Biennale Tecnologia a Torino IV edizione: “Utopie realiste”

La Biennale Tecnologia fa ritorno a Torino per la sua quarta edizione, un evento culturale di rilievo organizzato dal Politecnico di Torino. Questa manifestazione è interamente dedicata all’analisi e all’esplorazione del rapporto tra tecnologia e società. Per la prima volta, si svolgerà nel periodo primaverile, precisamente da giovedì 18 a domenica 21 aprile, con una pre-inaugurazione prevista per il mercoledì 17.

Il Tema: Utopie Realiste

Il tema scelto per questa quarta edizione è “Utopie realiste“, un concetto tanto complesso quanto attuale. Questo tema mira a immaginare il futuro in maniera utopica, trasformando le idee in progetti concreti e realizzabili. La Biennale Tecnologia invita un pubblico di tutte le età a rivolgere lo sguardo verso il futuro, esplorando prospettive visionarie e al contempo concrete per immaginare nuovi mondi possibili.

Le “utopie” sono i nuovi punti di vista che si riferiscono al “non ancora”. Ci aiutano ad abbandonare gli schemi logici a cui siamo abituati e a far scaturire idee e pensieri inediti e coraggiosi. Sono poi “realiste” ovvero realizzabili e concrete quando incontrano i saperi che coltiviamo con passione. È questo il vero senso del rapporto tra tecnologia e società, da sempre esplorato dalla nostra manifestazione: laddove si immagina un futuro migliore per tutti e per tutte, con uno sguardo attento soprattutto alle giovani generazioni, la tecnologia lo può progettare in forma reale e renderlo possibile. 

Stefano Corgnati

Rettore del Politecnico di Torino

L’Offerta Culturale

La Biennale Tecnologia offre un programma ricco di 160 appuntamenti, che consentono al pubblico di partecipare gratuitamente a una vasta gamma di attività. Tra queste, vi sono lezioni, dibattiti, incontri, mostre e spettacoli, progettati per stimolare la riflessione su temi di grande attualità nel dibattito contemporaneo. Si tratteranno argomenti come energia, sostenibilità, rischi ambientali, intelligenza artificiale, sviluppo economico, lavoro, oltre all’analisi della storia e dell’evoluzione della tecnologia anche in contesti culturali diversi, nonché tematiche come guerra e pace, mobilità, salute, nuovi modelli di sviluppo e nuove frontiere. L’obiettivo è colmare il divario tra le scienze tecnologiche e le scienze umane, abbracciando il motto della manifestazione: “Tecnologia e umanità”.

Il Programma e le Sedi

Durante le quattro giornate dell’evento, 280 relatori, tra accademici ed esperti provenienti da tutto il mondo, si esprimeranno presso le 5 sedi principali di Torino: il Politecnico di Torino, che funge da sede centrale, il Castello del Valentino, Piazzale Duca d’Aosta, OGR e Piazza San Carlo. A queste sedi si aggiungono altre 20 sedi che ospitano il programma OFF della Biennale Tecnologia.

Puoi trovare il programma completo sul sito ufficiale (clicca qui)

Biennale Tecnologia - Una grande lettera "T" illuminata di arancione nel crepuscolo della sera, la lettera è in mezzo a una piazza dove si vedono delle persone che entrano ed escono da una struttora rotonda e bianca a forma di cupola

Cerimonia di Apertura

La cerimonia di apertura, intitolata “Una notte a Biennale Tecnologia: la festa di apertura”, promette di essere un evento straordinario. Tra le novità di questa edizione, si annovera la serata organizzata da Club Silencio, che si svolgerà mercoledì 17 aprile dalle 19 alle 24 presso il Politecnico di Torino. Il tema dell’edizione, “Utopie realiste“, sarà al centro di questa serata, che proporrà un percorso espositivo e interattivo dedicato all’Intelligenza Artificiale. Gli ospiti avranno l’opportunità di immergersi in un universo tecnologico attraverso un itinerario che spazia tra distopia, utopia e realtà.

La Lectio Magistralis

La lezione inaugurale sarà tenuta da Telmo Pievani, professore di Filosofia delle Scienze Biologiche all’Università di Padova e garante della Biennale Tecnologia. L’evento si terrà giovedì 18 aprile alle 18 presso l’Aula Magna del Politecnico di Torino. Il titolo della lectio magistralis sarà “Il principio del castoro”. Ad introdurre la lezione sarà Juan Carlos De Martin, curatore della Biennale Tecnologia, seguito da un dialogo tra Pievani e Andrea Malaguti, direttore de “La Stampa”.

Spettacolo: “Homo Deus”

La Biennale Tecnologia presenta uno spettacolo inedito site-specific intitolato “Homo Deus“. L’evento avrà luogo giovedì 18 aprile alle 21 presso le OGR. Lo spettacolo, prodotto da PEM-Potenziali Evocati Multimediali, con la regia di Gabriele Vacis e gli allestimenti di Roberto Tarasco, si baserà sull’omonimo saggio di Yuval Noah Harari, noto filosofo e saggista. Attraverso narrazioni tratte dalla Bibbia e dalla tragedia greca, lo spettacolo si interrogherà su una domanda cruciale e attuale: quale sarà il destino finale dell’umanità? L’ingresso sarà libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Nuclei Tematici

Durante l’evento, verranno affrontati diversi nuclei tematici di rilevanza contemporanea, tra cui le nuove democrazie digitali, l’intelligenza artificiale tra rischi e opportunità, il futuro dell’ambiente, la mobilità e la sostenibilità urbana, le nuove tecnologie per la cura della persona, utopie realiste e nuove frontiere, nonché il PNRR per il futuro del Paese.

Questo ampio e variegato programma conferma la Biennale Tecnologia come un’importante piattaforma di discussione e riflessione sui grandi temi che caratterizzano il nostro tempo, unendo tecnologia, scienza, umanesimo e progettualità per costruire un futuro migliore per tutti.

Vins
Vins
1999, 5 tatuaggi e altri in programma. 1 scuola scelta sbagliando. 1 diploma preso perché un altro anno non mi avrebbero retto. 20 lavori fatti da allora. Forse solo oggi quello giusto. 3 nazioni in cui ho speso me stesso : Italia, Malta e Germania. In realtà sogno l'America. 1 amore , la musica : il battito cardiaco che segna il ritmo della mia vita. Non a caso è tatuata sull'avambraccio. 10984 sogni nel cassetto. Il più bello ? Il 10985. Scrivo di musica, rap, reggaeton, hip hop, urban, dubstep, trap, digitalcumbia, afrobeats. Altro? Per ora no.