Treni ad idrogeno: futuro e sostenibilità passano per Alstom Italia

I progressi nel campo dell’energia alternativa passano per l’Italia: Alstom rivoluziona il trasporto ferroviario con il treno ad idrogeno del Futuro

L’energia alternativa è la conditio sine qua non per il futuro del pianeta. Le fonti rinnovabili sono la strada per evitare un disastro ecologico senza ritorno. L’utilizzo di carburanti che non derivino da combustibili fossili è la questione planetaria al centro dell’attenzione di governi e istituzioni che hanno il dovere e l’obbligo di difendere e proteggere l’equilibrio terrestre.

I trasporti rappresentano più di un quarto del consumo energetico globale; è una delle attività umane le cui emissioni di C0 2 continuano ad aumentare e vige un’urgente necessità di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti.

Il treno del futuro andrà ad idrogeno e diventerà un mezzo di trasporto a impatto bassissimo per l’ambiente poichè la combustione produrrà esclusivamente vapore acqueo e condensa.

La curiosità è che a produrre questi treni sul nostro territorio nazionale è una ditta italiana, l’Alstom di Savigliano, in provincia di Cuneo.

Alstom: l’Innovazione Ferroviaria

Alstom, una società leader nel settore del trasporto ferroviario con una storia di innovazione che risale a quasi un secolo fa, sta aprendo nuovi orizzonti nel panorama della mobilità sostenibile. Grazie alla sua attività di ricerca e innovazione, è diventata un punto di riferimento mondiale nell’industria ferroviaria, con una vasta gamma di soluzioni che spaziano dai treni ad alta velocità ai trasporti urbani. Grazie alla sua esperienza e alla sua costante ricerca di eccellenza, Alstom ha sviluppato il Coradia Stream H, il primo treno ad idrogeno destinato a rivoluzionare il trasporto ferroviario italiano e oltre, impegnandosi a sostenere la neutralità del carbonio nel settore dei trasporti costruendo un’innovazione.

Infatti, negli stabilimenti della Alstom, è in atto la realizzazione del modello Coradia Stream, il primo treno ad idrogeno destinato a circolare in Italia. L’inizio di questa avventura risale al 2020, quando l’Alstom ha siglato un accordo con Ferrovie Nord Milano (FNM), il più grande gruppo di trasporti della Lombardia.

Il treno è progettato e prodotto negli stabilimenti Alstom in Italia, con lo stabilimento di Savigliano per lo sviluppo, la certificazione, la produzione e il collaudo, lo stabilimento di Vado Ligure per l’allestimento della “power car” in cui è installata la parte tecnologicamente innovativa legata all’idrogeno, lo stabilimento di Sesto San Giovanni per i componenti e lo stabilimento di Bologna per lo sviluppo del sistema di segnalamento.

Alstom e FNM: Pionieri del Progetto H2iseO Hydrogen Valley

In collaborazione con Ferrovie Nord Milano (FNM), Alstom ha presentato il primo treno a idrogeno d’Italia, il Coradia Stream H.

L’accordo storico firmato da FNM e Alstom nel novembre 2020 ha dato il via a una nuova era nel trasporto pubblico italiano. L’accordo prevede la fornitura a Trenord di sei treni a celle a combustibile a idrogeno, con la possibilità di ulteriori otto in futuro. Questa iniziativa rivoluzionaria fa parte del progetto H2iseO Hydrogen Valley, promosso da FNM, FERROVIENORD e Trenord.

Il progetto H2iseO si propone di sviluppare una filiera economica e industriale dell’idrogeno nella regione della Valcamonica. Partendo dal settore della mobilità, il progetto mira a avviare la conversione energetica del territorio e a contribuire alla decarbonizzazione del trasporto pubblico locale. Una delle iniziative più ambiziose del progetto è la realizzazione di tre impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno rinnovabile senza emissioni di CO2, situati a Brescia, Iseo ed Edolo. Inoltre, il progetto prevede la sostituzione dell’intera flotta di autobus utilizzata da FNM Autoservizi con 40 nuovi autobus ad idrogeno.

Coradia Stream H: Il Futuro del Trasporto Sostenibile

I nuovi treni a idrogeno, basati sul modello del treno regionale monopiano Coradia Stream di Alstom, rappresentano un’evoluzione significativa nel panorama ferroviario europeo. Mantenendo gli elevati standard di comfort già apprezzati dai passeggeri nella versione elettrica, il Coradia Stream a idrogeno garantisce le stesse prestazioni operative dei treni diesel, inclusa un’autonomia eccezionale di oltre 600 km. Questi treni possono operare sulle linee non elettrificate, sostituendo i treni alimentati a combustibili fossili, e offrono caratteristiche di comfort e silenziosità paragonabili a quelle degli altri modelli Coradia elettrici.

L’accordo tra Alstom e FNM rappresenta un passo avanti cruciale verso un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente nel settore del trasporto pubblico italiano. Con l’introduzione dei treni a idrogeno e il progetto H2iseO Hydrogen Valley, l’Italia si pone all’avanguardia della transizione energetica, dimostrando un impegno tangibile verso una mobilità più pulita e innovativa.

Il Coradia Stream H è un treno innovativo dalle alte prestazioni che si basa sulla piattaforma di treni regionali Coradia Stream a un piano di Alstom. Progettato specificamente per il mercato europeo e prodotto in Italia, questo treno offre fino a 260 posti a sedere e offre l’eccezionale comfort apprezzato dai passeggeri, proprio come la variante elettrica del treno.

Treni ad idrogeno Alstom Italia - un treno blu bianco e verde sulle rotaie

Come funziona

La tecnologia delle celle a combustibile garantisce un’eccezionale efficienza energetica, mentre le batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni supportano l’azione delle celle a idrogeno durante le fasi di accelerazione, garantendo un risparmio di carburante senza precedenti.

Il Coradia Stream H è un treno innovativo dalle alte prestazioni che risponde all’obiettivo europeo di riduzione delle emissioni di CO2 del 100% entro il 2050. È il primo treno per l’Italia ad idrogeno a zero emissioni dirette, dotato di celle a combustibile. Grazie all’utilizzo di idrogeno green, il Coradia Stream H non produce emissioni dirette di CO2 durante il funzionamento.

La fonte primaria di energia risiede all’interno della carrozza intermedia, nota come “power car”, dove si trova il cuore della tecnologia dell’idrogeno. L’energia è fornita dalla combinazione dell’idrogeno (immagazzinato nei serbatoi) con l’ossigeno dell’aria esterna, senza emissione di CO2 nell’atmosfera. Le batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni immagazzinano l’energia che viene successivamente sfruttata nelle fasi di accelerazione per supportare l’azione delle celle a idrogeno e garantire il risparmio di carburante. Il progetto è sviluppato grazie ai fondi IPCEI, della Comunità Europea”, spiegano i vertici di Alstom Italia.

Vantaggi e Implementazione

Il Coradia Stream H non solo offre prestazioni eccezionali, ma anche una serie di vantaggi tangibili. Grazie alla sua alimentazione a idrogeno green, il treno non solo riduce drasticamente le emissioni nocive, ma anche i costi operativi a lungo termine. Inoltre, le sue emissioni acustiche ridotte lo rendono particolarmente adatto per le aree urbane e le comunità sensibili al rumore, migliorando così la qualità della vita delle persone lungo le rotte ferroviarie.

Alstom ha già avviato il processo di implementazione del Coradia Stream H in varie regioni italiane. Lo scorso dicembre, Ferrovie Nord Milano ha firmato un contratto per l’acquisizione di 14 treni complessivamente, inclusi due aggiuntivi per la regione della Puglia. Il treno, progettato e prodotto negli stabilimenti Alstom in Italia, è destinato a essere operativo entro i prossimi anni, contribuendo così a un futuro del trasporto ferroviario italiano più pulito, efficiente e sostenibile.

In sintesi, il Coradia Stream H rappresenta un passo avanti significativo nel campo della mobilità sostenibile. Con il suo design innovativo, le prestazioni all’avanguardia e l’impegno per un ambiente più pulito, questo treno ad idrogeno si posiziona come una soluzione chiave per affrontare le sfide del cambiamento climatico e promuovere una mobilità ecologica per le generazioni future.

Dove sarà impiegato

Partendo dall’esperienza del Coradia Stream elettrico, Alstom ha sviluppato una versione ad idrogeno destinata alla linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo in Valcamonica. Questo progetto ambizioso prevede la sostituzione dei treni a motore diesel attuali con 6+8 nuovi treni alimentati a idrogeno, i quali inizieranno il servizio commerciale già dal 2025, rispondendo così agli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO2.

Lo scorso dicembre, Ferrovie Nord Milano ha firmato il secondo contratto applicativo per due treni Coradia Stream H in aggiunta ai sei treni già ordinati, nell’ambito dell’accordo quadro, già noto, che prevede l’acquisizione di 14 treni complessivamente. Abbiamo inoltre firmato a dicembre 2023 un contratto per 2 treni in una seconda regione italiana, che è la Puglia” dichiara Alstom Italia.  

Siamo estremamente orgogliosi di fornire i primi treni a idrogeno in Puglia e di far crescere la flotta di treni a idrogeno in Lombardia. Il know-how impareggiabile di Alstom nell’intera gamma di soluzioni di trazione green ci permette di individuare le soluzioni migliori per i nostri clienti in base alle loro esigenze specifiche. Con la fornitura di quattro treni a idrogeno alle Ferrovie del Sud Est e alle Ferrovie Nord Milano, stiamo promuovendo l’innovazione locale e la riduzione delle emissioni di CO2. Questo non solo trasformerà il sistema di trasporto pubblico, ma creerà anche opportunità per l’economia locale“, ha dichiarato Michele Viale, Amministratore Delegato di Alstom in Italia e Presidente e Amministratore Delegato di Alstom Ferroviaria.

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Tina Rossi
Tina Rossi
(a.k.a. Fulvia Andreatta) Editrice. Una, nessuna e centomila, il suo motto è “è meglio fingersi acrobati, che sentirsi dei nani” Dice di sé:” Per attimi rimango sospeso nel vuoto,giuro qualche volta mi sento perduto, io mi fido solo del mio strano istinto, non mi ha mai tradito, non mi sento vinto, volo sul trapezio rischiando ogni giorno, eroe per un minuto e poi...bestia ritorno...poi ancora sul trapezio ad inventare un amore magari...è solo invenzione, per non lasciarsi morire...”