Librerie ancora chiuse? Al via “Milano da leggere 2020”

Librerie ancora chiuse fino al 4 maggio in Lombardia e Piemonte, ma per ovviare in parte al problema si apre MILANO DA LEGGERE 2020”. DIECI LIBRI PER DIECI SCRITTRICI, “I TALENTI DELLE DONNE” 

In calendario fino al 30 giugno l’appuntamento con “Milano da Leggere”. Un’iniziativa di promozione della lettura ideata dal Sistema Bibliotecario Milanese che consente di scaricare e leggere gratuitamente una selezione di libri digitali. 

Milano da leggere I Talenti delle donne

Fino a quella data sarà infatti possibile scaricare liberamente dal sito dieci opere di scrittrici milanesi, per nascita o elezione. Un’edizione tutta al femminile intitolata infatti “Milano da leggere, I Talenti delle Donne”.

Insomma librerie ancora chiuse, ma si possono scaricare gli e-book direttamente dal sito del Comune di Milano. I titoli usciranno con cadenza settimanale, ogni mercoledì a partire dal 15 aprile, e resteranno tutti scaricabili fino al 30 giugno. Per scaricare clicca qui

300mila download

Milano è lo scenario su cui si stagliano le storie in una pluralità di generi, temi, cifre stilistiche a rappresentare il caleidoscopio del mondo femminile. Visto nei suoi tratti intimi o sociali, reali o immaginari, con accenti umoristici e impegnati. 

“Le scorse quattro edizioni hanno visto circa 300mila download delle 40 opere proposte, e hanno offerto ai lettori la possibilità di approfondire, attraverso tagli e stili diversi, prospettive differenti sulla nostra città – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. Il successo di questa iniziativa negli scorsi anni ci ha convinto a rinnovarla. A maggior ragione in questo momento di emergenza, proponendo una lettura di Milano attraverso lo sguardo femminile e le parole delle scrittrici milanesi, in modo da declinare attraverso la lettura i ‘Talenti delle Donne’ a cui il 2020 della città è dedicato”. 

Librerie ancora chiuse? Al via "Milano da leggere 2020" . Scrittrici scaricabili in e-book

Le scrittrici scaricabili

Le gialliste

La forza dell’intuito è all’opera nel giallo di Rosa Teruzzi che con “La fioraia del Giambellino” ci regala la seconda avventura dell’eccentrico trio di investigatrici milanesi. Un’altra giallista è Maria Alberti Scuderi,  con “Assassinio al Garibaldi” del premio Alberto Tedeschi 1984 per il miglior giallo inedito.

Donne che raccontano le donne

Coraggio, competenza e tenacia sono i tratti distintivi delle donne del nostro presente che hanno condotto la loro rivoluzione in famiglia, nel mondo del lavoro o nella società: cento storie a cui ispirarsi, raccolte da Annalisa Monfreda in “Donne come noi”.

 Lo sguardo sul costume, la famiglia, il quotidiano è lasciato alla penna di Brunella Gasperini. “Una donna e altri animali” racconta con arguzia, anticonformismo e ironia una cronaca familiare degli anni ’70, per nulla datata. Ironia, e autoironia, sono anche la cifra del romanzo di Carmen Covito in cui la protagonista non brutta ma bruttina, è alla ricerca di un proprio modo di affermarsi. “La bruttina stagionata”

L’universo dei sentimenti

L’universo dei sentimenti narrati con stile contemporaneo è il terreno sul quale si muove la scrittura sferzante di Ester Viola, che ci offre “Gli spaiati”, sequel del fortunato “L’amore è eterno finché dura”. L’impegno civile e ambientale sono il tratto di Laura Conti, medico oltre che scrittrice, di cui è ripubblicato il toccante romanzo “Cecilia e le streghe”, che affronta con raro garbo il tema del dolore e della malattia.

Storia e giornalismo

La passione e il coraggio del giornalismo di Camilla Cederna,  sono al centro de “Il mondo di Camilla”. Il libro ripercorre anni di attività della grande giornalista, e con essi di storia italiana, raccontati in prima persona.

La ricerca storica è la passione di Carla Maria Russo che con “Lola nascerà a diciott’anni” ci trasporta nella Milano del 1943. Durante il periodo più buio del fascismo si snoda una vicenda raccontata a più voci che intreccia passione, ingiustizia, colpi di scena.

Poesia

Non manca la voce della poesia con la raccolta “Desiderio di cose leggere” di Antonia Pozzi, la cui traboccante e disordinata emozionalità fu poco compresa nell’ambiente intellettuale del suo tempo.

Librerie ancora chiuse, ma biblioteche sempre più aperte

Monica Col
Monica Col
Vicedirettore di Zetatielle Magazine e responsabile della sezione Arte. Un lungo passato come cronista de “Il Corriere Rivoli15" e “Luna Nuova”. Ha collaborato alla redazione del “Giornale indipendente di Pianezza", e di vari altri giornali comunali. Premiata in vari concorsi letterari come Piazza Alfieri ( 2018) e Historica ( salone del libro 2019). Cura l’ufficio stampa di Parco Commerciale Dora per la rassegna estiva .Cura dal due anni la promozione della Fondazione Carlo Bossone,. Ha curato per quattro anni l'ufficio stampa del progetto contro la violenza di genere promosso da "Rossoindelebile", e della galleria d’arte “Ambulatorio dell’Arte “. Ha curato l'ufficio stampa e comunicazione del Movimento artistico spontaneo GoArtFactory per tre anni. Ha collaborato come ufficio stampa in determinati eventi del Rotary distretto 2031. Ė Presidente dell 'Associazione di promozione sociale e culturale "Le tre Dimensioni ", che promuove l' arte , la cultura e l'informazione e formazione artistica in collaborazione con le associazioni e istituzioni del territorio. Segue la comunicazione per varie aziende Piemontesi. Dice di sé: “L’arte dello scrivere consiste nel far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. È questo secondo me il significato vero della scrittura. Non parole, ma emozioni. Quando riesci ad arrivare al cuore dei lettori, quando scrivi degli altri ma racconti te stesso, quando racconti il mondo, quando racconti l’uomo. Quando la scrittura non è infilare una parola dietro l’altra in modo armonico, ma creare un’armonia di voci, di sensazioni, di corse attraverso i sentimenti più intensi, attraverso anche la realtà più cruda. Questo per me è il vero significato dello scrivere".