Cuccioli in regalo per Natale? Attenzione, non sono oggetti

Cuccioli in regalo per Natale per bambini e anziani: l’appello dell’Oipa «mettere un cucciolo sotto l’albero può alimentare il traffico illegale».


Gli animali non sono oggetti da regalare. Un animale adottato per amore da un rifugio non sarà mai maltrattato o abbandonato

— OIPA –

I canili e i gattili ospitano numerosi animali di razza abbandonati a seguito di acquisti impulsivi o poco ponderati, spesso legati alle festività natalizie. La campagna natalizia dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa), anche quest’anno, trasmette un messaggio chiaro: adottare un animale da un rifugio, per amore e consapevolezza, contrasta il maltrattamento e l’abbandono.

L’adozione da canili e gattili contribuisce anche a contrastare il crudele traffico illegale di cuccioli provenienti principalmente dall’Europa dell’Est. Questi animali affrontano viaggi estenuanti in condizioni penose, con alto rischio di mortalità. La campagna Oipa sottolinea l’importanza di evitare l’acquisto di animali con pedigree falso e documentazione contraffatta proveniente da questo traffico criminale.

La raccomandazione dell’Oipa è di prestare molta attenzione agli annunci online riguardanti la cessione di animali, poiché, nonostante la pratica sia legale, può nascondere traffico illecito. Gli annunci online possono essere veicoli per il commercio illegale, e l’acquisto di animali online potrebbe implicare il coinvolgimento in queste attività illegali.

Attenzione agli annunci on line

Il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto, mette in guardia contro i commercianti che fungono da intermediari tra trafficanti e acquirenti, spesso ignari dell’origine reale dei cuccioli. La campagna sottolinea che gli animali non sono oggetti e non dovrebbero essere considerati regali di Natale.

Gli appelli dell’Oipa sono chiari: durante le festività, evitare l’acquisto di cuccioli da regalare e invece optare per l’adozione di animali nei rifugi. La responsabilità di prendersi cura di un animale è per sempre, e l’abbandono viene giustamente considerato un crimine.

L’Oipa sottolinea la necessità di riflettere attentamente prima di introdurre un cane o un gatto in casa, avvertendo contro l’uso strumentale degli animali. La campagna evidenzia anche casi in cui le persone hanno acquistato animali durante il lockdown solo per liberarsene successivamente.

L’appello dell’Oipa è un invito alla consapevolezza e all’amore responsabile verso gli animali, sottolineando che l’adozione da rifugi è un gesto compassionevole che contribuisce a contrastare il traffico illegale e a garantire una vita dignitosa agli amici a quattro zampe.

Alcuni commercianti per guadagnare di più fanno da tramite tra i trafficanti e i compratori, che spesso non conoscono la reale provenienza dei cuccioli“, spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. “Anche per questo lanciamo una campagna di sensibilizzazione affinché a Natale non si acquistino cuccioli ma si adottino cani e gatti ospitati nei rifugi. Gli animali non sono oggetti e, quando diventano un regalo da mettere sotto l’albero, talvolta chi li riceve non è preparato o non sa davvero cosa implichi avere in casa un familiare con la coda. In vista del Natale lo diciamo con forza: gli animali non sono oggetti da regalare“.

Non Comprare, adotta consapevolmente

Pensare di regalare degli animali in dono a Natale è bello ma adottare da un canile o da un gattile è anche un modo di contrastare il crudele traffico illegale di cuccioli che arrivano soprattutto dall’Europa dell’Est al termine di viaggi estenuanti in condizioni assai penose. Gli animali, per lo più cani, arrivano in Italia dopo lunghi viaggi nascosti in furgoni e Tir, stipati in scatole e gabbie senza cibo né acqua.

La mortalità di questi sfortunati cuccioli è molto alta, essendo stati strappati troppo presto alle loro madri, povere fattrici, e messi in viaggio senza controlli veterinari né vaccinazioni. I cagnolini che arrivano clandestinamente dall’Europa dell’Est hanno falsi pedigree e documentazione contraffatta. Non mancano casi di cani venduti come cani di razza, ma che non lo sono. Grazie ai sempre maggiori controlli delle forze dell’ordine aumentano i sequestri, ma questo crudele traffico – che viaggia anche online – non si ferma.

Animali in dono a Natale - un cane di schiena, marrone, nero e bianco, probabilmente di razza beagle

Abbandonare è un crimine

I volontari dell’associazione in estate si trovano ogni anno a soccorrere animali molto giovani probabilmente acquistati in occasione del Natale o dell’Epifania. Insomma, un cane o un gatto comprato e regalato a Natale può diventare un randagio a Ferragosto. Chi apre la sua casa a un amico con la coda deve sapere che un animale è per sempre e che va amato e accudito non solo quando è un tenero cucciolo. Per questo l’Oipa lancia in vista delle feste un accorato appello: non comprate cuccioli da regalare, né a Natale né in altre ricorrenze e ricorda che abbandonare un animale è un crimine punito dal Codice penale.

Se è vero che gli animali possono colmare un vuoto, occorre riflettere bene prima di far entrare in casa un cane o un gatto. L’uso strumentale degli animali sempre sbagliato, e non sono mancati casi di persone che hanno acquistato un cane solo per poter uscire di casa durante il lockdown per poi liberarsene.

Se si vuole adottare un animale, lo si può fare recandosi nei canili o nei gattili o rivolgendosi ai volontari delle associazioni animaliste, che potranno seguire l’adozione con adeguati controlli.

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”