Sono voci nella brezza mattutina
sono pesci dorati nell’acqua cristallina
Sono sguardi persi nel cuore
che illuminano soavi questo amore.
E’ un sogno che scorre lontano
è irraggiungibile, ma io tendo la mano.
E’ una lacrima lenta e dolce
ma la tristezza svanisce veloce.
Io non so come chiamare tutto ciò
ma questo è quello che ho.
E’ poco, lo so, ma chiudi gli occhi
quelli che sognano davvero son pochi.
Non guardare più indietro
lascia cadere negli abissi quello spettro.
E’ una dolce melodia,
ti prego, tu non me la portare via.
Ho ancora voglia di giocare
tu lasciami urlare.
Non è rabbia né rancore
Son desideri fugaci di chi più non corre.
Sono ancora quì,
racchiusa in un sogno che non vuol finire.
I rimpianti, sai,
a volte fan soffrire.
Ma ho la fortuna d’averti incontrato
Rimani sempre accanto a me
Perché in fondo nessuno c’è mai stato.