Sanremo 2024 prima serata: si va a cominciare. E’ finalmente scoccata l’ora X.
Credo, in quarant’anni di onorata militanza festivaliera, di non aver mai visto un delirio simile in giro per la città dei fiori: gente dappertutto, fin dalle prime luci dell’alba, complice lo studio di “Viva Rai 2” ribattezzato per l’occasione “Aristonello”. Entusiasmo alle stelle, come dichiarato da tutti in conferenza stampa, sponsor, dirigenti Rai e Direttore Artistico: “Sembra di essere tornati al 2020“, ha sottolineato lo stesso Amadeus, visibilmente compiaciuto.
E ne ha ben donde. Ripeto: mai visto un casino simile, mi permetto di contraddire, neanche nel 2020. Il Covid, con annessi e connessi, è definitivamente alle spalle, quattro lunghi anni dopo. Che festa sia!
Tutto è pronto, anche Zetatielle Magazine, come sempre in prima linea nel raccontarvi le serate e le giornate sanremesi.
A proposito di questo, da quest’anno nostra la redazione “sul campo”, si arricchisce della preziosa collaborazione di Maury Maurix che, dall’interno del Teatro Ariston, sarà i nostri occhi e le nostre orecchie. Sempre pronto a cogliere con il suo obbiettivo gossip e curiosità.
Pronti a partire con Sanremo 2024 prima serata.


Prima serata
Esibizione dei 30 artisti in gara. Amadeus sarà affiancato da Marco Mengoni, sul palco del teatro Ariston, anche in veste di super ospite musicale. Marco che sia in conferenza stampa, sia aprendo il festival, ha dimostrato ancora una volta di essere una persona speciale.
Ospite la mamma di Giò Giò, Giovan Battista Cutolo, il giovane musicista ucciso in strada a Napoli dopo una lite.
A Piazza Colombo si esibirà Lazza, mentre a bordo della nave Costa Smeralda aprirà le danze il rapper Tedua.
Votazione: giuria della sala stampa, tv e web. Vengono annunciati i top 10 della serata.
Badate bene: in origine questa doveva essere la terza serata (per la serie “cambiare il regolamento in corso d’opera”), e può darsi che vengano annunciati solo i primi 5 in classifica, anziché i 10 previsti. Staremo a vedere.
Quota “Amici” e “Foedus Longobardorum”
Fra i cantanti in gara al Festival2024 ci sono in totale nove artisti che hanno iniziato la propria carriera musicale come allievi nel talent show “Amici” di Maria De Filippi.
Ovvero: Alessandra Amoroso, Emma, Annalisa, The Kolors, Irama, Maninni, Santi Francesi, Sangiovanni e Angelina Mango.
Interessante anche la “Lega Lombarda” (ma non parliamo di politica, per carità), di origine o di adozione, rappresentata da otto artisti e band: Clara, Dargen D’Amico, Ghali, Irama, La Sad, Mahmood, Mr. Rain, Rose Villain e The Kolors (la band si è formata a Milano).
Irama e The Kolors sono presenti in entrambe le liste, giusto per amor di precisione.


Le 30 canzoni in gara
Dance, elettropop, hip-hop/rap, reggaeton, quello che viene ormai definito “urban”, e che ancora non ho ben capito cosa voglia dire. Grande assente il rock, tranne che per la canzone di Loredana Berté, che presenta delle schitarrate “old school”. Del resto gli autori sono più o meno sempre gli stessi, quindi è normale che ci siano tante, troppe, assonanze. Soprattutto tra i più giovani.
Ghali e Dargen D’Amico gli unici che sfiorano temi sociali e politici. Fiorella Mannoia e Big Mama le uniche ad affrontare la tematica femminile. Qualcosa, qualcuno, di cui avremmo fatto volentieri a meno.
Per il resto si parla d’amore, trattato però con melodie ben lontane dalle classiche ballate sanremesi. Lontani i tempi delle rime baciate “amore, cuore, dolore” o di versi tipo “il fiore che mi hai dato, non l’ho dimenticato“. Purtroppo o per fortuna: fate voi.
Amore, virgola, per così dire. Amore andato a puttane nella maggior parte dei casi, tanto che posso tranquillamente coniare un nuovo hashtag, che può valere genericamente per tutte le canzoni: #brokenheart.
Tanto ritmo, che considerato il numero folle di canzoni in gara, può essere utile, anche se c’è, e forte, il rischio di sovrabbondanza.
Più che il Festival della canzone, Sanremo 2024 è il Festival delle radio, per stessa ammissione di Amadeus nella conferenza stampa di stamattina. Radio, non a caso, da quest’anno chiamate a far parte della giuria.
Una gigantesca hit-mania dance, dove la fa da padrone la cassa dritta (o up-tempo, se preferite): italodisco sanremese. Niente di indimenticabile ad un primo ascolto, salvo rare eccezioni, che comunque, almeno a mio modesto parere, riguardano quelle più “lente”.
Nomi per adesso non ne faccio, ne riparliamo per le serate di mercoledì e di giovedì. E quest’anno non darò neanche voti e non farò pagelle, perché sono nella giuria ufficiale del Festival.
Manca il vincitore annunciato, sempre ad un primo ascolto, ma questo è senz’altro positivo.
La classifica della serata
Qualcuno deve aver “toccato il tempo” ad Amadeus, visto che la puntata stava prendendo una durata biblica, perché ad un certo momento, si è messo a correre nel presentare i cantanti in gara. E non si è visto neanche Edoardo Leo, previsto come ospite.
Comunque, questa è la top 5 della sala stampa (compreso il sottoscritto): quinto posto Mahmood, quarto posto Diodato, terzo posto Annalisa, secondo posto Angelina Mango e prima assoluta Loredana Berté.
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