La vita dei figli separati

I giudici decidono, attraverso l’affidamento, i tempi e i modi in cui i figli potranno stare insieme ai propri genitori: giorno infrasettimanale, week-end alternati, feste e vacanze estive  divise equamente. I figli sono sistemati!!! A livello organizzativo sì, a livello psicologico è solo l’inizio di un processo che cambierà il loro modo di essere, di considerare la realtà e di essere considerati dagli altri per tutta la vita: è il cambiamento dello stato sociale!  

La separazione dei genitori è vissuta in maniera molto drammatica da un figlio, esso subisce una lacerazione interiore, come se ogni singolo atomo si dovesse strappare, perché in cuor suo deve scegliere da che parte stare, non è possibile che rimanga imparziale, in quanto è ben consapevole, anche se ancora fanciullo, quale genitore abbia ragione o meno, quale genitore sia stato la causa principale della rottura del matrimonio e del suo stato attuale, ma continuerà a volergli bene, perché un figlio ha bisogno di entrambi i genitori per poter crescere in maniera equilibrata.

Sarebbe, dunque, opportuno che le persone che gravitano intorno al figlio (nonni, parenti e amici vari e soprattutto gli stessi genitori) si astenessero dai giudizi negativi relativi al padre o alla madre, perché l’ unico a soffrirne è proprio lui, il figlio, perché è come se parlassero male di lui stesso, perché sente la responsabilità del comportamento del genitore e sarebbe meglio non  esacerbarlo ulteriormente.

E’ importante, quindi, che il figlio continui a sentirsi figlio di entrambi e accettato da entrambi, evitando di rinfacciargli eventuali difetti somiglianti all’ex-coniuge, in quanto, la classica frase: “Somigli tutto a tua madre/tuo padre!”, potrebbe essere vissuta come un rifiuto da parte del genitore che la dice, secondo questo ragionamento: “ La mamma/il papà si è separata/o dal papà/dalla mamma, se io gli/le somiglio lei/lui non vorrà neanche me!”.

Niente è più deleterio per un figlio della sensazione di sentirsi rifiutato dai genitori, le conseguenze, soprattutto in età adolescenziale, potrebbero essere che pur di non essere rifiutato anche dagli amici e quindi di essere accolto dal ‘branco’,  accetti di sottomettersi a qualsiasi richiesta gli venga fatta!

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Veruska Manto
Veruska Manto
Laureata in Scienze dell'Educazione, educatrice, insegnante e mamma. Dice di sè: Non esistono le persone perfette, quindi neanche le mamme e i papà perfetti, facciamo del nostro meglio e solo alla fine sapremo se ci siamo riusciti o meno! Mi guardo con gli occhi di mia figlia che dice di me: “Ha un sorriso facile, una risata gentile, la mamma è sempre se stessa. Le piace sognare ad occhi aperti, adora l'azzurro e il rosso.” E adoro anche il mare! Mi piacciono la pizza e la cioccolata! Esprimo le mie emozioni e i miei pensieri attraverso la recitazione, il ballo e la scrittura: scrivo poesie, racconti, commedie ed ora eccomi qua a condividere con voi la mia esperienza con i fanciulli.