Denti e sorriso, il miglior biglietto da visita

Il sorriso è il nostro miglior biglietto da visita, lo dimostrano gli studi sul “tracciamento visivo”. Gran parte del fascino di un individuo risiede nel suo sorriso. Avere un sorriso luminoso e curato condiziona l’immagine che gli altri hanno di noi. E’ il nostro miglior biglietto da visita capace di influenzare le relazioni umane sia in ambito sociale sia in quello lavorativo. Denti trascurati, spenti, macchiati dal caffè e dal fumo forniscono agli altri, al contrario, un’immagine di trascuratezza. Le emozioni che siamo capaci di trasmettere arrivano non solo e non tanto dalle parole che pronunciamo, ma anche e soprattutto dal linguaggio del corpo tramite la mimica del volto, degli occhi e della bocca in particolare.

Quanto sia importante prestare attenzione alla cura del sorriso e dei denti è dimostrato da numerosi studi basati sulla tecnica del tracciamento visivo. Questa tecnica consente di seguire e tracciare i movimenti oculari in risposta a un determinato stimolo registrando dove un soggetto sta guardando, cosa sta guardando e per quanto tempo il suo sguardo indugia in un determinato punto.

Da questi studi emerge chiaramente che quando parliamo con una persona il nostro sguardo si sposta in modo molto dinamico sui vari particolari del volto, ma ritorna costantemente e indugia sugli occhi e lo sguardo, porta d’accesso al suo mondo interiore, e sulla bocca e il sorriso capaci di trasmettere il suo stato d’animo e la sua l’intenzione.

Lavarsi i denti prima o dopo colazione?

E’ meglio lavarsi i denti prima o dopo colazione? Molto spesso mi sento rivolgere dai miei pazienti questa domanda. Se non ti sei alzato durante la notte per fare uno spuntino dopo l’accurata pulizia serale, i denti al mattino sono puliti e non sono presenti residui di cibo. L’unica cosa è che durante la notte si riduce la produzione di saliva e per questo le mucose che rivestono le pareti della cavità orale e della lingua risultano asciutte, un po’ impastate con la presenza a volte di un certo grado di alitosi. Quindi consiglio di passare rapidamente lo spazzolino e poi sciacquare la bocca appena svegli prima di fare colazione e di rimandare la pulizia accurata dei denti circa 20 minuti, mezz’ora dopo aver fatto colazione.

Sciacquarsi la bocca con l’acqua per liberarsi del dentifricio

Uno studio della Federazione dentaria internazionale (World Dental Federation) condotto in 12 paesi rivela che il 68% delle persone intervistate si sciacqua la bocca con l’acqua, dopo essersi lavata i denti, per togliere il residuo di dentifricio credendo di far bene.

E’ invece importante correggere questo comportamento. Infatti, l’indicazione dei professionisti della salute orale, è quello di evitare il risciacquo con l’acqua limitandosi a sputare il dentifricio in eccesso. In questo modo la massima esposizione al fluoro contenuto nel dentifricio è assicurata.

I vantaggi di una pulizia dei denti professionale

Denti e sorriso, il miglior biglietto da visita. due persone che si lavano i denti

Sottoporsi con regolarità alla cosiddetta “pulizia dei denti” professionale, tecnicamente definita ablazione del tartaro, presenta molteplici vantaggi. Permette di rimuovere, con specifici strumenti, i residui duri di placca e tartaro che si trovano sulla superficie dentale e al di sotto della gengiva. Questo trattamento, insieme ad una quotidiana ed accurata igiene orale, è un ottimo strumento per mantenere in salute il cavo orale e prevenire carie dei denti e problemi gengivali.

La pulizia dentale va fatta, di norma, ogni sei mesi ma, in caso di parodontite è consigliabile eseguirla ogni tre, quattro mesi. Una pulizia dentale professionale, inoltre, ridona lucentezza ai denti. Contribuendo, così, a mantenere gradevole il sorriso perché elimina le macchie superficiali, ed è un rimedio efficace per eliminare l’imbarazzante problema dell’alitosi.

Il potere delle abitudini

In un mondo in costante e sempre più rapido cambiamento, creare e mantenere abitudini che promuovano la salute richiede autocontrollo e la capacità di riflettere consapevolmente sul proprio comportamento e di pianificarlo a lungo termine, piuttosto che agire solo su impulsi a breve termine. Gli esseri umani sono creature abitudinaria, le abitudini costituiscono non meno del 40% della nostra vita quotidiana. L’ambiente circostante ha una grande influenza sul nostro comportamento.

Facendo un semplice esempio una persona potrebbe mettere uno spazzolino da denti sulla propria scrivania al lavoro per ricordarsi di spazzolare dopo pranzo, creando così un’abitudine innescata dall’ambiente. Un sistema sanitario ideale basato sulla prevenzione consentirebbe ai suoi utenti di prendere decisioni informate sulla propria salute e di comprendere le conseguenze che le abitudini hanno sulla salute. Abbiamo bisogno di un cambiamento di mentalità, verso un approccio di maggior prevenzione in cui la salute assume il significato di un progetto lungo tutto l’arco della vita.

Social media per la salute della bocca

Viviamo in un mondo dinamico in cui l’uso dei social media come Instagram o Facebook è diventato parte della nostra quotidianità. Molti dentisti e studenti di odontoiatria da tutto il mondo usano i social come piattaforma dal vivo per discutere di casi clinici e condividere notizie, conoscenze ed esperienze. Così come molti pazienti migliorano la propria educazione dentale utilizzando gli stessi social.

Un recente e serio studio scientifico, il primo a raccogliere le prove riguardanti l’uso dei social nell’educazione dentale, ha messo in evidenza il potenziale che potranno avere i social media come strumento per migliorare l’educazione dentale delle persone.

Dentifricio, cosa contiene e quale usare

Denti e sorriso, il miglior biglietto da visita figura di dentifricio blu con punto di domanda

Tutti noi usiamo più volte al giorno il dentifricio per rimuovere delicatamente la placca batterica e altri detriti dalla superficie dei denti. I dentifrici comunemente contengono: sostanze lievemente abrasive che detergono la superficie dei denti senza graffiarle. Leganti che forniscono elasticità al dentifricio. Agenti schiumogeni come il solfato di sodio. Conservanti per prevenire la crescita di microrganismi. Aromi come menta piperita o mentolo. Agenti che riducono la sensibilità dei denti come il nitrato di potassio. Fluoro, sotto forma di fluoruro, che rafforza lo smalto e previene le carie.

Ci sono così tante opzioni di dentifricio tra cui scegliere che può essere difficile determinare quale sia quella giusta per sé. La cosa migliore e farsi consigliare dal proprio dentista o igienista di fiducia.

Dr. Paolo Levis
Dr. Paolo Levis
Laurea in Medicina e Chirurgia. Specializzazione in Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso. Specializzazione in Odontostomatologia e Protesi Dentaria. Master in Sviluppo della Salute orale nelle comunità svantaggiate e nei Paesi in via di sviluppo. Membro dell'Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica (AIOP), socio della Società Italiana di Parodontologia (SIdP), membro della Digital Dental Academy, socio del Florence Perio Group.