Il Decreto Legge del 7 gennaio 2022 prevede sanzioni anche per i vaccinati. Nel Decreto, infatti, si legge chela sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro si applica anche ai soggetti che non hanno effettuato la dose dic ompletamento del ciclo vaccinale primario.
Le sanzioni si applicano anche a chi non ha effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario.


100 euro quindi, anche per chi è vaccinato con prima dose o seconda dose e che entro il 1 febbraio 2022 non abbia provveduto a completare il ciclo vaccinale.
In buona sostanza, tutti coloro che non hanno la terza dose.
Chi può sanzionare
Le sanzioni partono direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Il controllo avviene attraverso un incrocio di dati con l’Anagrafe cittadina nazionale e l’Anagrafe sanitaria.
Le altre forse dell’ordine, carabinieri, Polizia e vigili urbani, non hanno facoltà di emettere sanzioni.
Le sanzioni partono dal 1 febbraio e non prima. Questo per dare il tempo a tutti di provvedere a prenotare e ricevere i vaccini.
Nel frattempo però, vige già l’obbligo di vaccinazione per gli over50, lavoratori e non, italiani e non, residenti sul suolo italiano.
Ricordiamo che a partire dal 20 gennaio chi non è in regola con le vaccinazioni non può accedere alle attività non essenziali. L’elenco completo di tali attività sarà comunicato nei prossimi giorni da un atto secondario del Governo.


Sanzioni per lavoratori
Anche per i lavoratori non in regola con le vaccinazioni scattano sanzioni salate. Le multe vanno da 600 a 1500 euro. Infatti, per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio 2022.
Ricordiamo che per Green Pass rafforzato si intende soltanto la Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.

