Automotoretrò: i mezzi storici invadono il Lingotto

Per gli appassionati e non, si è aperta la 38ma edizione di Automotoretrò a Lingotto Fiere diTorino. In mostra anche una storica innaffiatrice dalla collezione Marazzato.

Il 30 gennaio è iniziata la trentottesima edizione di Automotoretrò. Fin dalla prima edizione, svolta a Palazzo del Lavoro, la fiera ha saputo rinnovare il suo successo regalando ai visitatori un’esperienza indimenticabile.

Automotoretrò Lingotto

Un appassionato carosello fatto di pezzi di ricambio, acquisti, scambi, estimatori di autovetture, due ruote e mezzi pesanti in grado di testimoniare l’evoluzione della storia dei trasporto, dalla fine dell’800 sino ai giorni nostri.

Tantissimi i nomi storici, da Fiat a Volkswagen, passando per Audi, Jeep, Abarth, Jaguar.

Infatti, ad Automotoretrò si trovano i miti del passato e le vetture che hanno fatto la Storia.

Tra i grandi protagonisti, anche Carlo Marazzato, il più grande collezionista italiano ed europeo di autocarri d’epoca. La collezione Marazzato vanta ben oltre 250 esemplari, visibili in occasione dei cosiddetti ‘Porte Aperte’ presso lo showroom di Stroppiana, nel Vercellese.

Presso la mostra a Lingotto Fiere, il fondatore del Gruppo Marazzato esporrà un rarissimo esemplare di Fiat 603 del 1925. Un pezzo unico di inestimabile valore

Fiat 603, 1925

IL FIAT 603 è un’antica innaffiatrice stradale per la nettezza delle vie urbane, in origine di proprietà del Comune di Torino, andata poi in pensione, con identica mansione, nel municipio vercellese di Asigliano.

Un veicolo che possiede ancora il bollo originale del 1961 rilasciato proprio nell’ultimo paese in cui operò, prima di essere poi trasferito a Valle Mosso, sulle montagne biellesi. Era ricoverato presso un carrozziere e un meccanico dai quali lo acquistai”, racconta Carlo Marazzato. “Dopo lunghe ricerche, abbiamo reperito anche il primo numero di targa, TO 8775. Siamo persino riusciti a ritrovare la sua cisterna idrica originale. Per il recupero è stato necessario scoperchiare il tetto di un’abitazione e tirarla fuori tramite l’ausilio di una gru”.

Il mezzo storico è di indubbio fascino ed ha ritrovato tutto il suo splendore, grazie alle cure della famiglia Marazzato, e potrà essere ammirato ad Automotoretrò.

il lavoro di restauro estetico e funzionale lo ha riportato alle condizioni di prima immatricolazione. Motore rombante e carrozzeria fiammante, con gli stemmi del toro rampante simbolo di torino, accanto all’autopompa anch’essa riportata all’origine”, conclude Marazzato.

Insieme all’indimenticato papà Lucillo, del ‘Gruppo Marazzato’, dal 1952 è stimato e riconosciuto leader italiano nelle soluzioni per ambiente e pianeta. A capo all’Associazione di Mezzi Storici ‘Quattro Assi Più, il gruppo Marazzato espone la propria collezione dal prossimo 4 aprile. Potete seguire tutti gli appuntamenti sulla Pagina Facebook.

Appuntamento dunque con la rassegna Automotoretrò a Lingotto Fiere di Torino dal 30 gennaio al 2 febbraio 2020.