Ezio Zaccagnini: ritmi e contaminazioni in “Colors of rhythm”

Rhythm Of Nature” è il nuovo singolo di Ezio Zaccagnini, brano estratto dall’album “Colors of Rhythm”, progetto dove il poliedrico batterista e percussionista, esplora il suo eclettico talento attraverso ritmi e sfumature musicali.

Colors of rhythm

“Suoni colorati. Colori musicali. Questo è il mio mondo. Suono immerso in un mondo colorato, vedo e sento colori. Ed è proprio questo che voglio regalare con la mia musica”. Dice il Maestro rigurdo al nuovo progetto.

“Colori suonati”, mi permetto di parafrasare, che si intuiscono fin dalla bellissima copertina e che regalano mezz’ora di ritmo ed emozione.

Un album strumentale dove la maestria con le bacchette di Ezio Zaccagnini la fa da padrone e dove viene fuori in modo quasi prepotente, una caratteristica, una definizione, che calza a pennello soprattutto per i percussionisti/batteristi di origine partenopea: contaminazione.

Contaminazione che si respira in tutte le dieci tracce dell’album: dall’elettronica al pop, passando per la world music spruzzata di cool jazz.

Colors of rhythm” è un album imperdibile per chi ama la musica “vera”, perché, al di là delle etichette e dei generi musicali, è stato suonato con anima e cuore.

Dieci tracce che coloreranno la vostra giornata.

Il progetto è stato realizzato con il contributo del NUOVO IMAIE.

ezio zaccagnini - la copertina del nuovo album che raffigura un tamburo circondato da linee colorate

Ezio Zaccagnini

Il Maestro, orgogliosamente napoletano di nascita, ma ormai romano d’adozione, vanta un curriculum da paura. “King of drums” o “Groove man” se preferite, ha alle spalle decine e decine di tour e dischi con importanti interpreti e cantautori di musica pop italiana, jazz e folk. Ma è anche produttore artistico, autore, insegna batteria e conduce clinics e stage per le scuole e negozi di musica.

Vanta un rapporto che va al di là della semplice collaborazione con Massimo Ranieri e Gianni Morandi, con i quali ha condiviso album in studio e tour in giro per il mondo, ed è stato anche batterista e percussionista per Toto Torquati, pianista mai abbastanza celebrato.

Ha collaborato, tra gli altri con Gianni Togni, Syria, Marco Armani e Sergio Endrigo.

Nel 2010 fonda, con l’amico e collega Alex Sammarini, i Tree Gees, tribute band ufficiale italiana dei Bee Gees. La band ha realizzato più di 1200 concerti in tutto il mondo, tour internazionali, tre dischi live e l’album di inediti “Sunday for lovin” e ha partecipato al Capodanno 2016 “L’anno che verrà” con Amadeus su Rai1.

Ma per me è soprattutto un amico prezioso.

Potete seguire Ezio Zaccagnini su Facebook, Instagram, X, Spotify e sul sito ufficiale.

Leggi anche:

Tree Gees “Heart over me”, il nuovo video

Lele Boccardo
Lele Boccardo
(a.k.a. Giovanni Delbosco) Direttore Responsabile. Critico musicale, opinionista sportivo, pioniere delle radio “libere” torinesi. Autore del romanzo “Un futuro da scrivere insieme” e del thriller “Il rullante insanguinato”. Dice di sè: “Il mio cuore batte a tempo di musica, ma non è un battito normale, è un battito animale. Stare seduto dietro una Ludwig, o in sella alla mia Harley Davidson, non fa differenza, l’importante è che ci sia del ritmo: una cassa, dei piatti, un rullante o un bicilindrico, per me sono la stessa cosa. Un martello pneumatico in quattro: i tempi di un motore che diventano un beat costante. Naturalmente a tinte granata”.