Nuovo DPCM del 14 01 2021: cosa si può fare e cosa no, Impianti sciistici e spostamenti tra regioni vietati fino al 15 febbraio

Nuovo DPCM del 14 01 2021: ritornano le zone rosse, arancioni e gialle ma cambia il calcolo dell’RT. La novità è che riaprono i musei ma solo nei giorni feriali. Gli impianti sciistici riapriranno non prima del 15 febbraio.

Si torna in una griglia di lockdown che si colora a seconda delle regioni. Nelle zone gialle riaprono i musei, ma solo nei giorni feriali. Per gli impianti sciistici, bisogna aspettare il 15 febbraio.

Il nuovo DPCM firmato il 14 01 2021 entrerà in vigore il 17 gennaio e avrà efficacia fino al 5 Marzo 2021.

Attenzione: il DPCM prevede che il divieto di spostamento tra regioni continui fino al 15 febbraio 2021 ma, a differenza del decreto legge di Natale, è consentito raggiungere le seconde case anche fuori dalla propria regione, indipendentemente dalla zona rossa, arancione o gialla.

Ma vediamo, in modo chiaro, breve e conciso tutto nel dettaglio.

Come vengono dichiarate le zone?

Zona bianca: Rt inferiore a 0,5% meno di 50 casi su 100mila abitanti per almeno 21 giorni consecutivi

Zona gialla: Rt inferiore a 1%

Zona arancione: Rt tra 1% e 1,25%

Zona rossa: Rt superiore a 1,25%

Che colore ha la mia Regione?

Zona Rossa: sono tre. Sicilia Lombardia e Bolzano.

Zona Arancione: sono dodici le regioni in questa fascia. Alla Calabria, Emilia-Romagna e Veneto, che erano già in zona arancione, si aggiungono Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta.

Zona Gialla: Toscana, Trento, Sardegna, Basilicata e Molise. 

Cosa si può fare?

E’ sempre consentito spostarsi per motivi di necessità, lavoro o salute, per rientrare alla propria residenza o domicilio, indipendentemente dal colore della zona. Su tutto il territorio nazionale e indipendentemente dal colore della regione vige il coprifuoco dalle 22 alle 5

Consegne a domicilio sempre consentite, ma cambiano le regole per l’asporto, che termina alle 18 per i seguenti codici Ateco:

56.3 BAR E ALTRI ESERCIZI SIMILI SENZA CUCINA

47.25 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI BEVANDE

Zona Rossa

Si può uscire con autocertificazione solo all’interno del proprio comune. Si può svolgere attvità motoria individualmente nei pressi di casa, con obbligo di mascherina.

Una sola volta al giorno si può raggiungere un’abitazione privata con un’altra persona convinvente e figli minori di 14 anni, per fare visita ad un max di due persone.

Ristorazione chiusa, consentito solo la consegna a domicilio e l’asporto (fino alle 18 per Bar e dettaglio bevande, fino alle 22 per le altre attività), con dfivieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.

Attività al dettaglio chiuse, salvo quelle di generi di prima necessità.

Chiusi i mercati, salvo le attività di vendita di alimentari, prodotti agricoli e florovivavisti.

Impianti sportivi, palestre, centri estetici, piscine chiuse.

Didattica in presenza per elementari e medie, DAD per le superiori.

Zona Arancione

Si può uscire liberamente, senza autocertificazione all’interno del proprio comune, per motivi di necessità, salute e lavoro. Come per la zona rossa, è consentito una sola volta al giorno, raggiungere un’abitazione privata con un’altra persona convinvente e figli minori di 14 anni, per fare visita ad un max di due persone.

Ristorazione chiusa, consentito solo la consegna a domicilio e l’asporto (fino alle 18 per i codici ateco sopra citati, fino alle 22 per le altre attività), con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.

Restano aperte le attività commerciali.

Didattica in presenza per elementari e medie, DAD per le superiori.

Zona Gialla

Libera circolazione su tutto il territorio regionale.

Ristorazione aperta al pubblico con facoltà di consumare sul posto cibi e bevande, dalle 5 del mattino alle 18 di sera. Dalle 18 in poi, consentito solo l’asporto (ad esclusione dei codici ateco sopra citati) e la consegna a domicilio.

Musei aperti nei giorni feriali.

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”