Parlare e tacere: “La magica virtù di misurare le parole”

“Tacere permette di assaporare ciò che è. Nella musica, i silenzi sono importanti quanto le note. Senza il silenzio meditato, la musica potrebbe diventare rumore! Proviamo a stare zitti, allora!
La comunicazione è un mezzo estremamente importante per esprimere ciò che siamo, i nostri stati d’animo ma, soprattutto, per riuscire ad instaurare rapporti nella quale poter condividere idee con estrema chiarezza. Per quanto importante, la comunicazione sembra essere anche molto difficile. Quando tacere? Quando parlare? Come farlo?
“La magica virtù di misurare le parole. Quando tacere, come parlare”, è il libro giusto per scoprirlo. Una sorta di guida che potrebbe accompagnarci nella nostra quotidianità.

L’importanza del silenzio

“Saper tacere è la forza nascosta della persona che agisce in piena coscienza, che sa ascoltare prima di dire e, poi, è in grado di esprimersi con saggezza, a ragion veduta, in modo pertinente. Che usa le parole giuste al momento giusto, ma sa anche non usarle affatto”.

Ma saper parlare significa saper dialogare? Davanti a certe situazioni cosa fare? Parlare o tacere?

Il linguaggio è un aspetto che accomuna tutti noi e, di conseguenza, è anche in grado di distinguerci. Ci dà l’opportunità di esprimere i nostri bisogni, le nostre idee, apprendere e divulgare informazioni. Ognuno di noi, con il passare del tempo, arricchisce il proprio linguaggio e lo sfrutta come strumento per costruire ponti con le persone che ci circondano. Ma relazionarsi con le persone non è affatto semplice.
Vi è una netta differenza tra saper parlare e saper dialogare.

Il dialogo nell’era dei social

Il dialogo non è affatto semplice, soprattutto in un’epoca in cui, ormai, i social hanno occupato e sostituito pezzi fondamentali della nostra vita. “Mai come oggi è stato facile comunicazione e dare voce ai nostri pensieri attraverso l’uso delle parole. Twitter, sms, e-mail, post si moltiplicano e rimbalzano, circolano a una velocità tale da diventare irrecuperabili”.

Comunicare è importante ed è fondamentale farlo nel modo corretto. La difficile gestione delle emozioni come rabbia o paura, mancanza di motivazione o padronanza del lessico sono aspetti che possono interferire sulla nostra capacità di comunicazione. La mancanza di consapevolezza, inoltre, rende questo potente strumento poco efficace. Ed è per questo che utile, molto spesso, seguire delle linee guida.

Inoltre altre componenti possono interferire sulla capacità di comunicare, come ad esempio la difficoltà di gestire emozioni quali paura o rabbia; mancanza di motivazione a rendere la comunicazione efficace; apprendimento di uno stile comunicativo disfunzionale; la mancanza di consapevolezza del proprio stile comunicativo. 

“La magica virtù di misurare le parole. Quando tacere. Come parlare”, è un ottima guida. Un libro ricco di consigli che tratta con elegante intelligenza l’arte di aprire e chiudere bocca acquisendo piena consapevolezza di ciò che stiamo e non stiamo dicendo.

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Arianna Pino
Arianna Pino
Autrice del libro “Resta almeno il tempo di un tramonto” e di “Quando fuori piove”, finalista al concorso letterario “Il Tiburtino”. Iscritta all’ Università delle scienze e tecnologia del farmaco. Dice di sé:“Sono nata in città ma vivo col mare dentro. Ho occhi  grandi per guardare il mondo, ogni giorno, con colori diversi. Ho la testa tra le nuvole ma cammino su strade fatte di sogni pronti a sbocciare, mi piace stupire come il sole, quello che la mattina ti accarezza il volto e ti fa ricordare che c’è sempre un buon motivo per alzarsi. Amo la pizza, il gelato e la cioccolata calda perché io vivo così, di sensazioni estreme, perché a vent’anni una cosa o gela o brucia. Mi piace vivere tra le parole che scrivo, che danno forma alla mia vita come i bambini fanno con le nuvole”.