Dario Argento ‘s day a Torino, tour sui set dei film più famosi

Il 15 settembre Torino d’Argento Tour Locations dedicato a “Il gatto a nove code” vi porterà nei luoghi dei film di Dario Argento

La paura è un sentimento di cui l’essere umano non può fare senza. E’ attirato dalla paura, è ammaliato, affascinato. Anche se la tecnologia nel tempo ha permesso di realizzare scene con effetti speciali sempre più realistici e coinvolgenti, non si può non pensare a Dario Argento quando si parla di thriller e horror, generi che da sempre attirano gli spettatori nelle sale cinematografiche. Dario Argento è il maestro del thriller cinematografico.

Dario Argento

L’abilità del regista inizia nel 1970 con “l’uccello dalle piume di cristallo”, una partenza incerta che diventa uno dei più grandi successi del cinema italiano di quell’anno. Da qui in poi, innumerevoli saranno le produzioni che il regista del terrore offrirà al suo fedelissimo pubblico.

La sua capacità di creare atmosfere inquietanti e cariche di aspettative, è associata alle tecniche ed effetti speciali che suscitano tensione emotiva, il tutto accompagnato inizialmente dalle colonne sonore di Ennio Morricone e, successivamente, da quelle dei Goblin.

Dario Argento ha poi sempre prediletto una location in particolare, per i suoi set cinematografici: Torino, la città di cui si è innamorato in un viaggio fatto con il padre.

E’ qui che gira ben sette film: La Terza Madre, Non Ho Sonno, Ti piace Hitchcock?, Giallo, Quattro Mosche di Velluto Grigio, Il Gatto a Nove Code, e ovviamente, il bellissimo e ancora terrificante Profondo Rosso

Il progetto “Torino d’Argento Tour Locations”

Il Tour Locations Torino nasce da un’idea di Stefano(Pupi)Oggiano, regista e musicista (il maggior esperto e collezionista di tutto ciò che riguarda Dario Argento), e Gabriele Farina.
Vuole essere una testimonianza di affetto e gratitudine nei confronti del Maestro Dario Argento. Ha lo scopo di fare conoscere e scoprire una Torino inedita… visitando i luoghi utilizzati dal Regista Dario Argento per sette film girati, in parte o interamente, a Torino.

Il 15 settembre 2019 il Torino d’Argento Tour Locations dedicherà un’intera giornata a “Il gatto a nove code“. Il film, con Karl Malden, James Franciscus, Catherine Spaak, Aldo Reggiani e la piccola Cinzia De Carolis, fu un successo clamoroso.

Partecipa anche tu al Tour guidato

Se siete degli appassionati del maestro dell’horror e volete rivivere tutti i luoghi e le storie, non potete non partecipare al Torino d’Argento Tour Locations.

Appuntamento alle 8.30 in piazzale Duca d’Aosta a Torino e poi via in un lungo tour che porterà i partecipanti sui luoghi utilizzati da Dario Argento per quel mitico film e sulle principali locations degli altri grandi film torinesi di Argento.

Si toccherà il Cimitero Monumentale, la Gam (l’Istituto Terzi del film), le ville in collina, le strade, i palazzi e gli angoli più nascosti per scoprire dove il film è stato girato. Un lungo viaggio che durerà tutto il giorno e che vedrà come ospite d’onore proprio Cinzia De Carolis, la piccola Lori del film.

Sarà Cinzia De Carolis a raccontare aneddoti e curiosità del film durante tutta la giornata e con lei ci saranno anche lo sceneggiatore Antonio Tentori, il fondatore di Nocturno Davide Pulici e il regista Claudio Lattanzi, per una tavola rotonda che si svolgerà alle 17.00 al Cinema Massimo e introdurrà la proiezione de “Il gatto a nove code”.

E dopo l’intera giornata di visite alle locations, di tavola rotonda e di proiezione film, i partecipanti al Tour potranno anche fermarsi a cena, sempre in compagnia degli ospiti e degli organizzatori del Tour. A fine cena si svolgerà inoltre un quiz dedicato a “Il gatto a nove code” e sarà proprio Cinzia De Carolis a premiare il vincitore.

pagina ufficiale del Torino d’Argento Tour Locations

informazioni e le modalità di acquisto biglietti le trovate sull’evento Facebook
Zetatielle Magazine consiglia paurosamente questo evento!!!

Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”