Gioco d’azzardo e ludopatia: la dipendenza patologica che porta alla rovina.

La dipendenza da gioco d’azzardo è un disturbo comportamentale caratterizzato da un bisogno compulsivo e incontrollabile di giocare d’azzardo, che porta a conseguenze negative per la vita personale, familiare e sociale del giocatore. Questo problema ha attirato l’attenzione di studiosi, clinici e ricercatori negli ultimi decenni, poiché la sua prevalenza è in costante aumento in molte parti del mondo. Il gioco d’azzardo rientra, a tutti gli effetti, tra le nuove dipendenze, o dipendenze senza sostanze.

una persona disperata con la mano sulla testa
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Disturbo da Gioco d’Azzardo DGA

Il gioco d’azzardo può essere definito come una forma di comportamento che implica la scommessa di denaro o di oggetti di valore sui risultati di un gioco, di una gara o di qualsiasi altro evento il cui esito è incerto e determinato da un certo grado di probabilità (Blaszczynski, 2000).  Quando questa sfida alla fortuna diventa un impulso incontrollabile e patologico si parla di ludopatia. Il Ministero della Sanità da qualche anno lo indica come un vero e proprio Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA). Infatti, nel 2013, è stato classificato come dipendenza comportamentale all’interno del Manuale diagnostico e statistico dei disturbo mentali (DSM-5). Molte ASL hanno attivato, proprio per questo dei servizi per le dipendenze patologiche.

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Dai siti illegali all’usura

Nel panorama del gioco d’azzardo costituiscono una parte non indifferente tutti i siti web che consentono il gioco online nelle sue diverse forme, pur non essendo in possesso
dei requisiti previsti dalla vigente normativa nazionale. Alcune stime, benché comprensibilmente di difficile valutazione, evidenziano che un’importante quota percentuale del
fatturato complessivo del gioco d’azzardo provenga proprio da questi siti. Nei casi più estremi, tale realtà potrebbe divenire terreno fertile per il dilagare di attività, connesse a
reati contro il patrimonio, quali il riciclaggio e l’usura.

Istituzionalizzazione

Il gioco d’azzardo è una pratica antica, ma nelle società moderne è diventato un’industria multimiliardaria. La crescente disponibilità di casinò, scommesse sportive, poker online e lotterie ha reso il gioco d’azzardo più accessibile che mai. Questa facilità d’accesso ha contribuito all’aumento dei casi di dipendenza da gioco d’azzardo, poiché le persone possono ora scommettere da casa, dal lavoro o ovunque abbiano una connessione internet.

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Le Cause della Dipendenza

La dipendenza da gioco d’azzardo è una condizione complessa influenzata da una combinazione di fattori. Fattori biologici. Molti studi hanno dimostrato che alcune persone possono essere geneticamente predisposte alla dipendenza. Inoltre, alcune anomalie neurochimiche nel cervello, come una diminuzione della produzione di dopamina, sono state associate a comportamenti compulsivi. Fattori psicologici. L’ansia, la depressione, la solitudine e l’insoddisfazione nella vita possono spingere le persone a cercare rifugio nel gioco d’azzardo come forma di evasione. Fattori sociali. La pressione dei pari, l’ambiente familiare e la cultura circostante possono influenzare la probabilità di sviluppare una dipendenza da gioco d’azzardo.

Effetti sul Cervello

Gli studi neuroscientifici hanno rivelato che il gioco d’azzardo attiva le stesse regioni cerebrali coinvolte nelle dipendenze da sostanze. Il sistema di ricompensa del cervello, controllato principalmente dalla dopamina, svolge un ruolo cruciale in questo processo. Quando una persona vince al gioco il cervello rilascia quantità eccessive di dopamina, creando una sensazione di piacere e gratificazione. Nel tempo, il cervello si adatta a questa stimolazione e richiede quantità sempre maggiori di gioco d’azzardo per raggiungere lo stesso livello di eccitazione. Questo ciclo crea una dipendenza progressiva.

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Effetti sulla Società

Questa dipendenza non ha solo gravi conseguenze individuali, ma anche un impatto significativo sulla società nel suo complesso. Questi effetti includono:

  1. Problemi finanziari. I giocatori compulsivi spesso accumulano enormi debiti, mettendo in pericolo il proprio benessere finanziario e quello delle loro famiglie.
  2. Problemi familiari. La dipendenza da gioco d’azzardo può distruggere le relazioni familiari a causa del comportamento irresponsabile e della negligenza delle responsabilità familiari.
  3. Problemi di salute mentale. L’ansia, la depressione e il pensiero suicida sono comuni tra i giocatori d’azzardo compulsivi.
  4. Criminalità. Alcune persone commettono reati, come il furto o la frode, per finanziare il loro gioco d’azzardo.

Prevenzione e Trattamento

La prevenzione e il trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo sono sfide complesse, ma esistono diverse strategie efficaci. Educazione. La sensibilizzazione sull’importanza del gioco responsabile può ridurre il rischio di sviluppare una dipendenza da gioco d’azzardo. Campagne informative per insegnare alle persone come riconoscere i segni precoci della dipendenza. Terapia cognitivo-comportamentale (CBT). La CBT è una forma di terapia che aiuta i giocatori a riconoscere e modificare i loro comportamenti problematici legati al gioco d’azzardo. Farmacoterapia. In alcuni casi, i farmaci possono essere utilizzati per trattare i sintomi della dipendenza, come l’ansia e la depressione. Supporto sociale. Il sostegno da parte di amici, familiari e gruppi di supporto è essenziale per la guarigione dai problemi legati al DGA.

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Minorenni il 3% ha un comportamento di gioco problematico

Nel corso del convegno del 2021 ‘Quando il gioco diventa malattia‘, organizzato da Assoutenti, sono stati commentati i preoccupanti dati dell’indagine nazionale sul gioco d’azzardo realizzata dall’Iss. Qui emerge come il 29,2% degli studenti minorenni del nostro paese, oltre 670mila ragazzi, abbia giocato almeno una volta. Di questi, un terzo rientra nella categoria di “giocatore problematico”, ossia ha sviluppato un comportamento di gioco che sta compromettendo le relazioni con gli altri e il rendimento scolastico. La maggiore incidenza del comportamento problematico di gioco si registra tra gli studenti di sesso maschile e nelle regioni del sud Italia.

In testa alle preferenze degli studenti con problemi di gioco d’azzardo troviamo le scommesse sportive, giochi a base sportiva, Lotto e Lotterie ad esito differito e scommesse virtuali e slot machine. Quasi la metà dei baby-giocatori problematici inizia a giocare per curiosità, a seguire per divertimento e per noia. Il 40% dei giocatori problematici italiani inizia a giocare proprio tra i 9 e i 12 anni, sviluppando comportamenti che proseguiranno nell’età adulta.

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GianPiero Trovato
GianPiero Trovato
Mangio libri di cibernetica, insalate di matematica, amo la tecnologia e senza non posso vivere. Sono curioso e soddisfare le curiosità altrui è la mia mission. La rete è il mio mondo e la mia casa.