Polignano a Mare: l’incantevole città pugliese in un tour virtuale a 360°

La provincia di Bari offre sul suo sito tour virtuali delle località, dei siti e dei monumenti più interessanti da visitare. Cominciamo oggi con il tour virtuale a Polignano a Mare

Viaggiare ci sembra ormai un ricordo così lontano. Chissà quanti frammenti di cuore abbiamo lasciato in quei luoghi che poi sono diventati i nostri luoghi preferiti. Ora che ci sembra di vivere con i minuti contati, se potessimo tornare indietro non daremmo per scontato il tempo di un viaggio. Si dice spesso che sia la parte più bella di una vacanza. Uno di quei momenti in cui hai il piacere di ritrovarti con te stesso. Quei chilometri, a volte interminabili, che ti fanno pensare a quanto magnifica sia la meta.

Seppur in maniera virtuale, viaggiare tra i ricordi o con l’immaginazione è sempre un ottimo modo per staccare la spina della monotonia.

Lo sa bene anche la provincia di Bari che sul suo sito ufficiale ha predisposto tour virtuali dei luoghi più suggestivi del suo territorio. Un sito di facile navigazione con descrizioni semplici e interessanti. Un ottimo lavoro informatico per farci visitare una delle zone più belle del nostro Paese.

E in attesa di una #ripartenza senza più restrizioni e divieti, oggi andiamo a Polignano a Mare, un fantastico borgo pieno di bellezze.

Una meraviglia a picco sul mare …

C’è chi ci abita, chi ha trascorso le vacanze, chi è stato di passaggio e chi ne ha solo sentito parlare. Ma nonostante questo, Polignano a Mare è una delle località baresi più conosciute. Uno di quei posti che ospita cultura e religione, caratterizzati da un paesaggio mozzafiato e che vale la pena di vivere (clicca qui per fare un giro panoramico di Polignano a Mare).

La prima tappa obbligatoria è senza dubbio il centro storico. Un vero e proprio gioiello che si affaccia sul mare.

L’accesso al borgo è possibile attraverso un’unica porta, l’arco Marchesale conosciuto anche come Porta Grande, che oggi divide il borgo nuovo da quello antico. Poco distante dall’arco troviamo la chiesa Matrice (clicca qui per vedere l’interno della cattedrale), una chiesa rinascimentale dedicato alla Madonna dell’Assunta. Passando di qui non bisogna, ovviamente, dimenticare la chiesa di S. Antonio. Un importante edificio che all’interno custodisce un coro ligneo veneziano del 700, insieme ad altre opere pittoriche di grande valore.

Per quanto riguarda l’arte, non si può non visitare il Museo Pino Pascali. Si trova negli edifici dell’ex mattatoio ed è l’unico museo di arte contemporanea in Puglia. Accoglie, infatti, alcune opere dell’artista polignanese Pascali. Il museo, inoltre, viene utilizzato anche per allestire diverse mostre contemporanee.

“Nel blu dipinto di blu”

E se pensiamo a questo magnifico borgo che si affaccia sull’Adriatico, non possiamo non ricordare il grande Domenico Modugno.

Polignano a Mare è la terra che ha dato i natali ad un grande artista e che ancora oggi lo ricorda sempre grazie alla presenza del monumento costruito in suo onore, sul lungomare che porta il suo nome. La statua di bronzo è stata ideata e realizzata da Hermann Mejer, uno scultore argentino che ha già creato molte opere in Italia e all’estero.
L’opera è alta all’incirca tre metri ed è rivolta verso il centro abitato, con le braccia aperte, come se fosse pronto ad intonare “Volare”, il famoso brano con cui ottenne il successo nel Sanremo del 1958.

A me piace pensare che su questo scoglio Modugno abbia avuto abbia scritto le musiche di “Meraviglioso” suggerendo poi a Riccardo Pazzaglia l’ispirazione del testo. Poesia pura, dall’inizio alla fine.

Clicca qui per ammirare il lungomare Modugno

Il mare…all’improvviso

Infine il mare e le sue antiche difese. Polignano aveva diverse torri di difesa che la proteggevano agli attacchi dei pirati. Eh si! Proprio i pirati. Costruite dopo il 1529 per volonta del vicere Pedro Toledo, le torri erano un sistema difensivo territoriale che si svolgeva tutto lungo le coste della Puglia. Polignano a Mare vantava ben tre torri, di cui solo due sono sopravvissute al tempo, quella in località Cala Incina e Torre San Vito (clicca qui)

L’ultimo tour che vi proponiamo è quello del blu…dipinto di blu cliccate qui e rilassatevi!

Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.