Estate…tempo di vacanze, pronti per partire?

Nonostante le difficoltà, la crisi, il debito pubblico, lo spread, le tasse e le rate del mutuo da pagare, il momento tanto agognato è finalmente arrivato. Dopo un anno intero trascorso tra mille problemi, le vacanze, come l’acqua, il cibo e i medicinali sono a tutti gli effetti un genere di prima necessità.

Per chi non è particolarmente abitudinario, come chi scrive, si pongono le solite questioni: dove vado? Mare, montagna o lago? Albergo, campeggio, B&B o appartamento? Se la destinazione scelta è all’estero, soprattutto in paesi esotici, conviene acquistare un pacchetto in agenzia con tutte le tutele e assicurazioni previste per legge, a meno che si preferisca l’avventura e il turismo “fai da te”.

Se si sceglie l’Italia, che è il quinto Paese al mondo per presenze turistiche, l’offerta è completa, capillare, qualificata e, al contrario di quanto si possa pensare, anche discretamente organizzata. Oltre ai 33.000 alberghi presenti su tutto il territorio, molti dei quali di altissima qualità, l’offerta è integrata da circa 130 mila strutture extralberghiere (campeggi, villaggi, agriturismi, B&B, ecc.) e oltre 400 mila appartamenti desinati alla locazione breve. Su questo argomento dedicheremo un approfondimento nei prossimi articoli.

sedie a sdraio a strisce sulla battigia

All’interno del sistema di accoglienza italiano, dalla grande compagnia alberghiera internazionale fino al più piccolo Bed&Breakfast, lavorano giorno e notte centinaia di migliaia di persone, professionisti dell’ospitalità, pronti ad accogliere gli oltre 123 milioni di turisti (*) che ogni anno scelgono il nostro Paese, contribuendo per 5,5% al PIL nazionale e distribuendo ricchezza all’intero indotto del commercio, dei trasporti, della ristorazione, della cultura e dell’intrattenimento.

Il turismo è un sistema complesso, che coinvolge a vario titolo una moltitudine di soggetti, fra cui si celano purtroppo anche improvvisatori o, peggio ancora, truffatori. Pertanto, occorre prestare la massima attenzione a ciò che si prenota o si compra, e non solo online. Nonostante decenni di esperienza nel settore, prendere la fregatura è capitato anche a me e….direi, in tempo reale!

Mentre vi scrivo, mia moglie si è offerta di accompagnare la zia ultraottantenne al mare, in Liguria, per una settimana. Dopo una ricerca analitica che ha tenuto conto di una serie di esigenze specifiche la scelta cade sull’hotel V******** di Alassio (SV), 3 stelle. A seguito delle verifiche telefoniche intercorse con il gestore allo scopo di appurare la reale corrispondenza della struttura alle particolari esigenze dell’ospite, come ad esempio l’accessibilità, visto che la zia si muove in carrozzella e/o deambulatore, e a seguito delle rassicurazioni ottenute dal gestore, si conferma la prenotazione con carta di credito a garanzia.

Arriva il giorno stabilito. Zia, nipote, pronipote, cane, armi e bagagli…pronti, partenza, via!

All’arrivo ad Alassio la triste scoperta. Non solo le foto pubblicate sul sito non corrispondono alla realtà (sull’”ampio terrazzo” vista mare c’era posto a mala pena per una sedia) ma, circostanza ben più grave, la struttura non è dotata di ascensore e la camera assegnata si trova al primo piano, con accesso solo tramite due rampe di scale ripide, per un totale di quaranta gradini.

stanza di hotel

Inutile la richiesta di una sistemazione alternativa, inutili le rimostranze a fronte della palese malafede del gestore preventivamente informato, il quale, anziché scusarsi per il disagio arrecato, ha preteso il pagamento di due notti di penalità per il mancato soggiorno, ridotta a una notte (per € 200,00) dopo la minaccia di chiamare i carabinieri. Di certo, se fossi stato presente, non sarebbe andata così. Ma comprendo e sostengo la decisione di mia moglie di non fare storie e di cercare rapidamente un’altra struttura. Con una persona anziana e malata al seguito le priorità sono ben altre. In pratica, soldi sfilati dalla tasca come da un borseggiatore sull’autobus.

Ovviamente non è finita qui. Nei prossimi giorni raggiungerò la mia famiglia e risolverò la questione a modo mio e con tutti i mezzi (leciti) a disposizione e successivamente vi racconterò la fine dell’avventura, se mai ci sarà. Ho girato il mondo, ho visitato luoghi lontani, ho conosciuto professionisti dell’ospitalità seri e capaci, con i quali ho avuto il piacere e l’onore di collaborare. E’ davvero spiacevole rilevare come un solo incapace (o disonesto, se preferite) sia così imbecille da mettere in cattiva luce l’accoglienza di un’intera regione, in questo caso la Liguria, e di un intero Paese.

In conclusione, quando andate in vacanza state molto attenti a cosa prenotate e comprate; pensate bene alle vostre esigenze e accertatevi sempre che siano corrispondenti. Controllate tutto, dalle dimensioni dei letti all’efficienza degli impianti, ai dispositivi di sicurezza, all’accuratezza delle pulizie. Controllate bene la sistemazione assegnata prima di disfare i bagagli e, nel caso, chiedete una sistemazione alternativa. Nel 99,9 per cento dei casi troverete sempre e ovunque ampia disponibilità e massima professionalità.

Ma fate attenzione a quel 0,1 per cento purtroppo sempre in agguato: potrebbe rovinarvi l’agognato riposo.

Maurizio Baldini
Maurizio Baldini
Musicista (chitarrista), libero professionista Dice di sé: Sono un libero professionista specializzato in Turismo e gestione di imprese alberghiere, extralberghiere e open air, relazioni con la pubblica amministrazione, gestione delle risorse umane, relazioni sindacali, formazione professionale e commercializzazione dei prodotti turistici. Sono appassionato di Arte, in particolare di musica, letteratura, teatro e cinema. Colleziono chitarre fin dall’adolescenza, suono con alcune band torinesi perché amo condividere il palcoscenico di club e teatri con musicisti di varia estrazione. Come diceva lo zio Frank (Zappa), “se nella vita vuoi fare il musicista… devi trovarti un lavoro”. Nel mio caso, l’importante è non prendersi (troppo) sul serio.