande rilievo, in un evento spettacolare che darà il via alla settima edizione di “Maker Faire Rome – The European Edition” (18-20 ottobre alla Fiera di Roma), toccando molti temi quali la manifattura innovativa, la robotica, l’educazione, la ricerca aerospaziale, lo stato dell’arte del mondo dei maker e molto altro. Storie di design che incontrano l’elettronica, l’industria che si incrocia con il 4.0, la robotica che incontra l’Africa: esperienze di innovazione e passione in grado di ispirare tutti.

Tutto questo è “Groundbreakers – Re:making the future”, il titolo dell’Opening Conference di MFR 2019 (ore 17,45 nell’ex Caserma Guido Reni, via Guido Reni 7 https://2019.makerfairerome.eu/it/opening-conference) durante la quale ci sarà anche il video saluto di Luca Parmitano dalla Stazione Spaziale Internazionale.

Chi sono i Groundbreakers?

I Groundbreakers sono i pionieri, apripista: sono coloro che lavorano nel presente con ciò che costituirà la nostra normalità di domani.

Tra gli speaker internazionali di quest’anno: Luciano Floridi, Alejandro Miguel San Martìn, Alex Braga, Antonio Bicchi, Brenda Mboya, Chiara Petrioli, Giuseppe Tannoia, Joachim Fargas, Kitty Yeung, Sara Krugman, Valentina Chinnici, Mike Szczys.

“Ci sono le buone idee. E poi, ci sono quelli che le buone idee le trasformano in progetti e un pezzo alla volta costruiscono il futuro. Invenzioni concrete, tangibili, che nascono quando la passione si unisce all’ingegno e, soprattutto, quando le persone si ispirano a vicenda. La rete e le community – spiegano Massimo Banzi e Alessandro Ranellucci, curatori di MFR 2019 – mettono in circolo il know-how tecnologico e nascono combinazioni nuove che esploreremo a “Groundbreakers – Re:making the future”. Da sette anni crediamo nel potere di quelle persone speciali che chiamiamo makers: quelli che si entusiasmano per i loro progetti e che vedono i problemi come grandi opportunità creative. Perché l’innovazione è quel processo infinito per cui quando si inventa qualcosa si è a un nuovo punto di partenza e non a un punto di arrivo. Questo è il nostro filo conduttore”.

Make Christmas Lights Acea

Durante la conferenza verrà anche annunciato il vincitore di “Make Christmas Lights Acea”, contest promosso da Acea spa, gold partner di Maker Faire Rome che, in vista delle prossime festività natalizie, ha chiesto ai partecipanti di elaborare un progetto di illuminazione artistica di alto livello per la città di Roma. Un’iniziativa che è stata un grande successo con ben 21 proposte arrivate da tutto il mondo.

Inoltre, saranno presenti alla Opening Conference anche i vincitori del contest “Make to Care”, promosso da Sanofi Genzyme, giunto alla sua quarta edizione, e finalizzato a far emergere e facilitare la realizzazione, nonché la diffusione, di soluzioni innovative e utili a incontrare i bisogni reali delle persone affette da qualunque forma di disabilità, intesa come qualsiasi diminuzione marcata della qualità della vita a causa di patologie e/o eventi traumatici.

Invece che in Fiera come nelle ultime edizioni, L’Opening Conference di MFR 2019 si svolgerà, dunque, nel cuore della Capitale per “aprirsi” ulteriormente alla città. Prevista la traduzione simultanea, sarà trasmessa anche in diretta streaming.

Valentina Chinnici

è una Product Manager esperta in ambito educativo ed è Product Manager dell’Arduino Science Kit Physics Lab, sviluppato in collaborazione con Google. Ha esperienza nel facilitare laboratori didattici in giro per il mondo nell’ambito di eventi internazionali come: Fab10, Maker Faire Bay Area, Somerset House London e la CIID Summer School. Nel 2015 ha vinto l’IoT Postscapes Award per l’IoT Birdhouse.

Brenda Mboya

tra le 25 donne al mondo più importanti nel campo della robotica, è un’appassionata di tecnologia e nello spingere i giovani africani ad esplorare il campo della tecnologia. Ha facilitato la sessione di formazione di robotica per gli studenti delle scuole superiori attraverso l’Innovation Experience di Ashesi e ha lavorato con iniziative che mirano a promuovere l’educazione tecnologica tra i giovani.

Chiara Petrioli


è professore ordinario presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, direttore del Sensor Networks and Embedded Systems laboratory (SENSES Lab) e coordinatrice del Cyber Physical System Lab del centro di Cyber Intelligence e Information Security. Inoltre, è socia fondatrice della spinoff universitaria WSENSE srl che si occupa dello sviluppo di sistemi di monitoraggio innovativi terrestri e sottomarini basati sull’integrazione di reti di sensori e robotica.

Sara Krugman

è una designer specializzata nella progettazione in ambito sanitario. Con sede nella Bay Area, svolge consulenza con la Healthmade Design. Inoltre, lavora con start-up early stage, team di ricerca clinica, società di software e hardware. Adora collaborare con ricercatori, designer, imprenditori e ingegneri. La sua attività progettuale deriva da un’esperienza personale più che decennale nel campo sanitario.

Kitty Yeung

fisica, artista, produttrice, stilista e musicista con sede nella Silicon Valley, California. Gestisce il Bay Garage Microsoft Garage, un programma che guida una cultura dell’innovazione in Microsoft. Oltre al suo lavoro, è impegnata nell’insegnamento dell’informatica quantistica e lavora per consentire la trasformazione digitale del settore della moda

Antonio Bicchi

è uno scienziato interessato alla robotica e alla macchine intelligenti. Dal 2009 ha fondato e dirige il Soft Robotics Laboratory presso l’Istituto Italiano di Tecnologia a Genova. Inoltre, dal 2013 è Adjunct Professor nelle Arizona State University a Tempe. Il suo lavoro è stato premiato con molti riconoscimenti internazionali e gli ha valso ben quattro prestigiosi grant dallo European Research Council (ERC).

Alex Braga

artista concettuale, eclettico, imprevedibile e visionario, la sua sfida è di creare un nuovo tipo di suono organico, capace di esaltare il talento umano, con l’aiuto di un nuovo strumento rivoluzionario: A-MINT (Artificial Music Intelligence).

Joachin Fargas

è un’artista-ingegnere, nel suo lavoro integra l’arte con la scienza e la tecnologia. Attraverso la scienza, comunica i concetti e le teorie in modo giocoso e poetico. Attraverso l’arte, insegna a cogliere le proprietà della natura e prendere coscienza della sua cura. Infine, la sua produzione è centrata su proposte possibili o utopiche legate alla vita, alla sua conservazione e alla relazione tra esseri viventi e futuro.

Luciano Floridi

è Professore Ordinario di Filosofia e Etica dell’Informazione all’Università di Oxford, dove è anche Direttore del Digital Ethics Lab dell’Oxford Internet Institute. Inoltre, è Turing Fellow dell’Alan Turing Institute, l’Istituto Nazionale Britannico per la Data Science e l’Intelligenza Artificiale, dove è Chairman del Data Ethics Group. Tra i moltissimi riconoscimenti, i più recenti sono: il CogX 2019 Award per “Outstanding Achievement in the Field of AI Ethics”. Infine, l’IBM Thinker Award 2018 e il premio CRUI 2018 alla Conoscenza.

Alejandro Miguel San Martìn

Dopo il diploma in Patagonia, arriva negli Stati Uniti per seguire gli studi universitari e il suo sogno è quello di contribuire all’esplorazione spaziale lavorando nella Nasa. Dopo la laurea, ha iniziato a lavorare presso il “Jet Propulsion Laboratory” della Nasa, specializzato nelle esplorazioni interplanetarie. Inoltre, ha partecipato a varie missioni su Venere, Saturno e Marte. E’ stato nominato Ingegnere Capo del sistema di guida, navigazione e controllo delle missioni che hanno fatto atterrare i primi veicoli robotici su Marte. 

Mike Szczys

Oltre ad essere musicista di orchestra, è anche redattore capo di Hackaday, un blog che pubblica ogni giorno diversi articoli sugli hack hardware e software. Ha un canale YouTube in cui vengono pubblicati progetti e video dimostrativi. Nel 2014, Hackaday ha annunciato il lancio del suo premio “Hackaday annuale” che offriva un viaggio nello spazio al vincitore di un concorso di design. Vincitore del Premio Hackaday 2018.

Giuseppe Tannoia

Geologo, attualmente lavora come Direttore per la ricerca e innovazione tecnologica di Eni, per cui ha ricoperto incarichi di responsabilità sia all’estero, prevalentemente in Africa ed Europa, che in Italia. Inoltre, dal 2014 è Presidente di Assomineraria.

Per restare costantemente aggiornati

www.makerfairerome.eu – #MFR19; Facebook: @Maker Faire Rome; Twitter: @MakerFaireRome; Instagram: @Maker Faire Rome;  Ufficio stampa: tel. 06-6781178, ufficiostampa@innovacamera.itpress@makerfairerome.eu.

Quindi, MFR – “Groundbreakers – Re:making the future” vi aspetta all’ Ex Caserma Guido Reni, via Guido Reni 7 – ore 17.45

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”