Festa del libro medievale e antico di Saluzzo 2022

Da venerdì 21 a domenica 23 ottobre 2022, Saluzzo (CN) sarà la cornice per la seconda edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo. Clime di queata edizione “Uno spirto celeste, un vivo sole”, verso di Petrarca, tratto da una poesia del suo Canzoniere. La manifstazione è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma, e Fondazione Amleto Bertoni.

L’edizione 2022 sarà dedicata alle donne nel Medioevo, per cercare di esplorare la figura femminile in questo periodo storico, e per omaggiare Chiara Frugoni, una delle più note e apprezzate medievaliste, scomparsa ad ad prile 2022. In programma presentazioni, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali e cene a lume di candela. Oltre a azioni pittoriche, occasioni di giochi a tema, laboratori per adulti, bambine e bambini.

persone in costume medievale intorno a uno stand di libri immagini edizione 2021
immagini dell’edizione 2021

Riflettori sul Medioevo

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è nata dalla volontà di portare all’attenzione del grande pubblico la cultura e la storia del Medioevo, quale laboratorio culturale di notevole rilevanza, da cui nacque l’idea europea. E anche per andare oltre gli stereotipi che lo hanno minimizzato, relegandolo a mero momento di oscurità in opposizione al Rinascimento.

La Festa intende così celebrare un periodo storico, dal V al XIV secolo, al tempo stesso esercita una forte fascinazione sull’immaginario collettivo. Così come dimostrano il successo di romanzi, serie televisive, film e videogiochi che a quella epoca e a quelle atmosfere si ispirano.

Gli ospiti attesi alla festa del libro medievale

Tra le presenze Marcello Simoni, scrittore e archeologo, autore bestseller di thriller storici ambientati soprattutto nel Medioevo. David Riondino e Dario Vergassola andranno in scena al Cinema Teatro Magda Olivero con lo spettacolo Raffaello, la Fornarina, il Cinquecento e altre storie.

I due attori racconteranno, a partire dalla vicenda sentimentale tra il pittore e la la modella Margherita Luti, gli stili di vita e gli amori di donne e uomini nelle corti, nelle città e nelle campagne italiane. La pièce è ambientata tra la fine del Medioevo e i primi anni del 1500.

Il ricordo di Chiara Frugoni, un viaggio nelle camere da letto medievali

Il ricordo in memoria di Chiara Frugoni ruoterà attorno al suo libro postumo A letto nel Medioevo. Come e con chi (Il Mulino). Un viaggio nelle camera da letto medievali, luoghi non solo di riposo, ma anche di incontro, di lavoro e di svago. Oltre che territorio per amanti, rappresentative dello status sociale dei proprietari.

Ospite affezionato, ritornerà Franco Cardini, storico e saggista specializzato nello studio del Medioevo, con una lectio magistralis nella serata conclusiva di mercoledì 26 ottobre.

Al programma si affiancherà una parte espositiva. Infatti, sabato 22 e domenica 23, il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti cultuali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.

libro antico medievale con caratteri gotivi du carta pergamena

Le curiosità della seconda edizione della festa del libro medievale

Tra le curiosità e le novità della seconda edizione: le cene medievali, le rappresentazioni dei mestieri medievali ei i concerti a cura del Marchesato Opera Festival. Da sottolineare l’iniziativa Facciate parlanti, itinerari alla scoperta degli affreschi nei palazzi del centro storico. Oltre a performance di mangiafuoco, acrobati e suonatori.

Nella via del borgo che porta al Castello lo spettacolo di falconeria vedrà in volo, tra gli altri, l’aquila reale e il falco sacro. Gli esercizi commerciali ospiteranno titoli di libri selezionati sul tema. Dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi, che a fine manifestazione confluiranno in un nuovo Fondo del libro medievale da destinare alla Biblioteca civica di Saluzzo.

saluzzo foto di valerio Minato da Visit Saluzzo pagina Facebook
Panorama di Saluzzo, foto di Valerio Minato da VisitSaluzzo pagina Facebook

il Medioevo ritorna

Il Medioevo ritorna , con le sue luci e ombre, per la seconda volta nella città di Saluzzo, attraverso diverse manifestazioni, molti scrittori, e pagine di tanti libri, antichi e moderni, per divertirci e prepararci al futuro di una Storia che si ripete” dichiara Mauro Calderoni, sindaco di Città di Saluzzo. “Quest’anno il tutto ha una declinazione al femminile, in ricordo di Chiara Frugoni, con cui abbiamo chiuso la prima edizione del Festival, e mostrerà volti, percorsi difficili e inediti di dame impegnate a testimoniare diversi modi di far procedere le culture del tempo.

La Città di Saluzzo, vero scrigno d’arte, si è preparata in modo speciale a questo appuntamento. Grazie ad un impegno condiviso, persino immagini del mare del Sud della Francia sono riapparse, con importanti recuperi a ricordarci come Saluzzo vivesse l’Europa e l’Europa trovasse casa a Saluzzo. Un patrimonio di civiltà da difendere, valorizzare e tutelare insieme».

Le collaborazioni

Curatori Marco Piccat, professore di Filologia romanza all’Università di Trieste e presidente della Fondazione CRS, e Marco Pautasso del Salone Internazionale del Libro di Torino. Alla realizzazione dell’iniziativa partecipano: Fondazione Artea, Mirabilia, Centro Studi Piemontesi, le scuole di Saluzzo e le tante realtà associative del territorio.

Archivio storico e Istituto per i beni musicali in Piemonte, Aps Ur-Ca Casa Laboratorio, Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, Itur, Associazione Ratatoj APS, Gruppo Storico del Saluzzese, Compagnia teatrale Primoatto, Sbandieratori e Musici Borgo San Martino di Saluzzo.

manifesto edixione 2022 festa del libro medievale e antico di Saluzzo
Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".