Agosta: “Nessuno” è la fotografia del nostro tempo

Nessuno” è il nuovo singolo inedito degli Agosta, contenuto in “Evolvum”, il nuovo album.

Nessuno

Rock palpitante, di gran classe al servizio di un testo che descrive senza retorica il malessere del nostro tempo, colonna sonora, ahimè, azzeccatissima per il momento storico che stiamo vivendo.

Le sonorità rimandano automaticamente agli U2, ok, ma personalmente trovo parecchie similitudini con i Nomadi, per impegno sociale, incazzatura e indignazione.

In un panorama musicale come quello attuale, dominato da reggaeton, elettronica spinta e finto rap, “Nessuno” rappresenta una boccata d’aria fresca, ma che aiuta a riflettere.

Una canzone che può, e deve, pungolare la mente, e farci capire che al posto della parola “nessuno” ci potrebbe essere il proprio nome.

Nessuno vuol toccar Caino, però nessuno aiuta Abele, qui sono tutti contro tutti, e piangono in televisione

agosta - la copertina dell'album evolvum che ritrae la band con alle spalle una fabbrica abbandonata

Agosta

Nel 1995 il cantautore Paolo Agosta (voce, pianoforte e chitarra) inizia a suonare con l’amico chitarrista Pierpaolo Mazzella. Tra i due c’è un ottimo feeling musicale e insieme creano il nucleo di quella che sarà la formazione degli Agosta. Insieme registrano i primi provini ed è con l’inizio della produzione che conoscono il chitarrista Fabrizio “Bicio” Grenghi, che entra a far parte del progetto. 

Nel 2005 esce il primo album da solista del fondatore “Nuove strade”, e nel 2006, dopo il tour promozionale del disco, si aggiungono alla sezione ritmica Nando de Luca (basso) e Manuel Signoretto (batteria), che avevano già registrato due tracce dell’album.

L’intesa musicale con i membri del gruppo rende naturale il passaggio da solista a band. Il frutto è il primo album “Virus”, pubblicato nel 2010 dal quale vengono estratti i singoli tre singoli “Come un fiore”, “Il paradiso e l’inferno” e “Il viaggio” e “Mantide”.

Video & Credits

Video clip forte e risoluto, diretto da Alessandra Pirovano. Potrebbe essere ambientato in una qualunque periferia, da Bolzano a Palermo, e racconta scene di ordinaria disperazione, di (purtroppo) normale solitudine. Attraverso una doppia dimensione temporale, si scoprono le vite precedenti dei personaggi che entrano in contatto con la band: uno studente, una mamma, un insegnante, una donna in carriera, un prete. Quanto è accaduto ha cancellato ciò che erano, li ha resi altro.

Un vero e proprio short movie, che propone un perfetto connubio tra immagini, parole e musica. Il look e la postura di Paolo Agosta ricordano da vicino l’indimenticato Augusto Daolio, e forse non è un caso.

Nessuno” (Bunker Home Studio/Artist First), è disponibile in radio, in digitale e sul tubo dal 29 aprile.

Evolvum”, la track list: “Come un fiore”, “Il viaggio”, “Nessuno”, “Ieri sera”, “Il paradiso e l’inferno”, “La Strada”, “Apri i tuoi occhi” e “Non senti niente”.

Potete seguire gli Agosta su Facebook, Instagram, Spotify e sul canale YouTube.

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.