“Vacanze di Natale” torna al cinema il 30 dicembre

Il 30 dicembre, a 40 anni dall’uscita, solo per un giorno torna nelle sale in versione restaurata e rimasterizzata per il cinema “VACANZE DI NATALE”, la commedia cult di Natale firmata da Carlo Vanzina, prodotta dalla Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis e distribuita da Nexo Digital.

Non sono bello, piaccio!

Zartolin tenga la mutanda“, “Non sono bello, piaccio!“, “Alboreto is nothing” sono solo alcune delle battute del film, diventate nel corso degli anni linguaggio corrente. La classica commedia all’italiana, che più italiana non si può, ispirata a “Vacanze d’inverno” di Camillo Mastrocinque del 1959, con Alberto Sordi, Vittorio De Sica e Eleonora Rossi Drago. Riveduta, corretta e rimodernata, naturalmente.

Uno spaccato degli anni ’80, i mitici anni ’80 dove troviamo proprio tutti i personaggi dell’epoca: gli arricchiti e i borgatari (arricchiti) romani, gli sbruffoni milanesi, i pianobar, le cene di Natale, le piste innevate, le gare di sci, le comitive giovanili. Battute fulminanti, una nidiata di giovani attori emergenti, accoppiati a vecchi marpioni della commedia all’italiana, fanno di questo film un piccolo romanzo generazionale su come eravamo. E forse su come vorremmo ancora essere.

Nato come primo “instant movie” del cinema italiano, film cioè ambientato nello stesso periodo di uscita nelle sale, è stato il precursore di quello che diventerà il “cinepanettone”: amato e odiato, apprezzato e denigrato, il genere “sui genesis” diventerà una costante delle vacanze natalizie degli italiani e farà la fortuna di attori come Christian De Sica, Massimo Boldi, Diego Abatantuono, Massimo Ghini e tanti altri.

Senza dimenticare le colonne sonore, a partire proprio da “Vacanze di Natale” (indimenticabile “I like Chopin” di Gazebo mentre Jerry Calà arriva in macchina a Cortina): delle vere e proprie compilation di “Greatest Hits” della musica dei vari anni.

Vacanze di Natale

Uscito al cinema nel dicembre del 1983, “Vacanze di natale riconquista il grande schermo per una giornata unica:il VACANZE DI NATALE DAY sarà infattiuno speciale appuntamento nelle sale pensato per radunare tutti i fan che ne conoscono a memoria le battute e le scene più esilaranti e che ne ricordano perfettamente la colonna sonora in cui sono presenti alcuni dei brani più celebri di tutti gli anni Ottanta.

Celebrando al cinema i 40 anni di un film che ha fatto ridere e divertire intere generazioni, il 30 dicembre sarà anche il momento per rivivere un rito che per molti anni ha accompagnato i tradizionali festeggiamenti natalizi italiani: andare al cinema in compagnia di amici e familiari per vedere un film tutti insieme. Ed è proprio per tornare indietro nel tempo che Filmauro e Nexo Digital invitano gli spettatori a scegliere un dress code rigorosamente anni Ottanta per rivivere a pieno l’energia di quegli anni.

Vacanze di Natale” diretto nel 1983 da Carlo Vanzina, scritto insieme a suo fratello Enrico, è una commedia cult, patrimonio dell’immaginario del nostro Paese. Ambientata a Cortina d’Ampezzo e ritmata da una colonna sonora che ha fatto epoca, fotografa con umorismo e leggerezza l’Italia di allora avvalendosi di un cast memorabile: Jerry Calà, Christian De Sica, Claudio Amendola, Stefania Sandrelli, Karina Huff, Guido Nicheli, Riccardo Garrone, Mario Brega, Marilù Tolo, Antonellina Interlenghi, Moana Pozzi e tantissimi altri divertenti interpreti della commedia italiana.

L’evento è distribuito al cinema da Nexo Digital in collaborazione con i media partner R101 e MYmovies.it.

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Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.