Ermal Meta: fuori il nuovo singolo “No Satisfaction” e poi si parte per Sanremo 2021
“Che cos’è il talento? Credo che sia la presenza di una particella divina in tutti quelli che di talento ne possiedono uno“. Lo scrive col cuore sul suo profilo Facebook, a proposito della scomparsa di Maradona ed Ermal Meta è uno di quelli che hanno questa particella divina.
In cinque anni ha infilato un successo dietro l’altro, senza sbagliare una mossa.
Io sono Ermal
Nel 2016 esordisce a Sanremo Giovani con “Odio le Favole” che lo porta diritto sul palco più ambito della canzone italiana nella sezione “Nuove proposte”.
Il 2017 si può dire, l’anno della consacrazione: con il brano “Vietato morire”, terzo posto nella sezione big della 67ma edizione del Festival di Sanremo, Premio della critica Mia Maritini e Premio per la migliore cover. Nello stesso anno si aggiudica il disco di platino per l’intero album.
E’ ancora Sanremo ad attestagli un’altra vittoria. Primo classificato insieme a Fabrizio Moro con il brano “Non mi avete fatto niente“.
Tra il 2019 e il 2020 è una pioggia di successi e di lavoro, malgrado la pandemia e malgrado il lockdown, perchè il talento non si fa fermare da un virus.
Ermal Meta è pronto per Sanremo 2021, dove presenterà un brano in gara dal titolo “Un milione di cose da dirti”, ma, in attesa della 71ma edizione del festival, venerdi 15 gennaio lancia “No satisfaction”, il suo nuovo singolo, edito da Mescal Music.


No Satisfaction
Un brano nato a settembre 2020, una riflessione su quanto vissuto dal mondo intero a causa della pandemia. L’isolamento, l’uso dei social e della tecnologia. “Pensavo all’incomunicabilità in cui viviamo. Prima utilizzavamo le macchine come estensione delle nostre capacità, ora è il contrario. Non è più un essere umano a tenere in mano un telefono ma è il telefono o il computer a tenere attaccato l’uomo. Quando nel ritornello canto ‘new generation’ mi riferisco alla nostra, che è cambiata“. Dichiara Ermal alle colonne di TV Sorrisi e Canzoni.
Una matura riflessione su quanto si stia digitalizzando la nostra vita e come lo streaming stia prendendo piede nel sostituirsi alle emozioni del live. Una penalità che è più una punizione per chi fa musica dal vivo o si esprime con l’arte. E un castigo più che una mancanza, per il pubblico che da sempre si nutre della pura energia creativa degli artisti. Ma soprattutto “No satisfaction” punta il dito sulle nuove generazioni intrappolate in un rettangolo luminoso che li mette in comunicazione con il mondo, isolandole allo stesso tempo, creando in un enorme paradosso, incomunicabilità senza soddisfazione. No satisfaction.
Un brano molto dance, molto elettrico che promette una sana scarica di adrenalina di cui, sinceramente, abbiamo davvero bisogno.
Ciao amici, tra pochi giorni saremo di nuovo virtualmente riuniti. Il 15 gennaio esce #nosatisfaction e non vedo l’ora che sia vostra. Potete fare il pre save dal link qui sotto https://t.co/of8IdvZWhX pic.twitter.com/VzDY7Y3R06
— Ermal Meta (@MetaErmal) January 11, 2021