Donazione (vera) al “Pietro Barilla” con i panettoni Giacomazzi 1968

Giocamico e Giacomazzi1968, all’Ospedale dei Bambini per la consegna della donazione dei fondi raccolti a Natale attraverso la vendita di panettoni.

In un momento storico come questo, intriso di scandali per donazioni farlocche o presunte tali, c’è chi la beneficienza la fa sul serio, con cuore e onestà. Non saranno centinaia di migliaia di euro ma, come diceva mia nonna, pochi ma buoni (che poi, pochi non sono), e soprattutto donati per davvero.

Si è concluso sabato 20 gennaio l’incontro tra l’azienda panificatrice Giacomazzi 1968, l’Associazione Giocamico e l’ospedale dei bambini “Pietro Barilla”, incontro durante il quale l’azienda ospedaliera ha ricevuto il contributo promesso durante la campagna di solidarietà messa in essere durante le scorse festività natalizie.

Infatti, Giacomazzi 1968, per il secondo anno consecutivo, ha stretto un’alleanza virtuosa con l’Associazione Giocamico che da 25 anni è impegnata con i suoi operatori e i suoi volontari nel portare un sorriso ai piccoli degenti dell’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma. Per ogni panettone venduto durante le festività natalizie ha devoluto 1 euro.

E’ Natale tutti i giorni

«Un piccolo gesto, ma che cresce di anno in anno. Un modo concreto per donare un sorriso a chi è meno fortunato di noi e, al tempo stesso, per rendere ancora più solida la collaborazione con chi regala sorrisi, offre parte del proprio tempo e delle proprie competenze ai bambini malati». Lo dice Enrico Giacomazzi, responsabile panificazione e pasticceria di Giacomazzi1968, che sabato 20 gennaio 2024 – ha incontrato i volontari dell’Associazione Giocamico, da 25 anni impegnata all’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma.

«Per noi il Natale è la Festa per eccellenza e non potevamo non pensare a tutti quei bambini che non possono viverlo nel calore della loro casa perché malati – spiega Enrico Giacomazzi, responsabile panificazione e pasticceria” -“. Abbiamo deciso quindi di continuare, per il secondo anno consecutivo, la nostra iniziativa di solidarietà affiancando Giocamico, un’associazione che da anni svolge una preziosa attività di supporto alle famiglie e ai piccoli ricoverati nell’ospedale della nostra città. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto nel 2022 che ha contribuito all’acquisto di respiratori ad alto flusso, e speriamo quest’anno di poterlo migliorare ancora».

«Il nostro obiettivo – spiega il fondatore e presidente di Giocamico, Corrado Vecchi – è quello di essere a disposizione dei bambini e dei ragazzi ricoverati e fare con loro quello che desiderano in quel momento: giocare, chiacchierare, leggere un libro, disegnare o anche non fare niente, rispettando i loro tempi e il loro stato d’animo. Siamo presenti tutti i giorni, mattino e pomeriggio, e tre sere la settimana con le “Favole della buonanotte”». 

Giacomazzi 1968 - quattro persone tengono in mano un grosso assegno simbolo della donazione, di 1200 euro
Donazione (vera) al “Pietro Barilla” con i panettoni Giacomazzi 1968

La consegna del contributo

«Il nostro è un progetto molto ampio, abbiamo diversi laboratori che finalmente, dopo il periodo complicato della pandemia, sono tornati a pieno regime». Ricorda il fondatore e presidente di Giocamico Corrado Vecchi. «Siamo riconoscenti per la donazione finale che impiegheremo per le nostre diverse attività, ma lo siamo ancora di più per il connubio che è nato due anni fa con Giacomazzi. Se non ci fossero tante persone e tanti imprenditori che stanno al fianco di Giocamico, ognuno a modo proprio, non saremmo riusciti ad arrivare a 25 anni di attività dell’associazione».

La consegna di un assegno di 1.200 euro è frutto del progetto che ha visto impegnata per il periodo natalizio la storica impresa attiva nel settore della panificazione e della pasticceria. Per ogni panettone artigianale venduto, infatti, Giacomazzi1968 si è impegnata a devolvere a Giocamico 1 euro. Alla generosità di tanti clienti che hanno scelto per queste feste uno dei dolci natalizi per eccellenza, l’azienda ha aggiunto un ulteriore donazione.

Donare è più bello che ricevere.

«Siamo molto contenti di poter dare un piccolo contributo, in un momento in cui i progetti di solidarietà finiscono nelle cronache per ben altri motivi“, spiega Enrico Giacomazzi. “Questo ci motiva ancora di più a impegnarci a fianco di Giocamico e a rendere sempre trasparente il percorso realizzato insieme: solo in questo modo si evita che nelle persone possa insorgere un atteggiamento di diffidenza rispetto ad iniziative che nascono con l’obiettivo di sostenere chi ha la capacità di trasformare quanto raccolto in azioni utili per chi si trova in difficoltà.

Abbiamo scelto di non pubblicizzare la raccolta fondi con il fine di attirare l’attenzione sui nostri prodotti, ma di inserire all’interno della confezione del panettone un depliant per informare il cliente che anche attraverso il suo acquisto è possibile aiutare chi si trova a vivere un momento doloroso e triste della propria vita”. 

Chi è l’azienda Giacomazzi 1968

Giacomazzi 1968, storica impresa attiva nel settore della panificazione e della pasticceria a Parma e provincia, ogni anno sforna i suoi panettoni artigianali che richiedono ben 30 ore di lavorazione per trasformare il primo impasto con il lievito madre in un prodotto finito e confezionato in vari gusti. 

Donazione - un uomo e una dnna, entranbi con camicia bianca sorridono e dietro di loro una vetrina con la scritta Giacomazzi
Donazione (vera) al “Pietro Barilla” con i panettoni Giacomazzi 1968 . nella foto i fratelli Giacomazzi

Un’azienda Benefit, attenta al pianeta, alle persone e al consumo, in costante crescita che ha conservato le sue radici artigianali 

Oggi Giacomazzi 1968 dispone a Parma di due stabilimenti di produzione, il primo dedicato alla produzione di pane artigianale, il secondo alla pasticceria fresca, a cui si aggiungono 21 punti vendita, 10 in città e gli altri distribuiti nell’intera provincia.

L’incontro all’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” è stata anche l’occasione per fare il punto assieme a Corrado Vecchi, sulle tante iniziative che i 200 volontari dell’associazione svolgono in tutti i reparti per i giovani degenti. Un servizio lontano dai riflettori capace di “cambiare le giornate” di migliaia di bambini e ragazzi che vengono accolti nella struttura sanitaria, dal pronto soccorso all’oncologia, dalla neonatologia alle sale operatorie, dalla terapia intensiva a tutti i reparti pediatrici.

Quest’anno abbiamo superato l’obiettivo che ci eravamo dati, speriamo sia un buon auspicio per il futuro». Nel 2022 con il contributo di Giacomazzi1968 sono stati acquistati respiratori ad alto flusso, quest’anno invece il presidente Giocamico ha comunicato che la somma raccolta a Natale 2023 verrà impiegata per finanziare alcuni nuovi servizi avviati dall’associazione.

Chi è Giocamico

Giocamico è un’organizzazione di volontariato senza scopo di lucro nata a Parma nel 1998. Oggi conta 200 volontari che ogni giorno, in tutti i reparti, all’Ospedale dei Bambini svolgono attività ludiche per i giovani degenti.

Un servizio lontano dai riflettori capace di “cambiare le giornate” di migliaia di bambini e ragazzi che ogni anno vengono accolti nella struttura sanitaria, dal pronto soccorso all’oncologia, dalla neonatologia alle sale operatorie, dalla terapia intensiva a tutti i reparti pediatrici.

I volontari e gli educatori dell’associazione hanno già svolto nei primi nove mesi del 2023 oltre 40mila ore di attività.

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GianPiero Trovato
GianPiero Trovato
Mangio libri di cibernetica, insalate di matematica, amo la tecnologia e senza non posso vivere. Sono curioso e soddisfare le curiosità altrui è la mia mission. La rete è il mio mondo e la mia casa.