Anno 2020. È Primavera, quest’anno iniziata un giorno prima per effetto dell’anno bisestile.
Un’altra Primavera, l’ennesima sotto questo cielo.
La natura ha iniziato a risvegliarsi già da qualche settimana, ignara o meglio, indifferente a ciò che noi essere umani stiamo vivendo.
D’altra parte, perché dovrebbe preoccuparsene?
Sono millenni che noi umani ci avvicendiamo, mentre questa Terra, il Sole, il Cielo e il Firmamento intero, continuano il loro percorso imperterriti, osservando le nostre vite e le nostre storie quasi ignorandoci, perché tanto noi passiamo e loro no!
Le stagioni si susseguono mutando i paesaggi, il mare segue le sue maree duettando con la Luna, le montagne, lì ferme, sfiorano il cielo e il Sole continua a sorgere e a tramontare sulle guerre, sui disastri naturali, sulle epidemie, sui giorni positivi e su quelli neri, sui buoni e sui cattivi..
Il Creato non si ferma!
Il coronavirus non lo ferma!
Noi siamo fermi!
Ci crediamo i padroni del mondo e poi basta un esserino invisibile e tutto finisce…
Dove sono le nostre certezze? Il nostro potere, i nostri soldi, le nostre carriere, il nostro apparire e il nostro avere a discapito dell’essere, il nostro giudicare, il nostro odiare, il nostro, il nostro… Dove sono?
Noi non abbiamo niente di nostro, neanche la vita… Tanto meno la vita!
E cosi noi siamo fermi, non per volere nostro, ma siamo fermi!
Ma forse non siamo mai stati così tanto attivi come in questo periodo, cercando di sopravvivere non tanto al virus, quanto alla paura, provando ad esorcizzarla, come dice Renato Zero in una sua bellissima canzone: “Ridi buffone per scaramanzia, così la morte va via!”
E noi ci proviamo, cantando, suonando, applaudendo, pregando…
Già, pregando!
E la preghiera è l’unico mezzo che abbiamo per alimentare la speranza, per chiedere aiuto a Dio, per i vivi e per i morti. E affinché non arrivi l’estate e ci trovi ancora fermi.
La preghiera per alimentare la speranza, la speranza per trovare il coraggio, il coraggio per non arrendersi e per combattere, il combattimento per vincere!
E vinceremo!
L’Umanità vincerà, piangendo i suoi caduti in questa subdola guerra, ma vincerà!
E intanto è già Primavera…
