Torino in Premier… ma non per il football.

Torino in Premier… sbarca la cucina di Oltre Manica

The Guardian, noto tabloid inglese, premia Torino come luogo di cultura, per l’ottimo cibo e qualità della vita.

E intanto la cucina inglese di qualità si assapora anche in Borgo San Paolo.

Dopo l’australiana Lonely Planet, una delle guide turistiche più diffuse tra i viaggiatori dell’intero pianeta, che alcuni mesi fa aveva eletto il Piemonte come una delle migliori destinazioni al mondo, anche The Guardian promuove Torino e la consiglia vivamente ai suoi lettori.

L’occasione è data dal Kappa FuturFestival dei giorni scorsi. Ma nell’articolo non si parla solo dell’evento bensì della Torino della cultura, dell’interessante offerta eno-gastronomica e dell’alta qualità della vita.

Nonostante la riduzione degli investimenti da parte dell’amministrazione e le norme più restrittive in tema di sicurezza, anche quest’anno Torino offre a cittadini e turisti appuntamenti di ogni genere e per tutti i gusti. Arte, cultura, musica, cinema, un’offerta ricca e variegata che, secondo The Guardian, pochi altri luoghi offrono.

The Guardian prosegue ancora citando la storia di Torino e evidenzia come il capoluogo piemontese sia stato protagonista della storia d’Italia, la sua vocazione industriale e laboratorio di idee poi migrate in altri luoghi, senza trascurare l’importanza dei musei cittadini, a partire dal Museo Egizio.

L’intero articolo pubblicato da The Guardian può essere letto cliccando qui. Ringraziamo i redattori britannici e proviamo a ricambiare la cortesia.

Che Torino ospita da tempo numerosi sudditi di Sua Maestà Elisabetta lo sapevamo; non tutti sanno però che qualcuno di loro propone in città squisitezze britanniche, nonostante la Brexit.

Benvenuti allo Smith’s Colonial

E’ il caso di Adam Smith, un signorotto di Manchester dai modi eleganti, che con la sua gentile consorte Manuela da qualche tempo si è insediato in Borgo San Paolo.

L’idea è semplice ma efficace: aprire lo scrigno segreto della nonna di Adam, prendere le sue antiche ricette, valorizzarle e proporle agli avventori con servizio e atmosfera adeguati.

Il luogo si chiama Smith’s Colonial e si trova a Torino in via Virle 19.

I coniugi Smith vi accoglieranno in modo cordiale, elegante e professionale, in un ambiente piacevolmente informale.

Il menù è vario, per tutti i gusti. I miei piatti preferiti: Granny Smith’s Succulent Roast Beef e Slow Cooked Pork belly.

Ottimo il rapporto qualità/prezzo.

Consigliato da Zetatielle!

Buon appetito e…God save The Queen!

Maurizio Baldini
Maurizio Baldini
Musicista (chitarrista), libero professionista Dice di sé: Sono un libero professionista specializzato in Turismo e gestione di imprese alberghiere, extralberghiere e open air, relazioni con la pubblica amministrazione, gestione delle risorse umane, relazioni sindacali, formazione professionale e commercializzazione dei prodotti turistici. Sono appassionato di Arte, in particolare di musica, letteratura, teatro e cinema. Colleziono chitarre fin dall’adolescenza, suono con alcune band torinesi perché amo condividere il palcoscenico di club e teatri con musicisti di varia estrazione. Come diceva lo zio Frank (Zappa), “se nella vita vuoi fare il musicista… devi trovarti un lavoro”. Nel mio caso, l’importante è non prendersi (troppo) sul serio.